Il consumo di alcol in Italia e la dipendenza
La Relazione del Ministro della Salute al Parlamento dell’anno 2023 sugli interventi realizzati ai sensi della Legge n. 125 del 30/03/2001 in materia di alcol e problemi correlati non ci restituisce una situazione rosea.
I dati Istat del biennio 2022-2023 mostrano che il 19,3% dei consumatori, che corrisponde a oltre 10 milioni di persone, beve quotidianamente e nel 23,2% dei casi il consumo di bevande alcoliche avviene al di fuori dei pasti.
Un altro dato preoccupante riguarda le quote rosa: nel corso degli ultimi dieci anni è aumentata notevolmente la percentuale di donne che consuma alcol occasionalmente. Tale valore è passato dal 39,3% al 46,9%.
Analizzando i dati del periodo 2021 – 2023, risulta pressocché invariato il consumo giornaliero di alcol (intorno al 19%), mentre sono in continuo aumento l’assunzione di alcol in fasce orarie lontane dai pasti (siamo quasi al 32%) e quello in forma occasionale (che aveva già raggiunto la soglia del 47,9% dai dati Istat del 2022).
La Relazione del Ministro della Salute del 2023 ha dato il warning anche in merito all’età media dei consumatori.
Nonostante il divieto di vendere alcolici ai minori di 18 anni, sono in aumento i casi di adolescenti di 14 anni o poco più che si accostano a questa esperienza che, purtroppo, può trasformarsi in una dipendenza.
Infatti, si è riscontrato un sensibile aumento del consumo di alcol tra gli under 24.
Come affermato dall’OMS, «L’alcol è una delle principali cause del peggioramento dello stato di salute che può anche portare a dipendenza, disabilità e morte prematura».
Il consumo di alcol: la distribuzione geografia in Italia e in Europa
In Italia la regione dove si registra un maggior consumo di alcol è la Liguria e i consumatori sono uomini per l’81,9%.
Un’altra realtà con numeri elevati in tal senso è la Provincia Autonoma di Bolzano però, in questo caso, sono le donne a consumare maggiormente bevande alcoliche.
Allargando il focus sull’Europa, va rilevato che in ambito UE i maggiori bevitori su base settimanale si trovano in: Paesi Bassi (47,3%), Lussemburgo (43,1%) e Belgio (40,8%).
Consumo di alcol: cosa bevono prevalentemente gli italiani?
La bevanda must have risulta essere il vino (che ricopre il 44,1% del consumo complessivo), seguito dalla birra (30,8%), dai superalcolici (10,3%) e da amari e digestivi (6,2%).
Pur con differenze in base alle tre fasce, Nord, Centro e Sud dello Stivale, abbiamo i seguenti valori medi:
- il 24% della popolazione italiana che beve vino, lo fa regolarmente, almeno una volta al giorno;
- il 23% di coloro i quali preferiscono la birra, invece, ne consumano dalle 4 alle 6 volte a settimana.
Consumo di alcol: la dipendenza e come superarla
Il passo tra ‘solo un bicchiere in più’ e rendersi conto di avere un problema di dipendenza da alcol, ahimè, può essere breve.
Affrontare un problema di alcolismo richiede il supporto di strutture specializzate come il Centro Recupero Dipendenze San Nicola, dove ogni aspetto del percorso di guarigione è curato con attenzione e professionalità.
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Il centro San Nicola si trova nelle Marche, a 25 Km da Senigallia e 60 km da Ancona. E’ conosciuto e stimato in tutta Italia e anche all’estero.
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