Non dimentichiamo l’Ucraina: Brescia sia concreta nella solidarietà
Il 24 febbraio 2022 ha segnato l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, oggi, dopo tre dall’inizio della guerra, l’opinione pubblica denota un sentimento di assuefazione, rassegnazione e quasi indifferenza, come se una guerra “lontana” non riguardasse il destino dell’Europa , e quindi il nostro destino.
Oggi l’Ucraina conta decine di migliaia di morti e feriti sia civili che militari, sfollati, rifugiati e persone disperse, prigionieri torturati, migliaia di bambini rapiti, città e infrastrutture civili in rovina per i bombardamenti.
Abbandonare e dimenticare l’Ucraina a sé stessa non porterà alla Pace, aumenterà invece il concreto rischio di mettere a repentaglio prima i paesi con lei confinanti e poi i paesi Baltici.
Di fronte all’invasione russa il popolo ucraino non ha avuto dubbi, resistendo non sta difendendo solo la propria Patria ma anche la nostra libertà e la civiltà europea.
Dopo tre anni di una guerra ingiusta occorre che i paesi europei non dimentichino l’Ucraina e continuino a sostenerla nello sforzo di autodeterminazione e di difesa del territorio e del suo popolo. Serve un’iniziativa di Pace promossa dall’Europa che non sacrifichi l’Ucraina agli interessi russi, americani e cinesi.
La Pace e la Libertà sono i valori fondativi dell’Unione Europea, è necessaria una Pace “giusta” che rispetti il diritto internazionale e la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e che, nel contempo, aiuti l’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea.
Oggi, a Brescia vanno sostenute le tante iniziative di solidarietà della società civile che in questi anni hanno contribuito ad alleviare i bisogni del popolo ucraino.
A Brescia i consiglieri comunali del centro-destra il 9 maggio 2024 hanno presentato in Loggia una mozione che impegni l’amministrazione a donare un’ambulanza al popolo ucraino, sollecitiamo che tale mozione venga discussa e approvata nel più breve tempo possibile, quale gesto concreto di sostegno solidale e vicinanza della Città di Brescia sia al popolo Ucraino che alla numerosa Comunità Ucraina che vive a Brescia.
L’Associazione Tito Speri ritiene che il diniego alla donazione all’Ucraina di un’ambulanza – piccolo ma concreto gesto – da parte del Comune di Brescia sarebbe da ritenersi ingiustificato e ingiustificabile rispetto a qualsiasi considerazione o motivazione contraria, e nel contempo ferirebbe profondamente il diffuso sentimento di solidarietà e il valore di cittadinanza europea che sono profondamente radicati nel popolo bresciano, sentimento che non può essere ridotto al solo facile slogan “Brescia. La Tua Città Europea”.