L’inferno della tossicodipendenza, andata e ritorno
Sabato 8 marzo, la Chiesa di Scientology ospita una conferenza-incontro con Enrico Comi, scrittore, da quasi trent’anni impegnato costantemente e in prima persona in attività di prevenzione dall’abuso di droga, avendone egli stesso provato sulla propria pelle gli effetti devastanti.
Autore nel 2004 di un primo libro dal titolo Stupefatto, di recente Comi ha dato alle stampe il suo terzo lavoro, mentre da Stupefatto (nel frattempo divenuto un best seller) già nel 2012 era stato desunto uno spettacolo teatrale che ad oggi ha visto inscenare oltre 500 repliche ed è valso una onorificenza del Presidente della Repubblica (2013).
La problematica circa l’abuso di sostanze è sicuramente urgente e critica, anche perché non sono solo le droghe “classiche” a dilagare fra i giovani: infatti, secondo l’ultima relazione annuale del Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, tra le sostanze legali «la più diffusa è l’alcol, consumato nell’anno da circa 1milione e 900mila studenti tra i 15 e i 19 anni. Per oltre 780mila studenti (33%) si è trattato di un consumo elevato che ha portato all’intossicazione alcolica e, tra i 18-24enni, la quota di quanti si sono ubriacati nell’ultimo anno è circa il 50%».
Ma non solo: «in forte aumento anche l’uso di psicofarmaci senza prescrizione medica che nell’ultimo anno ha coinvolto quasi 270mila 15-19enni. Queste sostanze risultano da sempre più diffuse tra le studentesse, per le quali, nel 2022, si registrano i valori di consumo nell’anno più elevati mai osservati fino a oggi (15,1%)».
L’appuntamento è per sabato 8 marzo alle ore 16.30, presso il Centro di Miglioramento personale della Chiesa di Scientology, in Corso Martiri della Libertà 21, Brescia.
Ingresso libero.