Demolizione e ricostruzione del ponte via Labirinto – via Cozzaglio: approvato il progetto esecutivo

La Giunta comunale ha approvato, il 20 febbraio scorso, il Progetto esecutivo relativo alla demolizione e alla ricostruzione del ponte di via Labirinto su via Cozzaglio.

Il cavalcavia, costruito negli anni ‘60, si trova nella porzione sud del territorio comunale e permette il transito di via Labirinto in direzione nord-sud verso il Comune di Castel Mella, nelle vicinanze del Villaggio Sereno.

A conclusione di un percorso di analisi delle criticità, che ha riguardato anche altri manufatti stradali, è stato deciso di procedere alla demolizione e alla successiva ricostruzione del ponte: nel 2020 il cavalcavia è stato segnalato come opera da sottoporre a una manutenzione straordinaria mentre nel 2023 sono stati effettuati ulteriori approfondimenti a seguito dell’emanazione, da parte del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, delle “Linee Guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza e il monitoraggio dei ponti esistenti”. Per i Comuni con popolazione superiore a 15mila abitanti è stato introdotto l’obbligo di provvedere, entro il 31 dicembre 2025, agli approfondimenti di Livello 2, che consistono nell’analisi dei rischi rilevanti e nell’attribuzione delle conseguenti classi di attenzione: da queste analisi è emerso che il ponte presenta un rischio strutturale e fondazionale medio–alto e un rischio sismico alto.

Per questo motivo, nel mese di ottobre 2024, la Giunta comunale aveva approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica (Pfte) relativo alla demolizione e alla ricostruzione del cavalcavia e ora ha compiuto l’ultimo – decisivo – step amministrativo approvando il progetto esecutivo.

Il ponte, composto da tre campate con travi in cemento armato precompresso, mostra evidenti segni di degrado, con distacco del copriferro e rottura dei trefoli (funi metalliche intrecciate). Le infiltrazioni d’acqua hanno compromesso l’integrità strutturale e le parti metalliche. Gli appoggi strutturali, inoltre, risultano deteriorati.

Per la realizzazione del nuovo ponte è prevista la rimozione completa dell’impalcato esistente, delle pile centrali e delle spalle e la parziale demolizione delle strutture di fondazione.

L’intervento, che riguarda una superficie complessiva pari a quasi quattromila metri quadrati, verrà eseguito interrompendo la viabilità su via Labirinto e su via Cozzaglio per consentire le operazioni di demolizione e il successivo scavo.

Il nuovo ponte sarà costituito da una nuova struttura a campata unica in acciaio di circa 20 metri, dotata di impalcato multi-trave con soletta collaborante (ossia costituita da travi in acciaio CorTen con connettori e soletta in calcestruzzo armato), con un’altezza rispetto al piano stradale di via Cozzaglio superiore ai cinque metri.

Per garantire questa altezza, la quota del piano stradale superiore sarà innalzata di circa cinque centimetri rispetto a quella attuale. Il profilo longitudinale di via Labirinto verrà quindi raccordato modificando leggermente la pendenza stradale nei tratti adiacenti al ponte.

La scelta della campata unica consentirà di ampliare lo spazio a disposizione sotto il ponte in vista di futuri possibili ampliamenti della strada sottostante.

Oltre alla costruzione del ponte, l’intervento prevede la realizzazione di una nuova pavimentazione stradale in corrispondenza delle aree di scavo, mantenendo il più possibile le attuali sagome e limitando gli sterri nella fascia di fronte al torrente Garzetta delle Fornaci. Inoltre, sono anche previste attività di ricerca di residuati bellici – superficiali e di profondità – per poi effettuare, eventualmente, operazioni di bonifica.

Verrà infine ripristinato l’assetto stradale di via Labirinto e di via Cozzaglio e verrà allargata a due metri e mezzo la pista ciclabile di via Labirinto, attualmente di 1,80 metri, garantendo il doppio senso di circolazione anche in corrispondenza del ponte.

L’opera prevede anche il rifacimento della segnaletica stradale. Saranno ridefinite le tipologie delle barriere a bordo del ponte, i guard rail e le reti di protezione anticaduta da installare all’interno dei confini dell’area del cavalcavia. È prevista la piantumazione di arbusti a parziale sostituzione di quelli esistenti e le scarpate saranno ricoperte di erba.

Per effettuare i lavori sarà necessario chiudere completamente via Labirinto e via Cozzaglio nel tratto sotto il ponte. L’intervento, della durata complessiva di 300 giorni, avrà inizio entro l’estate 2025 per concludersi presumibilmente entro il mese di maggio 2026.

Attualmente sono in fase di predisposizione gli atti di gara. L’affidamento dell’intervento avverrà attraverso una gara aperta con il criterio “dell’offerta economicamente più vantaggiosa”: le imprese interessate, oltre all’offerta economica, dovranno presentare una proposta tecnica migliorativa sulla base dei parametri posti a base di gara. L’appalto sarà aggiudicato in relazione al miglior rapporto qualità/prezzo.

Il progetto avrà un costo complessivo stimato di 3,5 milioni di euro e godrà di un finanziamento di Regione Lombardia pari a 450 mila euro.

“La demolizione e ricostruzione del ponte di via Labirinto su via Cozzaglio rappresenta un intervento strutturale fondamentale per la sicurezza dei cittadini e per la modernizzazione delle infrastrutture viarie della nostra città”, ha dichiarato l’Assessore ai Lavori Pubblici Valter Muchetti. “Questo progetto si inserisce in un piano più ampio di lavori che negli ultimi anni ha interessato diversi punti nevralgici della viabilità cittadina: dal ponte della tangenziale ovest su via Ghislandi al cavalcavia di via Milano, dal ripristino strutturale del ponte di via Volturno fino al ponte di via Capretti. Oltre ad avere a cuore la sicurezza dei cittadini vogliamo rendere le strade della nostra città sempre più moderne e al passo con i tempi. Con questa nuova operazione, non solo mettiamo in sicurezza un’infrastruttura essenziale, ma miglioriamo anche la mobilità sostenibile con l’allargamento della pista ciclabile di via Labirinto, garantendo comunque il doppio senso di circolazione”.