Show cooking contro lo spreco alimentare a Futura Expo
Si è svolto oggi, presso la Future Arena di Futura Expo 2025, l’evento “Fame di sostenibilità – 6 ricette per il futuro“, organizzato da Confcommercio Brescia e FIPE – Confcommercio, con il contributo della Strada del Vino Colli dei Longobardi, del Consorzio Valtenesi, di Montina Franciacorta, con il cofinanziamento di Camera di Commercio e con il supporto dell’I.S. “Andrea Mantegna“.
“È stata un’occasione importante per incrementare l’attenzione sul tema dello spreco alimentare. Secondo l’Osservatorio Waste Watcher, in Italia nel 2024 ogni persona ha sprecato oltre 32 chili di cibo, un dato in incremento rispetto agli ultimi 4 anni“, ha detto la vicepresidente del Sindacato Pubblici Esercizi FIPE di Confcommercio Brescia, Francesca Porteri.
I sei ristoranti di spicco della provincia di Brescia, affiancati anche da alcuni studenti dell’Istituto Mantegna, sono stati: Andrea Leali (Casa Leali), Arianna Gatti (Forme Restaurant), Filippo Serlini (Il Giardino), Michele Masserdotti (Osteria al Bianchi), Giuliana Germiniasi (Ristorante Capriccio) e Marco Porteri (Trattoria Porteri).
“L’obiettivo dell’iniziativa – ha aggiunto Francesca Porteri – è stato dimostrare non soltanto l’attenzione dei nostri ristoratori verso il tema della sostenibilità, ma anche cercare di aumentare la consapevolezza dei consumatori verso abitudini alimentari sane per loro stessi e l’ambiente”.
Consapevolezza che appare evidente da un questionario flash di Confcommercio Brescia e Confcommercio Lombardia sottoposto ai partecipanti alla fiera. Il 70% degli intervistati dichiara infatti di orientarsi verso attività sostenibili negli acquisti, in particolare nella scelta dei mezzi di trasporto, per l’acquisto di vestiti e oggetti e nella selezione di ristoranti e bar. Attività, queste ultime, che vengono considerate sostenibili soprattutto per l’utilizzo di prodotti bio e a km 0 e per azioni efficaci di contrasto allo spreco alimentare, anche attraverso donazione dell’invenduto.
“Emerge – sottolinea Carlo Massoletti, vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia
e presidente di Confcommercio Brescia – che l’adozione di modelli di business sostenibili per le
imprese non rappresenti solo una scelta etica, ma la capacità di agganciare un’elevata sensibilità dei consumatori. Alle Istituzioni – aggiunge Massoletti – spetta il compito di sostenere in questo percorso le attività economiche, soprattutto quelle micro e piccole, l’ossatura del sistema economico lombardo, a maggior ragione quelle del terziario, interfaccia naturale dei consumatori”.