๐๐จ๐ฆ๐๐๐ซ๐๐ข๐ ๐๐ ๐ฌ๐๐จ๐ฉ๐ซ๐ข๐ซ๐: Groso (SO), a spasso nel tempo
Centroย della Mediaย Valtellina, Grosio fu abitato giร in epoca preistoricaย come testimoniano le oltre 5000 figure incise, databili tra la fine del Neolitico (IV millennio a.C.) e l’etร del Ferro (I millennio a.C.),ย presenti sulla โRupe Magnaโย al “Dosso dei Castelli” sulla cui sommitร ย sorgono i resti del castello di Sanย Faustino (Castello Vecchio) e del castello Visconteo (Castello Nuovo).ย Nella parte occidentale del colle svetta il romanico campaniletto della chiesa castellana dei Santi Faustino e Giovita; ai suoi piedi due sepolcri scavati nella roccia.ย Dal 1355 divenne feudo dei Venosta ed ebbe, a partire dal 1600, intensi rapporti con Venezia attraverso il passo del Mortirolo.
In paese si trovano la Chiesaย parrocchiale di Sanย Giuseppe (XVII sec.) con l’elegante torre campanaria eย la chiesa di Sanย Giorgio (XII-XV sec.), il cui interno รจ completamente affrescato con un accostamento di stili e di epoche diverse particolarmente affascinante:ย di notevole pregio, nella controfacciata,ย รจ un affresco diย Cipriano Valorsa,ย pittore grosino del XVI sec. definito โil Raffaello della Valtellinaโ.
Merita una visitaย il museo Villa Visconti Venosta, elegante palazzo dal corpo centrale con portico sormontato da loggiato e due ali laterali che racchiudono la corte. Al suo interno sono conservati ambienti degni di nota, riccamente decorati e arredati conย mobili d’epoca, quadri e oggetti di pregio, nonchรจ una biblioteca che conta circa 2000 volumi. Infine, da un settecentesco cancello di ferro battuto si accede alย suo grande parco oggi divenuto pubblico. Una curiositร legata alla tradizione: in occasione di particolari festivitร , le donne di Grosio indossano ancora il tradizionale costume, risalente al Seicento.
Da Grosio, sede di una grande centrale idroelettrica, si raggiunge, oltrepassato lโabitato diย Ravoledo, la magnifica Valgrosina una delle valli trasversali della Valtellina tra le meglio curate, che offre al visitatore un insieme paesaggistico di rara bellezza. (fonte: tirano-mediavaltellina.com)
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