Rete CAUTO: il benessere delle persone al centro con le nuove ore solidali
In un mercato del lavoro sempre più orientato alla qualità dell’ambiente lavorativo e al benessere delle persone, Rete CAUTO rinnova il proprio impegno con la sottoscrizione di un nuovo accordo sindacale che disciplina l’uso delle Ore Solidali. Questo strumento, già adottato in passato, è stato potenziato per offrire maggiore supporto a lavoratrici e lavoratori in situazioni di difficoltà, confermando la rete di cooperative bresciane come modello di impresa sociale inclusiva.
Il rinnovo dell’accordo sulle Ore Solidali si inserisce nella più ampia strategia di employer branding di Rete CAUTO che anche nel 2025 continua il suo impegno per tenere alta l’attenzione per il benessere delle sue lavoratrici e dei suoi lavoratori. La rete di cooperative, infatti, punta a coniugare sostenibilità sociale e benessere organizzativo, con un welfare aziendale che risponde ai reali bisogni delle persone e rende l’impresa un luogo di lavoro attrattivo, stabile e orientato alla cura della comunità interna. Rete CAUTO è sinonimo di inclusione sociale e sostenibilità ambientale: con circa 560 dipendenti, con una percentuale di inserimento lavorativo del 40%, e un volume d’affari di circa 30 milioni di euro, promuove da 30 anni l’economia circolare e la sostenibilità integrata.
Cosa sono le Ore Solidali e come funzionano
L’istituto delle Ore Solidali affonda le proprie radici nella normativa italiana, introdotta nel 2015, che consente alle lavoratrici e ai lavoratori di donare volontariamente ore di ferie o riposo a colleghe e colleghi che si trovano in situazioni di grave difficoltà, come l’assistenza a figli minori con necessità di cure costanti. Rete CAUTO ha scelto di andare oltre la cornice normativa, ampliando le fattispecie di utilizzo di questo strumento per rispondere in maniera più efficace alle esigenze emergenti della propria comunità interna.
La prima introduzione dello strumento in Rete CAUTO è avvenuta nel 2020, nel pieno della crisi pandemica, quando le restrizioni sanitarie hanno avuto un forte impatto sulle persone più fragili, spesso impossibilitate a recarsi al lavoro. In quel contesto, la possibilità di cedere Ore Solidali ha rappresentato una soluzione concreta per garantire un livello dignitoso di reddito a chi si trovava in difficoltà.
Con il passare degli anni e il superamento dell’emergenza, l’utilizzo dello strumento è progressivamente diminuito; le cooperative di Rete CAUTO hanno quindi avviato un percorso di ascolto e analisi dei bisogni interni, che ha portato alla definizione del nuovo accordo. La revisione consente oggi di estendere il bacino di beneficiarie e beneficiari, includendo situazioni di particolare difficoltà anche al di fuori delle condizioni previste dalla normativa nazionale.
Le nuove fattispecie previste dall’accordo
Il nuovo accordo sindacale amplia le situazioni in cui è possibile usufruire delle Ore Solidali, includendo:
- Assistenza a coniugi, conviventi o parenti con necessità di cure costanti.
- Impossibilità temporanea di riprendere il lavoro a causa di una condizione sanitaria personale.
- Impossibilità temporanea di svolgere il lavoro per un intero settore/ambito/attività della cooperativa a causa di circostanze di forza maggiore.
- Difficoltà di rientro lavorativo per vittime di violenza di genere.
- Superamento di sei mesi di malattia certificata nell’anno solare.
- Indisponibilità temporanea della patente di guida per cause non imputabili alla lavoratrice/al lavoratore.
- Situazioni particolari valutate caso per caso dall’Organo Bilaterale, come gravi emergenze familiari o di forza maggiore.
Questo accordo rappresenta un ulteriore passo verso una cultura aziendale basata sulla solidarietà, costruendo un modello di supporto reciproco strutturato e non solo un’azione volontaria individuale.
Questa prospettiva è sostenuta da dati concreti: la prima fase di attuazione del nuovo accordo ha già registrato una ripresa delle donazioni di ore solidali, segnale di una cultura aziendale orientata al sostegno reciproco.
- Periodo pre-rinnovo
- Ore donate:714
- Ore utilizzate:511
- Donatori: 87 (73 impiegati – 14 operai)
- Periodo post-rinnovo (prime settimane di applicazione)
- Ore donate: 640
- Ore utilizzate: 132
- Donatori: 57 (36 impiegati – 11 operai)
Un modello di governance condivisa: l’Organo Bilaterale
Uno degli aspetti più innovativi dell’accordo è la creazione di un Organo Bilaterale, incaricato di garantire la corretta gestione delle richieste di accesso alle Ore Solidali. Questo organismo è composto da:
· Una/un rappresentante dell’Ufficio Risorse Umane, con il compito di valutare le richieste in relazione agli equilibri organizzativi e ai diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.
· Una/un rappresentante delle RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie), per garantire l’applicazione equa e trasparente dell’accordo.
Le decisioni devono essere prese all’unanimità, assicurando massima riservatezza sia per i donatori che per i beneficiari.
“L’accordo sulle Ore Solidali è uno strumento a disposizione di tutte le lavoratrici ed i lavoratori – spiega Beppe Bruni Direttore Risorse Umane di Rete CAUTO – e genera le condizioni perché la solidarietà interna sia possibile. Ma è solo sulla base delle scelte individuali che tale strumento prende vita: i numeri importanti di ore cedute negli anni e l’evidenza che queste siano superiori ai bisogni espressi da chi è in difficoltà ben rappresenta la sensibilità delle persone che costituiscono la nostra impresa e che la rendono un buon luogo dove impiegare un terzo della propria giornata. Fra gli elementi più suggestivi ne cito uno: nella fase di supporto alle persone più fragili, che lavorano per lo più in contesti operativi, il personale che ha donato la quasi totalità delle ore è costituito da impiegati; l’aspetto interessante è che questo è avvenuto senza una conoscenza diretta dei beneficiari da parte dei donatori ma in virtù di un principio di solidarietà che invece, normalmente, si manifesta quando c’è maggiore prossimità”.
Le Ore Solidali come parte della strategia di employer branding
L’adozione di misure avanzate di welfare aziendale rappresenta una delle azioni della strategia di employer branding di Rete CAUTO, volta a rafforzare l’attrattività dell’impresa per nuovi talenti e a fidelizzare il personale già presente.
Nel panorama attuale, caratterizzato da un elevato turnover e dalla crescente attenzione delle persone alla qualità della propria esperienza lavorativa, il benessere aziendale non è più solo un valore etico, ma una leva strategica per la competitività.
«La cooperazione sociale non è semplicemente una forma giuridica – afferma Michele Pasinetti, Direttore Generale di Rete CAUTO – ma un modello di impresa che si traduce in scelte organizzative e gestionali concrete. La promozione di un ambiente di lavoro accogliente, partecipativo e solidale è un pilastro fondamentale che ci contraddistingue e che rappresenta un indiscutibile valore aggiunto, sia per chi lavora con noi, sia per chi cerca un’impresa con cui condividere principi e visione».