Fulmine sul campanile, fiamme e rete elettrica fuori uso
“Marzo pazzerello, guarda il sole e prendi l’ombrello”. Questo è il detto che la tradizione popolare porta avanti da anni, ma il maltempo che in questi giorni ha colpito la nostra provincia, con improvvisi acquazzoni e “temporali estivi” è il segno di un cambiamento climimatico di cui siamo la causa, ed al quale dobbiamo abituarci.
E tra le cause di questo cambiamento anche il breve temporale che ieri pomeriggio ha colpito Colombaro di Corte Franca, dove un fulmine ha scaricato la sua energia su quella piccola chiesetta, situata tra i colli della Franciacorta e luogo di culto meta anche di numerose passeggiate, dove sorge anche un monumento dedicato ai caduti delle Grandi Guerre.
A lanciare l’allarme alcune persone che, dopo il breve ma violento acquazzone, sono uscite a fare quattro passi.
“Siamo stati informati dai membri del gruppo Ana che opera in paese – spiega il vicesindaco Lorenzo Olivero – ancora non conosciamo l’entità dei danni”. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che il fulmine sia caduto sul campanile, e abbia propagato la sua energia verso il basso danneggiando l’impianto elettrico. Tracce dell’accaduto presenti anche sui muri, dove si vedono i segni di alcune fiammate, e nei danni provocati ad alcuni arredi e ai muretti esterni.