A Rajae Bezzaz il Premio Nazionale dedicato ad altruismo e solidarietà

Tra i premiati a Brescia oltre all’inviata di Striscia la Notizia, anche Parvinder Aoulakh detta Pinky, “Spillo” Altobelli e il campione del mondo di nuoto paralimpico Federico Bicelli.

Rajae Bezzaz e le altre quattordici persone premiate a Brescia, lunedì 31 marzo, hanno in comune il fatto di «aver combattuto e superato un ostacolo per arrivare a esaudire un sogno, riuscendo a diventare anche persone migliori» Il premio nazionale Fede, speranza e carità dell’omonima associazione guidata da Antonello Crucitti ha celebrato, all’auditorium San Barnaba, il coraggio e l’esempio dell’inviata del tg satirico di Antonio Ricci insieme a quelli di atleti come Federico Bicelli.

L’organizzatore ha spiegato il senso e il cuore della manifestazione: «Premiamo persone che ce l’hanno fatta passando per veri e propri “tsunami”…». Persone provenienti da ambiti diversi, che si sono distinte dal punto di vista professionale e sociale e «possono testimoniare, con le loro esperienze, che la forza per andare avanti si può trovare».

L’energia, la tenacia e la capacità di Rajae Bezzaz di scavare a fondo alle storie e alle vicende di cronaca, raccontate al pubblico di Striscia la notizia, sono apparse esemplari agli organizzatori del premio.  L’inviata, approdata a Striscia nel 2015, grazie alle sue inchieste riesce a essere spesso la «portavoce di chi voce non ha»: aiuta donne vittima di violenza domestica e stalking e condivide strumenti utili per difendersi, si addentra in stabili occupati e pericolosi riuscendo a instaurare un dialogo con giovani in situazione di disagio, offre ai telespettatori prospettive inedite sul fact-checking e riesce anche a trovare tagli inediti e divertenti, su argomenti non sempre semplici da affrontare in tv e sui giornali.

A fine febbraio nella sala stampa di Montecitorio Bezzaz è stata una degli ospiti principali della conferenza dal titolo Hikikomori, i giovani che non escono di casa organizzata per approfondire con esperti e istituzioni il fenomeno dei ragazzi che si isolano, sempre più spesso tra le pareti della loro camera.

L’idea di dare un riconoscimento a individui che vanno al di là dei loro impegni privati per altruismo è nata in occasione della consegna dei pacchi alimentari a famiglie bisognose: «Entravo nelle case e la gente sembrava rassegnata senza forze, senza più voglia di combattere. Come biasimarle – ha detto il presidente dell’associazione –. Però ho pensato di dover fare qualcosa».

E così Crucitti, che ha undici figli, con sua moglie ha dato luce al premio perché è certo che «a piccoli passi si possa costruire un mondo migliore, perché la vita è un talento da spendere con generosità».

Tra i quattordici ospiti premiati, oltre al già citato Bicelli, figurano il campione del mondo Alessandro “Spillo” AltobelliGiuseppe Marotta presidente dell’Inter Parvinder Aoulakh, la donna – vittima di tentato omicidio e sfigurata dal marito – che da anni lotta contro la violenza sulle donne. Pinky, questo il soprannome con cui è più conosciuta, è stata anche tra le protagoniste di un servizio di Striscia a proposito dell’iniziativa Wall of Dolls.

L’evento ha avuto il sostegno e la collaborazione del Comune di Brescia e della sindaca Laura Castelletti: «Per sensibilità personale sono molto vicina ad associazioni che operano nel campo della solidarietà e del sociale. Per questo è stato semplice e immediato sostenere e ospitare questa seconda edizione di un premio che riconosce e valorizza persone che si sono distinte in questi settori».

Premiati anche Vincenzo Gualzetti – che ha ritirato il riconoscimento in memoria della figlia Chiara, assassinata a 15 anni da un ragazzo quasi coetaneo il 27 giugno 2021 –, Marco LollobrigidaClaudia GhignaGiuseppe PasiniGiacomo BertagnolliAntonio ZappiAlma ManeraFrancesco Repice e Francesco Paolo Tronca.