Bruno Bozzetto, una vita tra i cartoon

Sabato 12 e domenica 13 aprile, Riva di Solto sarà il palcoscenico diffuso di un evento straordinario per il piccolo borgo affacciato sul lago d’Iseo.

Il paese è un gioiello di rara bellezza, tanto da essere scelto come meta preferita, dove rilassarsi e trascorrere il tempo libero, dal noto disegnatore Bruno Bozzetto. Il legame tra Bruno Bozzetto e Riva di Solto è di vecchia data: oltre all’antica casa affacciata sul lungolago, il borgo lacustre è lo sfondo di una parte del film che il regista Marco Bonfanti gli ha dedicato nel 2016.

L’amministrazione comunale di Riva di Solto – nella persona del Sindaco Lorenzo Lazzari – ha deciso di conferire la Cittadinanza Onoraria a Bruno Bozzetto con un Consiglio comunale straordinario che si svolgerà sabato 12 aprile, alle ore 11.00, nella Sala Consiliare del Municipio dove si terrà la cerimonia alla presenza del consiglio comunale, delle autorità locali e dei rappresentanti del Consiglio Regionale che patrocina l’evento.

Per l’occasione, sono previste due giornate di eventi dedicati alla produzione artistica di Bruno Bozzetto e dello studio che porta il suo nome.

Sabato 12 aprile, oltre alla cerimonia ufficiale in Comune, è in programma la serata “PAROLE E IMMAGINI”, alle ore 20.30, nel Teatro dell’Oratorio di Riva di Solto, durante la quale Bruno Bozzetto sarà protagonista di un talk, con il giornalista, scrittore ed editore Giuseppe Meroni, che condurrà l’autore nel suo racconto biografico attraverso la proiezione delle più celebri opere di animazione da lui create.

Domenica 13 aprile, alle ore 20.30, sempre al Teatro dell’Oratorio, una serata cinematografica dal titolo “AL CINEMA CON BRUNO BOZZETTO” dedicata al lungometraggio più celebre diretto da Bruno Bozzetto: “West and Soda”. Ancora oggi più attuale che mai, il film è contemporaneamente parodia, citazione, omaggio e rilettura – con squarci surreali – del western più classico, è stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane nel pieno dell’esplosione dello spaghetti western, ma di fatto ne è stato un precursore. Il teatro diventerà una sala cinematografica con la proiezione del film introdotta dai creativi dello Studio Bozzetto.

L’ingresso a tutti gli eventi in programma è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili in sala.

 

Bruno Bozzetto

Disegnatore, animatore e regista italiano è nato a Milano il 3 marzo 1938, figlio di Umberto Bozzetto, imprenditore costruttore di apparecchiature fotografiche. Complice la predisposizione artistica ereditata dal nonno materno, è infatti nipote del pittore martinenghese Girolamo Poloni, sin da piccolo disegnava molto e crescendo continuò a farlo.

Autore di sette lungometraggi: cinque di animazione, uno con attori in carne ed ossa e uno in tecnica mista, e di numerosi cortometraggi, molti dei quali vedono come protagonista il suo Signor Rossi, simbolo del cittadino italiano medio alle prese con il malcostume della propria società. È stato candidato ai Premi Oscar nel 1991 e come tale, membro dell’Academy.

Con l’aiuto del padre (dopo avere realizzato appena quindicenne con i compagni di scuola il primo cortometraggio Donald Duck, versione grottesca e orwelliana del personaggio Disney) e con una autoprodotta tecnica di ripresa casalinga, da giovane universitario gira due primi film sul mondo degli insetti: Piccolo mondo amico (1955) e A filo d’erba (1957). Il suo primo “vero” film è però Tapum! La storia delle armi, nel 1958. Il film viene proiettato al Festival di Cannes, attirando l’attenzione dell’animatore canadese Norman McLaren e del produttore inglese John Halas, con il quale il giovane disegnatore collaborerà.

Nel 1960 fonda la Bruno Bozzetto Film (1960-2000), a cui partecipano nel tempo autori e artisti come Guido ManuliGiuseppe Laganà, Giovanni Mulazzani, Walter Cavazzuti, Giancarlo Cereda, e Maurizio Nichetti. Con la fondazione di questa personale casa di produzione coincide anche la creazione del personaggio che porterà Bozzetto al successo: il Signor Rossi, un personaggio che incarna un comune cittadino italiano di mezz’età, protagonista di una lunga serie di cortometraggi e sette lungometraggi. Il primo cortometraggio è del 1960, con il titolo Un Oscar per il signor Rossi. Il primo lungometraggio è invece Il Signor Rossi cerca la felicità.

Nel 1965 realizza il lungometraggio West and Soda, seguito nel 1968 da Vip – Mio fratello superuomo e nel 1976 da Allegro non troppo, risposta al film Fantasia di Walt Disney. Gli intermezzi tra un’esecuzione e l’altra sono girati dal vero, con Maurizio Nichetti come protagonista. Negli stessi anni vengono realizzati alcuni filmati pubblicitari per Carosello. Negli anni settanta Bozzetto crea alcune strisce a colori incentrate sulle nuove avventure del Signor Rossi (Il Signor Rossi e le donne), ma anche di Vip mio fratello superuomo e West & Soda , pubblicate sul Corriere dei Piccoli. Pubblica i libri a fumetti Mille piccoli cretiniGli abominevoli sciatori e Ventun Din fotoamatore.

Si dedica successivamente alla realizzazione di cortometraggi dal vero. Prodotti in questi anni sono: Oppio per oppioLa cabina e la serie Sandwich. Segue verso la fine degli anni Ottanta il primo lungometraggio dal vero Sotto il ristorante cinese (1986) con Nancy BrilliAmanda Sandrelli e Bernard Blier. Tra i vari cortometraggi realizzati: Mister Tao vincitore dell’Orso d’oro al Festival di Berlino nel 1990, e Cavallette nel 1991, per il quale ottiene una candidatura al Premio Oscar 1991 nella categoria “Miglior cortometraggio d’animazione”. Bozzetto ha operato anche nel campo della divulgazione scientifica, realizzando con Piero Angela circa 100 filmati inseriti nella rubrica televisiva Quark (1981-1988). Nell’anno 1995 lo Studio partecipa al progetto What a Cartoon! di Hanna-Barbera, producendo per la trasmissione statunitense il cortometraggio Help!.

Dalla fine degli anni Novanta Bozzetto è impegnato nella realizzazione di animazioni al computer tramite l’uso di Adobe Flash. Con questa tecnica ha prodotto una quindicina di cortometraggi tra i quali: Yes&NoStoria del mondo per chi ha frettaTo bit or not to bitAdamLifeNeuroOlympics e Otto in 17. Il più noto è forse Europa&Italia, che descrive in modo semplice e sarcastico alcuni stereotipi della società italiana. Nel 2000 la Bruno Bozzetto Film chiude i battenti e nel 2008 nasce la Studio Bozzetto &Co. Bruno Bozzetto è ideatore della serie TV La famiglia Spaghetti prodotta dalla Rai (2003) e realizzata presso The Animation Band con la regia di Giuseppe Laganà.

Dal 2000 in poi collabora con la Provincia di Bergamo per la produzione di cortometraggi educativi, come Armi su strada (2008), cortometraggio che tratta il tema degli incidenti stradali. Realizza inoltre la serie Bruno the great, prodotta da Disney Channel. Nel 2007 l’Università di Bergamo conferisce a Bruno Bozzetto la Laurea honoris causa in “Teoria, Tecniche e Gestione delle Arti e dello Spettacolo”. Un anno dopo l’autore riceve il Premio De Sica alla carriera.

Il 9 novembre 2013, a Quinto Vercellese riceve il Premio Internazionale Poesia Civile Città di Vercelli – L’Occhio insonne, con il poeta lussemburghese Lambert Schlechter. Bozzetto è il primo cineasta a ricevere tale riconoscimento solitamente dedicato a poeti e scrittori di carta stampata, grazie a «la poeticità e ai temi di alto impegno civile, pacifista ed ecologico, di cui le sue opere su pellicola a disegno animato sono intrise e che hanno reso grande l’Italia a livello internazionale».

Dal 21 novembre 2013 fino al 7 aprile 2014, il Walt Disney Family Museum di San Francisco gli tributa un riconoscimento per i suoi lavori nel campo dell’animazione dedicandogli una mostra retrospettiva dal titolo Animation, Maestro!. Nel 2014, più precisamente il 27 novembre, ritira il Premio Maria Adriana Prolo alla carriera 2014, dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC), all’interno del 32º Torino Film Festival.

Nel 2016 Marco Bonfanti realizza un documentario sulla vita di Bruno Bozzetto, dal titolo Bozzetto non troppo, che viene presentato alla 73ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Nella successiva edizione Home video del film editata nel 2018, è presente anche un inedito cortometraggio di Bonfanti dal titolo Bruno e i Giornali, in cui Bozzetto racconta tutta la sua carriera attraverso la lettura di alcuni quotidiani d’epoca.

Il 18 novembre 2017 LA1, rete ammiraglia dell’emittente svizzera italiana RSI, manda in onda una versione “dal vivo” del Signor Rossi, interpretato dal comico Pietro Ghislandi. Dal 30 novembre 2019 al 26 gennaio 2020, Bruno Bozzetto è l’ospite d’onore della XV edizione della Mostra internazionale di illustratori contemporanei (Super), che ha luogo a Santa Maria della Pietà (Cremona). La sezione speciale a lui dedicata – dal titolo La linea intorno all’idea – è una retrospettiva di circa 250 opere.

Nel 2023 pubblica Il signor Bozzetto – Una vita animata, la sua autobiografia scritta a quattro mani insieme a Simone Tempia.

Nel 2024 realizza il suo nuovo cortometraggio Sapiens? con il quale vince come miglior cortometraggio a Cartoons on the Bay. Nello stesso anno riceve il Master ad Honorem in Arti del Racconto presso l’università IULM e il premio Stella della Mole green per il suo contributo alla sensibilizzazione verso l’ambiente nell’arco di tutta la sua carriera consegnatogli al Museo Nazionale del Cinema di Torino.