Sasha Torrisi con Lucio Battisti in orchestra: non sarà un’avventura, ma chiamale emozioni
Era la data zero. E come tutte le “prime volte” di ogni nuovo progetto, era circondata da un frullatore di paure ed emozioni, da parte degli interpreti, e di attesa e curiosità da parte del pubblico accorso a riempire, quasi in ogni ordine di posto, il Teatro Carisma di Gorlago.
Ma già al primo accordo, i presenti in sala si sono accorti che quella proposta da Sasha Torrisi non sarebbe stata la classica serata omaggio dedicata a Lucio Battisti che, tra le altre cose, lo stesso Torrisi ha nel suo repertorio in una versione rock. E la presenza sul palco della Music Arts Production Orchestra era, e sarà per il proseguo del ricco calendario che ogni giorno vede aggiungersi date, la cornice ideale per un viaggio musicale di due ore che fa vivere agli stessi musicisti e al pubblico in sala una serie di, citando proprio Battisti, “tu chiamale se vuoi emozioni”.
E carichi di emozione sono stati anche i racconti e gli aneddoti, e il pensiero alle sue origini, i Timoria, dei quali ha anche interpretato la bellissima Sole Spento scritta da Omar Pedrini.
E dopo la prima di questo viaggio che ha presentato il più classico Lucio Battisti, in un incontro di rock e sinfonico, il progetto Lucio Battisti in Orchestra è pronto per salpare verso nuovi lidi, con la consapevolezza che non sarà un’avventura. Ai nostri microfoni le emozioni, a fine serata, di Sasha Torrisi e di Gigi Spina.