“Cantami d’amore” di Edoardo Prati previsto per venerdì 11 aprile al Teatro Clerici viene rinviato per motivi tecnici al 4 dicembre 2025
Si comunica che lo spettacolo “Cantami d’amore” di Edoardo Prati previsto per venerdì 11 aprile al Teatro Clerici viene rinviato per motivi tecnici al 4 dicembre 2025.
I biglietti già in possesso degli spettatori restano validi per la nuova data. Chi fosse impossibilitato a partecipare nella nuova data può chiedere il rimborso tramite procedura online su Ticketmaster o Ticketone entro e non oltre il 10 maggio 2025.
Edoardo Prati, classe 2004, è uno studente che traduce la vita attraverso la sua passione: i grandi classici della letteratura. Dopo aver conquistato tutte le generazioni sui social, Edoardo porta sul palcoscenico la naturalezza del suo racconto e intraprende un viaggio nella letteratura e nella musica, attraverso le parole che i grandi poeti hanno scelto nel tempo per cantare d’amore.
Lo spettacolo mescola in maniera unica e delicata la visione delle cose di Edoardo alle pagine più belle della letteratura classica e della musica da Torquato Tasso a Franco Battiato.
Siamo parte di un mosaico esteso e secolare, non siamo i primi e non saremo gli ultimi in balia dell’ingovernabilità e delle contraddizioni dei sentimenti.
Dopotutto L’amore è la cosa meno fascista che esista.
L’amore è la cosa più politica.
Biografia
Edoardo Prati è un giovane appassionato di studi classici che ha trovato sui social un modo innovativo e dinamico per condividere la sua passione.
Dall’antica Grecia a Roma, fino ai grandi pensatori moderni, Edoardo offre ai suoi follower, con estrema spontaneità, inediti spunti di riflessione collegando epoche diverse svelando l’inaspettata attualità del pensiero antico.
Il suo talento è quello di rendere accessibili a tutti, attraverso i social, temi e pensieri complessi aprendo al suo pubblico le porte non solo dei classici della letteratura ma anche di filosofia, storia, arte e musica.
Da ottobre 2024 è ospite fisso a Che Tempo Che Fa condotto da Fabio Fazio sul Nove.