Cassa Padana BCC in assemblea

10 maggio- Brescia

La nostra banca, negoziatrice di fiducia”

 

 

L’appuntamento dedicato ai Soci di Cassa Padana per l’assemblea ordinaria e straordinaria è sabato 10 maggio 2025, presso il Teatro Clerici, in via S. Zeno, 168 a Brescia

Il 2024 di Cassa Padana si è chiuso con risultati importanti e con la consapevolezza di aver intrapreso un percorso di crescita fondato su valori autentici e una visione chiara per il futuro

Ai positivi risultati raggiunti si aggiunge una buona crescita sia dei volumi che del numero di clienti.

A partire dal risultato netto, pari a 19 milioni e 52 mila euro, il 2024 ha visto una dinamica della raccolta che evidenzia generali valori di crescita. Le masse amministrate per conto della clientela – costituite da raccolta diretta, amministrata e risparmio gestito – ammontano a 4 miliardi 78 milioni di euro, evidenziando un aumento di 393 milioni e 887 mila euro su base annua (pari a + 10,69 per cento).

Nel 2024 gli impieghi sono pari a 1 miliardo 526 milioni. I mutui erogati a famiglie e imprese nel corso del 2024 sono stati 219 milioni.

In crescita il numero di clienti + 3,2%, a conferma della fiducia riposta in Cassa Padana ed indicativo di un posizionamento sempre più solido sul mercato e di una proposta di valore in linea con le esigenze dei clienti.

A giugno 2024 Cassa Padana ha aperto una nuova filiale a Lazise, nel veronese, a conferma dell’impegno della banca in quest’area dove, due anni fa, è stata aperta la filiale di Peschiera del Garda.

 

 

Andrea Lusenti, direttore generale di Cassa Padana, guarda al 2025 con ottimismo, sia pur in un contesto economico sempre più dominato dall’incertezza e dalla velocità dei cambiamenti.

Il 2024 di Cassa Padana si è chiuso con buoni numeri, in modo soddisfacente, grazie ad un sistema economico che comunque ha tenuto.

Ai positivi risultati raggiunti si aggiunge una buona crescita sia dei volumi che del numero dei clienti.

Nel 2024 abbiamo rafforzato il nostro ruolo di banca del territorio, investendo in progetti capaci di generare valore per le comunità in cui operiamo, e ponendo al centro del nostro agire la consulenza etica e personalizzata”.

Il Presidente Romano Bettinsoli sottolinea il ruolo di Cassa Padana per i clienti e il territorio. “La banca è una negoziatrice di fiducia. Il denaro è solo un mezzo di scambio.

Per noi di Cassa Padana la cosa più importante, l’obiettivo principale, quello che ci guida, è la relazione con i soci e i clienti.

Oggi più che mai il nostro impegno è rivolto ad una consulenza che non si limiti alla mera offerta di prodotti, ma che sia un percorso educativo condiviso con il cliente. L’eticità, infatti, non si esaurisce nella trasparenza o nella qualità dei prodotti, ma si realizza solo quando questi rispondono realmente alle esigenze e agli obiettivi personali di famiglie e imprese. Vendere in modo etico significa costruire una

relazione di fiducia, fondata sull’ascolto e sulla capacità di affiancare il cliente nelle

sue scelte di vita.

Al di là dei numeri è importante raccontare il successo delle nostre iniziative sul territorio: dall’ Hub della Conoscenza, che entra nel cuore dei fattori critici del nostro territorio proponendosi come facilitatore verso soluzioni innovative; all’impegno per il non profit con le raccolte fondi e l’iniziativa because, il progetto di community funding che ci sta dando grande soddisfazione e che ha fornito a tante associazioni, scuole, parrocchie, enti non profit, gli strumenti e la conoscenza per realizzare i propri progetti”

 

 

 

SOCI

Nel corso del 2024, Cassa Padana ha proseguito con coerenza il proprio impegno nel rafforzare il legame con il territorio e le persone che lo vivono, promuovendo attivamente l’ingresso di nuovi soci in tutte le aree in cui la Banca è presente.

Un’azione concreta, che ha visto protagonisti sia cittadini, sia imprese clienti che condividono i principi del credito cooperativo.

Le iniziative dedicate, come la promozione riservata ai nuovi soci tra i 18 e i 60 anni e quella pensata per le aziende affidate, hanno contribuito in modo significativo a far crescere la compagine sociale. A fine 2024, infatti, i soci di Cassa Padana hanno raggiunto quota 10.733, con un incremento di 693 nuovi ingressi rispetto all’anno precedente.

Un segnale importante che testimonia quanto sia forte il desiderio di partecipazione attiva alla vita della Banca e di contribuire allo sviluppo di una cooperativa fondata sulla prossimità, la fiducia e la condivisione.

Essere soci di Cassa Padana rappresenta una opportunità e, soprattutto, una scelta di valore.

 

 

RISORSE UMANE

Nel 2024, Cassa Padana ha continuato a mettere le persone al centro della propria strategia, con 18 nuove assunzioni che portano, al 31/12/2024, il totale dei collaboratori a 411.

Una rete di collaboratori, diffuso su 60 filiali, operative in 8 province, che ogni giorno dà valore al nostro modo di fare banca. L’anno è stato segnato da importanti passi avanti nella gestione e nello sviluppo delle risorse: “onboarding” coinvolgente e

curato, percorsi formativi strutturati e l’istituzione della figura dell’Ambassador, punto di riferimento interno per il benessere e la valorizzazione dei talenti. È stata estesa a tutta la struttura aziendale la valutazione delle performance, accompagnata da feedback continui e piani di crescita personalizzati. Con il progetto di mappatura delle competenze abbiamo iniziato a disegnare il futuro, costruendo strumenti che ci permetteranno di far emergere potenzialità de aspirazioni.

Per Cassa Padana, crescere significa far crescere le persone.

 

 

LA MUTUALITA’ CHE FA BENE AL TERITORIO

Nel 2024, Cassa Padana ha continuato a interpretare con coerenza il proprio ruolo di banca cooperativa, facendo della mutualità un principio concreto e generativo. Il sostegno al territorio è stato ampio, articolato e mirato, con un’attenzione ai bisogni reali delle comunità locali e alla valorizzazione delle esperienze virtuose del Terzo Settore.

La Banca ha destinato oltre 350 mila euro in contributi liberali a 171 realtà attive nei settori sociale, educativo, sanitario e ambientale, operanti in tutti i territori in cui Cassa Padana è presente. A questi si sono aggiunti circa 100 mila euro in

sponsorizzazioni a favore di 67 enti, con l’obiettivo di sostenere progetti sportivi, culturali e di promozione territoriale, in particolare nei piccoli centri, dove sport e cultura diventano strumenti fondamentali di inclusione e crescita per i giovani.

L’azione mutualistica della Banca ha toccato ambiti fondamentali: la salute, con il supporto a campagne di prevenzione, servizi di assistenza, donazioni a enti di protezione civile; la formazione, con contributi alle scuole, ai genitori e alle associazioni per progetti didattici e culturali; la solidarietà, attraverso il sostegno a raccolte fondi, centri per anziani e disabili, e servizi sociali essenziali; la valorizzazione territoriale, promuovendo iniziative in collaborazione con fondazioni culturali e amministrazioni locali, anche in risposta alle emergenze climatiche che hanno colpito alcune aree.

Un capitolo particolarmente significativo è rappresentato dal progetto “because”, nato all’interno dell’iniziativa Community Funding della Federazione Lombarda delle BCC. Attraverso il crowdfunding mutualistico, 22 enti del Terzo Settore hanno potuto accedere a percorsi formativi e di accompagnamento alla progettazione sociale. Il progetto ha portato alla realizzazione di 11 campagne di raccolta fondi, coinvolgendo circa 800 donatori e generando un valore complessivo vicino ai 100 mila euro, con una media di moltiplicazione del contributo bancario superiore a 9 volte.

Nel progetto because sono le persone a fare la differenza, con un coinvolgimento che si sviluppa trasversalmente su tre livelli: associazioni, donatori e banche cooperative.

Gli enti del terzo settore, realtà dell’associazionismo e del volontariato territoriale: acquisiscono nuove competenze digitali, di comunicazione, elaborazione di

«business plan», necessarie per sviluppare campagne di raccolta fondi, presentandosi ad un ampio pubblico

I Donatori aderendo alle campagne di raccolta fondi, conoscono e «riconoscono» le realtà del proprio territorio e si sentono parte integrante nella realizzazione dei progetti

 

 

Cassa Padana: sostiene in modo innovativo le realtà territoriali, ingaggia soci, clienti e collaboratori nella promozione dele campagne.

Nel secondo semestre dell’anno, Cassa Padana ha attivato un servizio gratuito di consulenza per la progettazione sociale rivolto ad un numero selezionato di enti, offrendo supporto specialistico per accedere a fondi regionali, nazionali o filantropici.

L’azione mutualistica ha trovato nuova forza anche grazie ai Distretti Territoriali, che hanno promosso 7 campagne locali di raccolta fondi, coinvolgendo oltre 300 donatori e generando contribuzioni per quasi 110 mila euro. Un risultato che testimonia la vitalità della cooperazione dal basso e la capacità di generare valore condiviso.

Il 2024 è stato un anno di azione concreta, di ascolto e di risposta ai bisogni emergenti. Un anno in cui Cassa Padana ha confermato il suo essere banca di comunità che coniuga il fare banca con la costruzione di relazioni, fiducia e bene comune.

 

L’HUB DELLA CONOSCENZA: UN MODELLO REPLICABILE DI SVILUPPO TERRITORIALE

 

Ad un anno dal lancio del progetto “Hub della Conoscenza”, Cassa Padana traccia un primo bilancio fortemente positivo. Promosso insieme a Polimi Graduate School of Management, Fondazione Politecnico di Milano, IIS Capirola Leno e Associazione Comuni Bresciani, l’Hub è nato con l’obiettivo di costruire un ponte tra giovani, istituzioni, imprese e comunità locali, favorendo uno sviluppo sostenibile,

innovativo e condiviso.

 

Nel 2024 l’Hub ha trovato casa a Villa Seccamani, a Leno, sede storica di Cassa Padana, diventando il centro vitale di un ecosistema dinamico incentrato su tre direttrici: giovani, pubblica amministrazione e filiera agroalimentare. Il progetto ha proposto un nuovo approccio alla pianificazione territoriale, superando i confini

amministrativi e valorizzando l’identità culturale ed economica dell’area omogenea che unisce la Bassa Bresciana, Cremona e Mantova.

 

Cassa Padana ha sostenuto con convinzione questa iniziativa, in coerenza con la propria missione mutualistica, interpretata in chiave moderna. L’Hub rappresenta un investimento concreto nelle persone e nelle comunità, e dimostra come una banca del territorio possa essere protagonista nello sviluppo locale, anche attraverso modelli innovativi di collaborazione pubblico-privato.

 

Un’esperienza che riteniamo replicabile in altri contesti della Lombardia e non solo, capace di generare impatto e di offrire una risposta strategica alle sfide

demografiche, economiche e sociali dei territori.

LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE AL CENTRO DELLA STRATEGIA AZIENDALE

Accanto ai risultati economici, Cassa Padana conferma con orgoglio il proprio impegno concreto verso la sostenibilità ambientale, integrando ogni anno nuove azioni per contribuire alla transizione ecologica. Dall’acquisto di energia 100%

rinnovabile, alla riduzione della carta attraverso processi di dematerializzazione e l’adozione esclusiva di carta certificata FSC, la Banca ha reso la tutela ambientale un pilastro strategico.

Significativi investimenti hanno riguardato l’efficientamento energetico delle sedi e delle filiali, con impianti fotovoltaici, illuminazione a LED e interventi mirati sulla climatizzazione, a beneficio di consumi e comfort.

In parallelo, si rafforza l’attenzione alla mobilità sostenibile, con veicoli a basse emissioni, colonnine di ricarica e tessere per incentivare i dipendenti all’utilizzo di mezzi elettrici.

La governance ESG si struttura con sempre maggiore consapevolezza grazie all’istituzione della Cabina di Regia interna e all’adozione delle linee guida di Cassa Centrale Banca, con una pianificazione attenta che alimenta la rendicontazione di sostenibilità e allinea gli obiettivi ambientali al Piano Strategico triennale.