Turismo- Ponte di Pasqua, Mazzali: “In Lombardia le strutture oltre l’80% di occupazione, cresce la domanda anche dall’estero”
“A Pasqua, la Lombardia ha confermato ancora una volta di essere una destinazione capace di attrarre, sorprendere e raccontarsi”. CosΓ¬ l’assessore regionale a Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia Barbara Mazzali commenta i dati elaborati dall”Osservatorio Regionale sul Turismo’.
LA LOMBARDIA, SEMPRE UNA SCELTA VINCENTE – “I dati che arrivano in questi giorni – prosegue Mazzali – ci parlano di una regione che non Γ¨ solo bella da visitare, ma anche forte da scegliere. Non parliamo solo di numeri in crescita β e lo sono β ma della qualitΓ di una proposta turistica che si fa sempre piΓΉ ricercata e riconoscibile, anche a livello internazionale”.
LAGHI, MONTAGNE E COLLINE – “Le previsioni per il ponte pasquale sono piΓΉ che incoraggianti – rileva l’assessore -: lβoccupazione media stimata Γ¨ superiore allβ80% e le destinazioni piΓΉ amate dai turisti sono i nostri laghi, la montagna, le colline del vino e β seppure con numeri leggermente inferiori β le cittΓ dβarte. Il Lago di Como – aggiunge – viaggia verso un tasso di occupazione tra lβ85% e il 90%, con un terzo delle strutture giΓ sold out da giorni. Lago di Garda e Franciacorta si attestano tra lβ80% e lβ85%, mentre la Valtellina β regina delle Alpi lombarde β si ferma tra il 75% e lβ80%.
FUORI DALLE ROTTE ORDINARIE – “Γ interessante notare che, accanto alle localitΓ piΓΉ note – fa notare Mazzali – stanno emergendo con forza anche territori meno centrali ma ricchissimi di fascino. Γ il segno di una domanda turistica che non si accontenta piΓΉ di vedere, ma vuole vivere e scoprire. Una domanda che cerca autenticitΓ , paesaggi, identitΓ . E la Lombardia oggi sa rispondere a questa richiesta”.
IL FATTORE METEO – “Le condizioni meteo, non particolarmente favorevoli nei giorni precedenti -ammette l’assessore regionale – hanno rallentato alcune prenotazioni, ma allo stesso tempo stanno lasciando spazio a un fenomeno sempre piΓΉ evidente: il last minute di qualitΓ . Tanti turisti stanno aspettando lβultimo momento per prenotare, con la speranza di un miglioramento del tempo. Questo apre margini interessanti per chi Γ¨ pronto ad accogliere anche sotto data”.
LE TARIFFE – “Le tariffe ci raccontano una regione accessibile ma di valore – spiega Mazzali -. Le strutture alberghiere, in media, propongono camere doppie intorno ai 230 euro a notte, ma oltre il 60% delle offerte rimane sotto i 200 euro. PiΓΉ alte, come previsto, le tariffe nel comparto extra-alberghiero: una media di 300 euro al giorno per sistemazioni da due persone. Le punte piΓΉ alte si registrano sul Lago di Como e a Milano, ma anche a Brescia, Sondrio e Lecco, segno di un dinamismo diffuso sul territorio”.
Il termometro dellβospitalitΓ lombarda Γ¨ chiarissimo anche nei tassi di occupazione. Β«
“A livello regionale – chiosa Mazzali – le prenotazioni raggiungono un ‘Sold Out Rate medio‘ tra il 75 e lβ80%, con un 19,9% di strutture non piΓΉ prenotabili su Booking.com”.
LE PROVINCEΒ – “A livello provinciale, la fotografia Γ¨ altrettanto interessante: Como e Lecco raggiungono picchi di occupazione fino al 90% – puntualizza l’assessore -ma anche Brescia, Varese, Lodi e Sondrio registrano percentuali altissime e numerose strutture giΓ al completo. Anche Milano si mantiene solida, con unβoccupazione tra il 73% e il 78%. Γ una Lombardia che funziona tutta, da nord a sud, dai grandi centri urbani ai borghi di provincia”.
IL TRAINO DEI SOCIAL – “Un altro segnale incoraggiante – commenta Mazzali – arriva dal web: le destinazioni lombarde β Livigno, il Garda, il Lago di Como, le cittΓ dβarte β sono tra le piΓΉ cercate su Google nellβultima settimana da utenti di ogni parte del mondo. E questo dato ci dice qualcosa di importante: la Lombardia non Γ¨ solo apprezzata da chi la conosce giΓ , ma inizia a entrare nei radar di chi sta pianificando il prossimo viaggio”.
I FLUSSI – “Quanto al profilo dei turisti in arrivo – prosegue l’assessore –Β stimiamo che il 70% sia composto da famiglie e coppie. Sono viaggiatori che cercano bellezza, ma anche benessere, natura, cultura, buona cucina. E che, sempre di piΓΉ, trovano in Lombardia una sintesi perfetta di queste esperienze. I flussi arrivano soprattutto da Germania, Austria e Svizzera β mercati da sempre affezionati β ma anche da Francia, Regno Unito e Polonia. Un poβ di incertezza rimane sul fronte americano, a causa di recenti tensioni internazionali, ma la Lombardia continua a essere percepita come una destinazione sicura, affidabile e autentica”.
RISULTATI FRUTTO DI LAVORO QUOTIDIANOΒ – “A guardare questi dati non si puΓ² che essere soddisfatti – dichiara Mazzali -. PerchΓ© dietro ogni prenotazione, ogni ricerca su Google, ogni albergo pieno, cβΓ¨ una scelta consapevole. CβΓ¨ qualcuno che ha deciso di trascorrere un tempo prezioso nella nostra terra. E questo Γ¨ il risultato di un lavoro quotidiano, costruito con operatori, amministrazioni locali, territori. Una strategia -conclude – che punta su qualitΓ , sostenibilitΓ , internazionalizzazione. E che ha una visione chiara: fare della Lombardia non solo una regione da visitare, ma da vivere. Sempre”.