Quattro spettacoli per l’8 marzo
Sabato 28 febbraio alle ore 21 allβAuditorium Gaber di Castel Mella _Ritratto di donne, racconti ironici di grandi figure femminili_ con Roberta Paolini Le donne sono caleidoscopi che nessuno capirΓ mai davvero, beh, neppure loro stesse, sia chiaro. Per alleggerire le difficoltΓ del loro essere mutevoli, la pesantezza di tutti i ruoli che non vogliono, la leggerezza di quelli che vogliono, e che hanno avuto nel corso della storia, l’unica opzione Γ¨ rifletterci su, e perchΓ© no, magari anche riderci su. Un viaggio attraverso gli occhi curiosi delle donne. Occhi che si stupiscono, che piangono, che ridono, ma che soprattutto domandano.
Ingresso gratuito.
Venerdì 7 marzo alle ore 21 nell’Auditorium UnitΓ dβItalia a Corte Franca _Donne: lo sguardo, le storie_ con Franca Ferrari e alla fisarmonica Davide Bonetti. La lettura-spettacolo parla di donne, dei loro vissuti e della loro βpotenzaβ. I ricordi sensuali delle zie Carmen, Clemencia e Cristina in _Donne dagli occhi grandi_ della Mastretta diventano il filo rosso che collega tra di loro poesie, testi sacri e pagine di letteratura. Il risvolto comico delle situazioni domestiche e del vissuto di coppia, la descrizione delle βpiccole coseβ, che molte volte fanno naufragare rapporti duraturi, viene affidato allβironia delle ballate di Stefano Benni. Il tutto eΜ intervallato dalle canzoni dβamore di Mia Martini, Mina, Battiato e Tenco suonate alla fisarmonica. Ingresso libero.
Sempre venerdì 7 marzo alle ore 21 al Teatro Le Muse di Flero, Roberta Paolini Γ¨ _La Supercasalinga_: puΓ² l’apparizione di una macchia sconvolgere la vita di una persona? SΓ¬, se questa Γ¨ la Supercasalinga:
cresciuta seguendo gli opprimenti insegnamenti della madre, ha appreso ogni segreto in fatto di cura della casa. Nonostante i potenti mezzi e la grinta, la Supercasalinga dovrΓ attingere a ogni sua risorsa per sconfiggere la macchia. Uno spettacolo comico che utilizza il teatro fisico, il clown e una buona dose di follia per trascinarvi in una classica avventura da super eroi, raccontando, con intelligenza e ironia, la storia di un incontro inaspettato: quanto ci si nasconde dietro e dentro alle abitudini? Quanto lβimprevisto Γ¨ occasione di cambiamento? Qual Γ¨ il momento per ribellarsi, vivere la propria vita e fare autonomamente le proprie scelte? Ingresso: intero 12 β¬, ridotto
10 β¬.
VenerdΓ¬ 14 marzo alle ore 21 nella Sala dei Disciplini di Castenedolo e sabato 15 marzo alle ore 21 al Teatro Pax a Provaglio di Iseo Federica Molteni porta in scena _Alfonsina Strada – una corsa per l’emancipazione. _Alfonsina Strada nasce ai primi del β900. Un tempo in cui il ciclismo Γ¨ per impavidi eroi, tutti maschi. Γ una ragazzina quando si allena di nascosto con la vecchia bici del padre, Γ¨ una donna quando diventa una campionessa. Ma, soprattutto, Alfonsina Γ¨ uno scandalo. PerchΓ© vive nellβItalia di cento anni fa, lβItalia del fascismo, del pensiero maschilista, lβItalia in cui le donne non votano. Alfonsina si inventa e si costruisce il proprio destino, scardinando preconcetti e convenzioni e partecipando – unica donna nella storia – al Giro dβItalia, nel 1924. Quella di Alfonsina Γ¨ una storia vera e straordinaria. Per parlare di una donna dimenticata, di diritti conquistati, di strade ancora da percorrere. Ingresso libero.