Tappe golose in bicicletta: pedalando attraverso la Primavera alla scoperta di East Lombardy

Economia circolare e sostenibilità. Sono queste due delle parole chiave che descrivono la filosofia con cui East Lombardy diffonde la cultura di un cibo sano e sostenibile nel rispetto della biodiversità locali e in coerenza con quanto enuncia il suo Manifesto e che per l’arrivo della Primavera sottolinea con un invito a visitare i suoi produttori e ristoratori in bici attraverso ciclabili e ciclovie che si diramano tra Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova e i loro territori. Il ciclismo permette di rallentare e immergersi nella cultura di questi luoghi con il giusto passo arricchendo in questo modo l’esperienza di scoprire, magari in più tappe nei fine settimana primaverili, il mondo che racchiude East Lombardy.

Bergamo e la Valcalepio: la Ciclovia della Cultura e la greenway cittadina per scoprire una DOC

Chi arriva a Bergamo in auto o in treno, può affittare le BiGi, Bike sharing urbano con modelli senza pedalata assistita, ma per come si sviluppa la città è consigliabile affittare bici elettriche, soprattutto per percorrere la Ciclovia della Cultura Bergamo Brescia, una ciclabile di 76 km che unisce i due Capoluoghi, insieme Capitale della Cultura nel 2023. Lungo il percorso, si può fare tappa a Grumello del Monte, distante da Bergamo meno di 20 km; qui, in Valcalepio, vale la pena far visita a una delle cantine di produzione dell’omonimo DOC della rete East Lombardy, come per esempio la ( Tenuta Castello di Grumello )riferimento importante per aver rilanciato nei decenni la tradizione vinicola del territorio.

Per rimanere, invece, in un territorio più prossimo al Capoluogo, si può scegliere di percorrere una delle diverse piste ciclabili che lo circondano; tra queste si segnala il percorso nel verde, la  “greenway” di Bergamo, una ciclabile di circa 15 km, percorrendo la quale si può raggiungere Colle dei Roccoli, lungo un percorso panoramico su tornanti, e quindi raggiungere l’Agriturismo Le Sorgenti, che grazie al lavoro dei Viganò ha contribuito al recupero di antichi vigneti Merlot e Cabernet Sauvignon per il Valcalepio DOC e oggi è impegnato anche nella promozione di prodotti biologici quali olii essenziali ottenuti da piante officinali.

Brescia e il Lago d’Iseo: tra percorsi urbani immersi nel verde e antiche località lacustri
Attraversata anch’essa dalla Ciclovia della Cultura, Brescia offre diversi percorsi urbani ciclabili e differenti postazioni dove poter noleggiare la bicicletta, anche a pedalata assistita. Tra le varie proposte si immagina un itinerario che va dal Parco delle Cave alla centralissima Piazza Dumo (o viceversa). Il Parco delle Cave si distingue, con i suoi tre laghi, come uno dei parchi urbani più grandi d’Europa. Da qui si prosegue facendo tappa al Quartiere Sanpolino, dove si possono ammirare le opere di Street Art; quindi si continua per il Parco Ducos e da lì, attraverso Viale Venezia, si entra in città.
Tra le diverse soste gourmet, della rete East Lombardy si segnala la Vineria Dolcevite in piazza Paolo VI, tra i cuori pulsanti dell’arte antica bresciana con il suo Duomo vecchio risalente al XII secolo e il maestoso Duomo Nuovo del XVII secolo: la Vineria Dolcevite è il “porto sicuro” per una pausa enogastronomica, grazie all’alta qualità dei prodotti affiancata da un’attenta selezione di birre artigianali e vini, perlopiù di cantine medio piccole e con una particolare attenzione ai vini naturali. Per chi vuole scoprire la sponda bresciana del lago di Iseo, lungo la Ciclovia della Cultura, si può far tappa a Clusane d’Iseo, con il suo centro storico e il Castello; qui, una delle tappe golose della rete East Lombardy  è la Trattoria Al Porto della famiglia Bosio da oltre un secolo e che, tra le varie proposte lacustri, è famosa per la sua tradizionale tinca al forno, ricetta che annovera il titolo di Denominazione Comunale (De.Co).

Cremona, lungo fiumi e stradine di campagna alla scoperta del Tortello Cremasco
Lungo i fiumi Adda, Oglio e Po, sono molti i percorsi ciclabili sul territorio cremonese dove incontrare diversi ristoranti e produttori della rete East Lombardy. Chi raggiunge Cremona in treno o in auto, può noleggiare le biciclette tramite l’Infopoint di piazza del Comune e andare alla scoperta della Città, ricca di interesse storico e culturale
Per pedalare immersi nella campagna che circonda il capoluogo si può scegliere il percorso della Golena del Po o delle Città Murate; per orientarsi sono disponibili mappe rivolte a chi vuole scoprire le ciclovie nella campagna e scegliere quindi le proposte per un turismo sostenibile.

Dopo una giornata sulle due ruote, non si può lasciare Cremona senza aver assaggiato e acquistato i tre prodotti iconici che fanno di Cremona una delle città più interessanti nel panorama nazionale: i Marubini, una pasta ripiena tipica della tradizione cremonese, la Mostarda di Cremona e il Torrone di Cremona., senza tralasciare i prodotti tipici locali “must have” di East Lombardy tra i quali il Provolone Valpadana Dop e il salame Cremona. Tappa obbligatoria è l’ Enogastronomia Mazzini di Corso XX Settembre dove le tipicità gastronomiche trovano la loro vetrina più golosa.

Spostandosi dal capoluogo, ai ciclo-turisti amanti della natura, nei dintorni di Crema si consiglia di percorrere la ciclabile sterrata all’interno del Parco del Moso, una suggestiva stradina di campagna dove l’Agriturismo Cascina Loghetto, con le sue sette camere, può essere un buon indirizzo per chi decidesse di rallentare la visita e fermarsi una notte prima di tornare a casa. Cascina Loghetto è, infatti, un punto di riferimento per il Tortello Cremasco, un autentico unicum nel panorama gastronomico italiano, grazie alla complessità degli ingredienti che ne formano il ripieno: Mescolati con sapienza ed equilibrio di sapori, gli ingredienti dei tortelli tracciano una vera e propria mappa storica e geografica che definisce l’influenza veneziana in questo territorio. I più curiosi tra i buongustai, prendendo informazioni prima, possono pianificare la propria gita alla Cascina quando la cuoca Anna Maria, vice gran maestro della Confraternita del Tortello, organizza i suoi corsi di cucina.

 

Mantova e la sua vasta rete di ciclovie tra natura e Rinascimento
Mantova dal punto di vista ciclabile, è un importante snodo ed è collegata, attraverso percorsi differenti, a Brescia e a Cremona.
In quest’area, infatti,  vi sono diverse opzioni di percorsi ciclabili, il più importante dei quali è la Ciclovia del Sole, che si snoda attraverso 42 Paesi europei per un totale di 70mila km di percorsi ciclabili. Lungo questa “strada” immersa nella natura, si può percorrere il tratto che collega Mantova al basso lago di Garda e, i più sportivi tra i ciclo-turisti potranno proseguire da Peschiera fino a Brescia. In alternativa, si segnala anche il Cammino di Santa Giulia che parte da Brescia e dirige verso sud passando nei territori tra Cremona e appunto Mantova.
Un’alternativa a questo percorso, si può scegliere di pedalare lungo la Ciclovia Mantova-Sabbioneta, cittadina di interesse storico inserita, al pari di Mantova,  tra i Siti Unesco, che a Casalmaggiore si unisce all’Eurovelo 8 verso Cremona; la tratta è servita anche dal servizio BIK&BUS da marzo a novembre.  A Sabbioneta, tra le referenze East Lombardy, si segnalano l’Osteria La dispensa dove lo chef Matteo Cottafava propone piatti della tradizione; sempre a Sabbioneta, immancabile è la tappa golosa alla Pasticceria Atena aperta dal 1976 e ancora oggi a conduzione familiare, è il luogo giusto per assaggiare e tornare a casa con la tipica torta Sbrisolona o la meno conosciuta ma altrettanto prelibata Torta Elvezia.
Chi dovesse raggiunge le diverse località con altro mezzo, arrivati alla stazione FS di Mantova presso il Pradella Parking o presso l’area sosta camper “Sparafucile” adiacente al parcheggio di Campo Canoa, può noleggiare le biciclette a pedalata assistita . A chi, invece, decide di rimanere nella Città di Virgilio, si consiglia la Ciclovia Parco Periurbano per immergersi nella natura tra le bellezze del Rinascimento e, non da ultimo, prelibatezze gastronomiche. Tra le diverse referenze East Lombardy, si segnalano a Mantova  il Ristorante Che c’è c’è dove ci si può fermare anche solo per un aperitivo, oltre che naturalmente per scoprire le diverse proposte non solo regionali della Carta. Sempre in città, per chi decidesse di organizzarsi per un pranzo al sacco da consumare lungo il cammino a pedali, uno degli indirizzi interessanti è la Panetteria Rio, storico luogo oggi gestito da un giovane panificatore e dalla sua compagna.

 

Andrea Poli, Assessore alle Attività Produttive e al Turismo || BRESCIA
«Brescia è sempre più una città a misura di bicicletta, con infrastrutture ciclabili che permettono di muoversi in modo pratico, sicuro e sostenibile. Questo impegno dà continuità al percorso avviato con East Lombardy, rafforzando il legame con la cucina del territorio e i produttori locali, un progetto che valorizza la cucina del territorio e i produttori locali, promuovendo un’alimentazione di qualità e a basso impatto ambientale. Crediamo in un modello di sviluppo che intrecci mobilità dolce e cultura enogastronomica, offrendo a city users e turisti un’esperienza autentica e rispettosa dell’ambiente».