Alice Pignagnoli, nel libro il sogno di quella bambina che ha cambiato il mondo del pallone

Si è svolta giovedì 13 marzo, nell’ambito della rassegna 8 marzo … e dintorni, la presentazione di “Volevo solo fare la calciatrice”, il libro della campionessa e attuale giocatrice della Pro Palazzolo,  Alice Pignagnoli.

Nella serata organizzata dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Palazzolo, in collaborazione con la società in cui milita la giocatrice emiliana, la storia di quella bambina che voleva fare una cosa molto semplice, come correre dietro ad un pallone, ma che proprio perché bambina, quasi un tabù. E’ così, che dietro a quel “solo” che rappresenta in tutta la sua semplicità una palla che rotola su un prato, inseguita da tanti bambini, Alice ha scoperto un mondo non solo fatto di sacrifici e rinunce, ma anche la disparità di genere condita da tutta una serie di diritti negati.

E la Alice bambina, che ha incontrato i primi ostacoli tra lei e il mondo del pallone proprio tra le mura domestiche, è partita proprio dal dissenso dei genitori per conquistare prima il campo, e poi per affrontare una lunga serie di battaglie per conquistare la parità di genere, e che nel corso degli anni l’hanno vista protagonista di un cambiamento epocale per il calcio femminile.

Anche se ancora lunga, la strada è stata tracciata. E per ottenere risultati ancora più importanti, serve l’impegno di tutti. Al termine della serata Alice Pignagnoli ci parla del suo libro, dal sogno dell’Alice bambina ai traguardi conquistati, mentre Luigi Mancini, direttore della Pro Palazzolo femminile, ha commentato l’importanza dell’Alice donna e calciatrice all’interno della società franciacortina.