Garda Lake Project: l’intervento straordinario sul lago di Garda diventa un film
Un’operazione delicata, unica al mondo quella portata a termine da Drafinsub per la manutenzione delle sublacuali che portano i reflui fognari del Garda da Toscolano Maderno , sulla sponda bresciana, a Torri del Benaco sulla sponda veronese. Un intervento altamente specialistico, che ha visto l’impiego di sub in saturazione iperbarica fino alla profondità record di -186 metri per un bacino lacustre. Un cantiere eccezionale che ha messo alla prova le competenze della società Acque Bresciane nella sfida sempre attuale della prevenzione e sicurezza. L’obiettivo era quello di “mettere a riparo” le condotte affette da una serie di neoformazioni che andavano a mettere a rischio l’integrità delle stesse a causa di un conseguente fenomeno di biocorrosione o MIC (Microbiological Induced Corrosion) che aveva iniziato a ridurre in maniera significativa lo spessore delle condotte. Un lavoro intenso, delicato, durato circa 4 mesi che ha impiegato 47 tecnici altamente specializzati per un totale di 14.208 ore uomo lavorate (24 ore su 24 di copertura) con utilizzo di attrezzature quali un pontone modulare di 20 x 24 metri, motobarca di appoggio alle operazioni subacque, rimorchiatore di appoggio al pontone, impianto iperbarico di saturazione “Raffaella” (necessario per operazioni fino a 200 metri di profondità), gruette di sollevamento per le attrezzature, ROV di assistenza al sommozzatore, tre generatori (2 x 550 KVA e 1 x 150 KVA), una camera iperbarica di emergenza e quattro verricelli di tonneggio per il posizionamento del pontone. Costo complessivo dell’operazione 1.800.000 Euro.
“È importante – spiega Mario Bocchio, Presidente di Garda Uno e Consigliere di Acque Bresciane – far sapere quanto impegno vi sia dietro questi interventi, anche perché abbiamo di fronte altre sfide che non possono essere più rimandate”.
Tutto ciò non poteva dunque non essere monitorato, documentato e raccontato. Nasce così l’idea di Drafinsub di realizzare un docufilm che ripercorre le fasi salienti del progetto. Quattro mesi sintetizzati in 27 minuti, intensi, emozionali, vincenti. Un prodotto realizzato da Angelo & Daniel Modina realizzato in collaborazione con Video Production (azienda di Toscolano).
“E’ stato un progetto particolarmente complicato e avvincente – spiega Marco Vacchieri, Diving Project Manager di Drafinsub – che ha messo alla prova tutte le competenze dell’azienda e del personale che ha fatto sì che tutte le operazioni fossero condotte in maniera sicura ed efficiente. Abbiamo applicato tutta la conoscenza umana alla tecnologia e questo ci ha permesso di raggiungere un risultato che ci inorgoglisce. Dall’unicità dell’operazione, che nasce dalla grande profondità cui siamo andati ad operare e dall’ambiente naturale particolarmente severo, è nata la volontà di produrre un documentario, che potesse raccontare quello che coloro che lavorano nelle profondità del mare, o del lago come in questo caso, vivono”.
L’anteprima assoluta è in programma per Venerdì 18 ottobre 2019 proprio a Toscolano Maderno, presso l’Auditorium Scuole Medie (Via Statale 133) grazie anche al patrocinio dell’Amministrazione Comunale. Lo stesso Vice Sindaco Andrea Andreoli ricorda di come “molti anni fa questo sistema di collettamento rappresentava certamente un punto avanzato di tecnologia e sicurezza; oggi però si debbono affrontare costi non indifferenti di manutenzione, e non procrastinabili per molto. In questo senso l’operato di Acque Bresciane, anche con queste iniziative di informazione pubblica, ci consente di focalizzare meglio stato lo stato dell’arte e soprattutto le soluzioni tecniche affinché il sistema di collettamento tuteli il nostro lago.”
La proiezione avverrà a partire dalle 20.30, previa introduzione del Sindaco di Toscolano Maderno Delia Maria Castellini, Mario Bocchio Presidente di Garda Uno e Consigliere d’Amministrazione di Acque Bresciane e Marco Vacchieri , Diving Project Manager Drafinsub.