“Arti Incrociate”: suono e immagine si fondono e si confrontano nella ricerca artistica
L’Accademia di Belle Arti SantaGiulia e il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia hanno presentato la seconda edizione di “Arti Incrociate”, un progetto di ricerca artistico-scientifica che ha l’obiettivo di esplorare l’incontro tra suono e arti visive.
“Arti Incrociate” rappresenta il punto di contatto tra due istituzioni che dialogano in un continuo scambio tra suono, immagine e percezione, un confronto attivo fra studenti e docenti sul tema delle arti digitali per riflettere sulle possibilità che le nuove tecnologie offrono per superare i confini tra arti visive, arti del suono e della musica e raggiungere nuovi scenari creativi, espressivi ed emozionali.
Nata dall’intuizione di Marcella Mandanici (compositrice, ricercatrice e professoressa presso il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia) e Massimo Tantardini (professore e coordinatore del dipartimento di Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti SantaGiulia e direttore della rivista accademica «IO01 Umanesimo Tecnologico»), “Arti Incrociate” è una rassegna di opere digitali realizzate dagli studenti delle due realtà che insieme danno vita a prospettive artistiche innovative: il suono si intreccia con l’immagine, il gesto incontra la vibrazione, il digitale si mescola all’organico.
“Nella comunicazione non verbale, l’incrociarsi di due braccia, il loro essere conserte, viene spesso interpretato come un gesto di chiusura, un confine tra sé e l’altro”, afferma Massimo Tantardini, direttore artistico dell’evento insieme a Marcella Mandanici. “Quando due sguardi si incrociano, invece, si apre un varco: si comunica senza bisogno di parole, si riconosce l’altro, ci si lascia attraversare. Questo incontro non riguarda solo il corpo: è una sovrapposizione, una fusione; riguarda percorsi che si avviano da punti molto distanti, intuizioni che sembrano inconciliabili, persone che, a prima vista, non hanno nulla in comune. Non ci stupiamo, dunque, che ad incrociarsi siano le Arti”.
La seconda edizione del progetto, andata in scena venerdì 4 e sabato 5 aprile 2025, ha voluto riflettere sulla commistione tra arti diverse e sul dialogo tra esse.
Il 4 aprile, le porte dell’Accademia SantaGiulia, negli splendidi ambienti del nuovo Laboratorio Multimediale di via Montegrappa 33 a Brescia, si sono aperti per un’esperienza immersiva, un flusso di performance live audiovisiva intitolata N01ZESCAPE; il 5 aprile, presso il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia, una serie di interventi a cura di docenti e studenti dell’Accademia di Belle Arti e del Conservatorio hanno illustrato e presentato le sperimentazioni delle due istituzioni. Proprio durante il convegno di chiusura della due giorni, è stato raccontato, smontato e ricomposto attraverso il confronto, il processo creativo che ha dato forma a queste opere, svelando come l’arte e la musica possano sconfinare l’una nell’altra, mescolarsi e ridefinirsi: ogni incontro, infatti, genera una possibilità nuova e ogni incrocio apre una nuova strada da percorrere.
“Arti Incrociate nasce dall’incontro tra il Conservatorio “Luca Marenzio” e l’Accademia SantaGiulia sul comune terreno delle arti digitali che vedono via via affievolirsi le tradizionali separazioni fra arti del suono e dell’immagine”, ha raccontato la professoressa Mandanici.
“Si tratta di un progetto che mira alla costruzione di uno spazio operativo comune, dove riflessione e progettualità possano pienamente integrarsi. Molti, infatti, sono i temi comuni, dal rapporto fra arti performative e opere fissate su supporto come le opere acusmatiche, all’arte generativa più o meno supportata dall’intelligenza artificiale; dall’arte intesa come pura testimonianza estetica, alle sue varie applicazioni nella società (didattica, intrattenimento, cultura, aiuto e cura nelle disabilità, etc.)”.
I direttori artistici, con grande entusiasmo, rimandano ai prossimi incontri e laboratori che verranno organizzati proprio presso il Conservatorio L. Marenzio e l’Accademia di Belle Arti SantaGiulia, in vista dell’elaborazione di prodotti comuni che saranno presentati e discussi nell’ambito dell’edizione 2026 di “Arti Incrociate”.