RadioGiornale Weekend – Sabato 8 Febbraio
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Partenza sprint per la mostra “Donne nell’arte. Da Tiziano a Boldini”, in programma a Palazzo Martinengo a Brescia fino al 7 giugno.In soli quindici giorni di apertura, sono state oltre 10.000 le persone che hanno ammirato i capolavori che documentano quanto l’universo femminile abbia giocato un ruolo determinante nella storia dell’arte italiana, lungo un periodo di quattro secoli, dagli albori del Rinascimento al Barocco, fino alla Belle Époque. Nei precedenti cinque appuntamenti espositivi organizzati dall’Associazione Amici di Palazzo Martinengo mai si era assistito a un inizio così folgorante. “Siamo molto soddisfatti di questi primi dati – afferma Roberta Bellino, presidente dell’Associazione Amici di Palazzo Martinengo. Da una prima analisi, “Donne nell’Arte” è destinata a diventare l’iniziativa più di successo tra quelle promosse dalla nostra associazione. Un successo che si percepisce anche a livello visivo, con le lunghe fila di persone in attesa di entrare all’interno della storica residenza nel cuore della città”. Ai nostri microfoni Davide Dotti curatore della mostra
Quattro ragazzi su dieci appartenenti ad una fascia di età tra i 12 e i 16 anni si imbattono in episodi di cyberbullismo navigando in rete o utilizzando i social media. È il dato allarmante che emerge dalla ricerca diffusa in occasione della giornata nazionale contro il cyberbullismo e alla sua seconda edizione, condotta dall’Osservatorio scientifico della no-profit “Social Warning – Movimento Etico Digitale”, che nel 2019 ha formato 17mila studenti (10mila incontrati nelle scuole e 7mila tramite corsi e-learning) e 4mila genitori rispetto ai rischi e alle opportunità del web. Da questi incontri, spiega il 24enne Social media Coach e fondatore della no profit Davide Dal Maso, “emerge che insieme all’esposizione a contenuti e immagini pornografiche e ad episodi gravissimi di adescamento, il cyberbullismo è purtroppo ancora oggi il fenomeno più diffuso in cui i nostri ragazzi si imbattono on-line”.