Il fascino dei sette presepi in Valle del Chiese
È da vent’anni un momento di Festa per gli abitanti della Borgata di Condino e rappresenta un simbolico momento di avvicinamento al Natale: anche ieri si è ripetuto il rito dei presepi allestiti sulle fontane delle frazioni – oggi divenuto patrimonio anche dei turisti – con un grande successo. Il tradizionale evento inserito nel calendario dell’Avvento della Valle del Chiese si è solo presentato con la novità del nome: Borgo Christmas. Il giro dei presepi sulle fontane. È mancata la nevicata dello scorso anno, capace di creare una scenografia realmente invernale, ma la manifestazione ha riproposto emozioni d’altri tempi.
Nato nei primi anni ’90 il Giro dei Presepi è organizzato dalla Pro Loco in collaborazione con il Gruppo Ana, Croce Rossa e l’amministrazione comunale di Borgo Chiese. Il percorso propone la visita a sette presepi: il via è alla Casa di riposo Rosa dei Venti per toccare poi i presepi delle contrade La Marmora, Cantagallo, Carbonera-Carino, Acquaiolo, Sassolo e Piazza Pagne. E ieri il Giro è stato allietato dai canti natalizi Coro della Catechesi diretto dal Maestro Marco Quattrida. Si è chiuso con l’accensione delle luci dell’Albero di Natale in piazza alla presenza, tra gli altri, del sindaco Claudio Pucci. Un momento seguito un momento conviviale con tè, vin brulé e dalla cena nell’attigua Sala Delle Colonne, con brodo caldo e canederli alla trentina.
E tra le varie proposte spiccavano certamente il presepe sulla fontana a Carbonera-Carino la cui scenografia curata, tra gli altri, dall’ex sindaco e presidente della Comunità, Giorgio Butterini, richiama il recente disastro atmosferico e lo schianto di migliaia di alberi registrato anche in Valle del Chiese. E poi l’appuntamento a Sassolo con Claudia Orsingher, autrice del primo presepio nel 1999 con statue in gesso realizzate assieme ai bambini della contrada e di fatto ideatrice dell’evento Borgo Christmas. Il giro dei presepi sulle fontane.
Questi eventi di Natale – commenta il sindaco Claudio Pucci – confermano come la nostra valle sia un territorio ancora a misura d’uomo, capace di proporre nei vari Comuni manifestazioni in grado di coinvolgere emotivamente sia gli abitanti sia i nostri ospiti. Ed è significativo che il Giro dei Presepi parta ogni anno dalla residenza La Rosa dei Venti sia come giusta attenzione ai nostri anziani sia come occasione di memoria della vita nel nostro territorio.
Come spiega Daniele Butterini (presidente della Pro Loco di Condino) l’evento Borgo Christmas nasce dalla volontà dare il giusto risalto ai presepi sulle fontane e premiare il lavoro dei tanti volontari per decorare le fontane lungo le strade di Condino, creando un qualcosa di veramente unico nel suo genere e donando alle contrade di Condino un fascino natalizio veramente particolare.
I presepi rimarranno esposti sulle fontane sino al 6 gennaio, con illuminazione serale. Sempre in tema di Presepi l’Avvento in Valle del Chiese propone, sempre sino al 6 gennaio, le riproduzioni della Natività a Daone dove sono allestite dagli abitanti nelle viuzze della borgata e a Storo dove sono collocate in centro e nelle frazioni. Caratteristici sono poi i Masoi de formantass sui spergoi ovvero l’esposizione delle pannocchie di granoturco sulle facciate delle case, a ricordare che ci si trova nella terra della pregiata farina gialla. Il 23 dicembre torna a Quartinago il Presepe vivente dopo l’esordio dello scorso 8 dicembre.
E sempre nel quartiere medioevale di Cimego, nei fine settimana sino al 23 dicembre, meritano una visita i Mercatini di Natale, di fatto affascinante palcoscenico (dalle 9.30 alle 18.30) di tutte le produzioni gastronomiche e artigianali a KmZero. Vi si possono trovare sapori e atmosfere d’altri tempi e riscoprire tradizioni che si perdono nella notte dei tempi a cominciare dalle simpatiche Streghe che qui sono grandi amiche dei bambini. Gli antichi androni, le corti, le cantine, gli angoli delle storiche case e fienili propongono agli ospiti momenti indimenticabili, magie e calore del Natale arricchito dalle polente (prima di tutte la Polenta delle Strie) e naturalmente i fuochi delle streghe con il loro elisir di lunga vita. E domenica 23 dicembre andrà in scena Il Presepe Vivente con decine di figuranti e le scene legate agli antichi mestieri.
E per i più golosi c’è la rassegna C’è più Gusto con lo speciale piatto Degustazione dell’Avvento (declinato autonomamente da ogni Chef) proposto al prezzo di 15 euro dai ristoranti Hotel Aurora e da Tina a Borgo Chiese; Hotel Borel a Pieve di Bono-Prezzo; degli Hotel Ginevra, Genzianella e Roncone a Sella Giudicarie.
Ghiotte occasioni da leccarsi i baffi: dai canederli offerti in varie declinazioni (con speck Trentino, rape di Bondo, burro di Malga della valle del Chiese, Trentingrana e Spressa delle Giudicarie) alla tradizionale polenta (da quella magica delle streghe e a quella tradizionale di Storo) con carne (guancetta di vitellone, carne salata, bocconcini di manzo, goulasch e controfiletto) e i formaggi, sino al tortel di patate e il carpaccio di cervo. E poi il trionfo dei dolci con strudel, semifreddo alle castagne o al profumo di miele, tortino di noci e castagne e Charlotte della Festa con mele del Trentino.