RadioGiornale – Ore 12.00
RadioGiornale del 3 Gennaio 2018 – Ore 12.00
Le fiamme sono state spente completamente e la messa in sicurezza della casa e dell’area circostante completata intorno alla mezzanotte. Finisce con un’abitazione completamente inagibile e danni ingentissimi il rogo che ieri ha divorato la casa di via Cave, a Mompiano. Per avere ragione dell’incendio c’è voluta un’intera giornata di lavoro, iniziato intorno alle 13 di ieri, ora dalla chiamata alla centrale operativa del Vigili del fuoco. Fiamme vive e fumo nero hanno impensierito anche i residenti della zona che, dato anche il vento, hanno visto il fronte dell’incendio minacciare anche la zona boschiva, alle spalle della villa. Per i proprietari il dolore di veder andare in fumo la propria casa. Il rogo, secondo quanto ricostruito, si sarebbe originato da un malfunzionamento della canna fumaria.
È un episodio i cui contorni devono ancora essere chiariti nei dettagli quello accaduto la sera di lunedì nei pressi di uno degli ingressi del centro commerciale Il Leone di Lonato. Chi ha assistito alla scena racconta di un vero e proprio pestaggio ai danni di un 34enne marocchino da parte di almeno quattro persone, tutte di origine albanese, che hanno colpito l’uomo con martelli e spranghe. La vittima si trova ora ricoverata alla Poliambulanza di Brescia in condizioni serie, ma che non costituirebbero un imminente pericolo di vita. Più complesso stabilire cosa abbia provocato il pestaggio. I carabinieri della Compagnia di Desenzano hanno, infatti, identificato e denunciato quattro persone e accertato che, prima dei fatti, tutti i coinvolti si conoscessero già. Le prime spiegazioni fornite inquadrerebbero la spedizione punitiva come la reazione di uno degli albanesi, aiutato dagli amici, al fatto che il 34enne avrebbe preso le difese della sua fidanzata. La ragazza poco prima era stata importunata dall’albanese. Versione al vaglio dei carabinieri.
I Carabinieri con le torce sono rimasti fino a sera a cercare frammenti del petardo e tracce dell’esplosione che ha causato il ferimento al volto ad un ragazzino di 10 anni e rischia di costare la mano ad un suo coetaneo. Un gioco vietato. Seguito al ritrovamento casuale di un petardo inesploso, probabilmente abbandonato dopo i festeggiamenti dell’ultimo dell’anno, quando peraltro a Cologne, teatro del drammatico episodio, era in vigore un’ordinanza che vietava espressamente l’utilizzo di fuochi artificiali. Erano circa le 16.30 quando quattro ragazzini di 10 e 11 anni hanno trovato tra alcuni alberi l’ordigno inesploso, ma ormai privo della miccia. Due di loro hanno fatto esattamente quello che le raccomandazioni dei genitori e degli adulti indicano di non fare: secondo quanto raccontato da alcuni coetanei, avrebbero tentato dapprima di riaccendere il gioco pirotecnico, non riuscendovi avrebbero fatto ricorso ad altri petardi appositamente reperiti, collocandoli nel primo. L’innesco di questi non avrebbe lasciato loro il tempo di allontanarsi: l’esplosione sarebbe avvenuta mentre uno dei due aveva ancora in mano il petardo, con esito devastante. Sarebbe lui – trasferito d’urgenza dall’eliambulanza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo – a rischiare la mano. L’altro ragazzino è fuggito a casa in lacrime per lo spavento e il dolore delle ferite riportate al volto. A soccorrerlo sono stati i genitori. Saranno le indagini dei Carabinieri a chiarire eventuali responsabilità e a cercare di dare un nome a chi ha lasciato quel grosso petardo inesploso abbandonato in un parco pubblico frequentato da bambini. Ai quali le raccomandazioni degli adulti purtroppo in questo caso non sono servite.
Quattro persone sono state denunciate dai carabinieri per avere dato alle fiamme la palma davanti alla chiesa di Santa Maria della Vittoria, in via Cremona. Si tratta di quattro giovani originari dello Sri Lanka hanno ammesso di aver usato un bengala per appiccare l’incendio. L’allarme è stato dato dal parroco, l’intervento dei vigili del fuoco ha consentito di limitare i danni alla pianta. L’atto non sarebbe da ricondurre a motivi etnici o religiosi, ma piuttosto ad una bravata secondo quanto ricostruito dagli inquirenti. Episodi simili erano accaduti a Iseo, sul lungolago, e a Milano, proprio di fronte al Duomo.
PALCOSCENICO:
Ogni anno il 6 Gennaio l’Associazione Telefono AzzurroRosa di Brescia organizza la 27° edizione della Festa AzzurroRosa. Come di consuetudine un pomeriggio gratuito di festa per tutti i bambini che potranno ballare con i ballerini di Spazio Danza, fare attività sportiva con il gruppo dei Lupi Neri saltare sui gonfiabili assistere alle magie del presentatore Mike Comincini mentre i genitori potranno smangiucchiare, pescare alla pesca di beneficenza in attesa dell’arrivo della Befana che distribuirà calze piene di dolci. Appuntamento dalle 14.30a lle 19.00 presso il Centro Sportivo San Filippo di via Bazoli a Brescia. Ingresso libero e gratuito.
METEO:
PREVISIONE PER VENERDÌ 4 GENNAIO 2019
Stato del cielo: sereno o poco nuvoloso ovunque, con addensamenti a ridosso delle creste alpine di confine; a tratti velato nel pomeriggio
Precipitazioni: assenti.
Temperature: minime in moderato calo, massime stazionarie o in lieve calo. In pianura minime intorno a -4 °C, massime intorno a 5 °C.