Uefa e Disney insieme per promuovere il calcio femminile

I personaggi della Disney più amati dalle bambine per promuovere e supportare il calcio femminile. Questa l’idea messa a punto da UEFA che ha trovato la sua concretizzazione nel programma Playmakers che utilizza i personaggi degli Incredibili 2 per spingere le bimbe europee tra i 5 e gli 8 anni a giocare a calcio.

PLAYMAKERS: SE PUOI SOGNARLO, PUOI FARLO

Il programma è stato lanciato per ora solo in sette Federazioni: ScoziaNorvegiaBelgioPoloniaAustriaRomania e Serbia. L’approccio prevede, appunto, l’utilizzo dei personaggi più popolari del film “Incredibili 2” – ElastgirlVioletta e Mr. Incredibile – per creare esercitazioni divertenti in grado di avvicinare le più piccole (il target, come dicevamo sopra, va dai 5 agli 8 anni) al calcio.

Il programma è stato sviluppato dalla Leeds Beckett University, a seguito di approfondite ricerche, non solo per attirare moltissime partecipanti, ma soprattutto per fornire un ambiente fortemente educativo per le giovani calciatrici, in cui possano già prendere coscienza dell’importanza dell’emancipazione femminile nello sport e nella società. L’allenamento prevede dieci sessioni iniziali strutturate sulla storytelling del film d’animazione “Gli Incredibili 2”. Si tratta di un percorso davvero particolare, che si basa sulla rielaborazione di alcune delle scene (prevalentemente d’azione) del lungometraggio Disney.
Sarà, inoltre, possibile scegliere di rivestire il ruolo del proprio personaggio preferito durante lo svolgimento degli esercizi con un perfetto mix tra disciplina, lavoro di squadra e divertimento.

Se vuoi insegnare il calcio attraverso il potere delle storie, allora è giusto affidarsi alle storie migliori del mondoPer questo la Disney è perfetta come partner – dice il capo della divisione calcio femminile della Uefa, Nadine Kessler. Il presidente Uefa, Aleksander Ceferin, spera che questa campagna allarghi la base del calcio europeo: Tramite questa partnership con la Disney speriamo di avvicinare una platea che non è ancora coinvolta nel nostro sport.

 

(FONTE: www.bambinopoli.it)