MarteS riapre: il Museo d’Arte Sorlini torna ad accogliere i visitatori nelle sale della dimora seicentesca
Il Museo d’Arte Sorlini è pronto ad accogliere nuovamente appassionati di tutte le età alla scoperta degli oltre 180 capolavori che compongono la sua straordinaria collezione.
Dal 5 settembre sino al 31 dicembre 2020, ogni sabato e domenica, dalle 10 alle 18, sarà infatti possibile ammirare la dimora seicentesca e i suoi tesori, con visite guidate per gruppi di massimo cinque persone. Le visite guidate, della durata di 45 minuti, partiranno ogni ora, dalle 10, con ultima partenza alle ore 17 (il costo del biglietto è di 10 euro). Il percorso di visita, nel rispetto delle norme di sicurezza nazionali, resta inalterato. Durante la settimana sarà comunque possibile accedere al MarteS, previa prenotazione di una visita guidata.
Riaprire le porte dello storico palazzo è l’opportunità di godere della bellezza dell’entroterra bresciano del Lago di Garda e di immergersi in un’atmosfera unica e senza tempo del percorso espositivo in 14 ambienti che guida il visitatore nella raffinata collezione frutto di un intuito non comune e dell’intelligenza artistica dell’imprenditore bresciano Luciano Sorlini. 184 opere tra le più rappresentative della pittura veneta e veneziana, ma non solo, dal XIV al XIX secolo, oggi custodite dai figli Silvia e Stefano e dalla nipoti Angelica e Giulia, in quella che oggi è un vero e proprio scrigno d’arte aperto a tutti.
In questo luogo sono conservate e valorizzate le opere raccolte in cinquant’anni di appassionata ricerche sul mercato antiquario italiano e internazionale. Ai grandi nomi come Tiepolo, Ricci, Guardi, Canaletto, Rosalba Carriera, nel MarteS si affiancano opere rappresentative della pittura del Settecento veneziano e capolavori di Giovanni Bellini, Vittore Carpaccio, Girolamo Savoldo, Bramantino e una delle icone più rappresentative del Settecento lombardo: La vecchia contadina di Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto.