RadioGiornale – Ore 12.00

RadioGiornale del 5 Febbraio 2019 – Ore 12.00

Non è ancora sbocciato l’amore fra i bresciani e la raccolta differenziata. O meglio: i residenti della città non hanno ancora capito come effettuarla nel modo corretto. Nonostante il sistema di raccolta differenziata sia stato completato anche in centro storico con l’introduzione della “zona rossa” dal settembre 2017, è ancora altissimo il numero di persone che commette errori nello smistare i rifiuti nei diversi bidoni colorati. Lo confermano i dati della Polizia Locale che, in collaborazione con Aprica e il settore Ecologia del Comune, nel 2018 ha compiuto 2.053 controlli per verificare il corretto smaltimento dei rifiuti comminando ben 1.537 sanzioni. Significa che tre cittadini controllati su quattro avevano sbagliato a smistare l’immondizia di casa.

I Carabinieri della Compagnia di Breno hanno tratto in arresto, in due distinte operazioni, due persone responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.  Il primo a incorrere nei rigori della legge è stato un 23enne residente ad Astrio che, nel corso della notte, era stato sottoposto ad un controllo alla circolazione stradale da parte di una pattuglia dell’aliquota radiomobile. Nella sua auto era presente anche un 16enne.  Nel corso del controllo dei documenti di identità, i militari hanno sentito un forte odore provenire dall’interno dell’abitacolo e per questo motivo hanno proceduto alla perquisizione del veicolo. Nella tasca posteriore del sedile i Carabinieri hanno recuperato una ventina di grammi di marijuana e un bilancino di precisione. Presso l’abitazione sono stati invece sequestrati ulteriori 30 grammi di hashish. Il giovane è stato tratto in arresto per detenzione di stupefacenti. Non sono emersi elementi di responsabilità a carico del minore che era in sua compagnia. Stessa sorte è toccata a un 53enne di Cividate Camuno, già noto per i suoi trascorsi giudiziari, il quale è stato fermato da personale della Stazione di Breno mentre camminava a piedi e parlava al cellulare. All’interno di un pacchetto di sigarette gli operanti hanno rinvenuto tre dosi di cocaina, mentre in casa è stato recuperato il materiale per il confezionamento e il taglio della droga. Entrambi gli arrestati sono stati posti ai domiciliari. Il Giudice del Tribunale di Brescia ha convalidato l’arresto, applicando nei loro confronti l’obbligo di firma presso la caserma di Breno.

Zuffa violenta tra due stranieri lunedì sera a Bagnolo Mella: ad avere la peggio un ragazzo pakistano di 26 anni attualmente ricoverato in gravi condizioni al Civile di Brescia, ricoverato in ospedale in codice rosso. Sarebbe stato accoltellato per due volte, al volto e al torace: il suo aggressore sarebbe già stato individuato dai carabinieri, ma è irreperibile. È accusato di lesioni personali aggravate I militari sono al lavoro per ricostruire la vicenda. La lite si sarebbe scatenata poco dopo le 21 in Via Antonio Gramsci, nella corte interna di un caseggiato dove abitano molti giovani, e molti stranieri. I motivi sono tutti da appurare: alcuni tra i testimoni presenti se ne sarebbero andati senza dichiarare nulla. Ma gli accertamenti sono in corso. Sta di fatto che alle 21.20 è stato lanciato l’allarme al 112: la centrale operativa, a margine di una prima sommaria ricostruzione, ha inviato sul posto ambulanza e automedica, in codice rosso. I volontari della Croce Bianca hanno provveduto al trasporto in ospedale del ferito, arrivato al Civile a meno di un’ora dalla chiamata. L’accesa discussione si sarebbe scatenata probabilmente per motivi economici, e poi rapidamente degenerata. Tra urla, insulti e spintoni, a un certo punto un giovane pakistano sarebbe entrato e uscito di casa, armato di un coltello da cucina, con cui avrebbe colpito il ‘rivale’ un connazionale 26enne. Due volte: quanto basta per provocare un bagno di sangue, e un ricovero d’urgenza. La prognosi è riservata, ma il giovane uomo non è in pericolo di vita.

Sversamenti, impaludamenti e montagne di rifiuti abbandonati nei terreni e sulle rive dei fiumi della Bassa Bresciana. Sono queste alcune delle tante criticità scoperte dalle Guardie volontarie della provincia e dai colleghi dell’Arcicaccia. Il primo controllo ha riguardato un pesante impaludamento a Dello: le sentinelle dell’ambiente hanno scoperto un campo di ventimila mila metri quadrati completamente ricoperto da uno strato di circa trentacinque centimetri di liquami. Una pratica, tra l’altro vietata dalla Regione, che aveva prorogato il divieto fino a ieri.

PALCOSCENICO:

Fare un’anima è il monologo, scritto e interpretato da Giacomo Poretti, raccoglie divagazioni e provocazioni su un organo che i moderni manuali di anatomia non contemplano ma di cui da millenni gli uomini di ogni latitudine hanno parlato: quando si sviluppa l’anima in un essere vivente? Appuntamento al Teatro Santa Giulia del Villaggio Preapino di Brescia per l’8 Febbraio alle 20.45.

METEO:

PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 6 FEBBRAIO 2019

Stato del cielo: ovunque sereno, salvo possibili foschie nella notte sulla bassa pianura, e deboli velature nel tardo pomeriggio e sera sui rilievi alpini.
Precipitazioni: assenti.
Temperature:  minime stazionarie, massime in lieve rialzo. In pianura minime intorno a -4°C, massime intorno a 9°C.

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