Si è conclusa la settima edizione del Festival Rinascimento Culturale

Un’edizione in totale sicurezza e con ogni evento sold-out: 9 appuntamenti rispettando i protocolli vigenti, con la registrazione obbligatoria tramite la piattaforma Eventbrite. Ripartire, o meglio rinascere con la forza della cultura, è stato possibile anche in un periodo difficile, grazie alla forza dell’associazione, sotto la direzione artistica di Alberto Albertini e quella organizzativa di Fabio Piovanelli, e grazie a tutto il team di collaboratori e volontari.

Sei illustri ospiti in presenza, nell’attesa di recuperare quello con Telmo Pievani.  E altri 3 in remoto, sul canale YouTube, con una nuova modalità di incontro, confronto e dialogo. Tutti gli incontri in presenza avevano come location un Comune della Franciacorta (Palazzolo sull’Oglio, Erbusco, Gussago, Capriolo, Travagliato e Cologne), patria elettiva del festival fin dalla prima edizione del 2014.  E sono già, o saranno presto a disposizione gratuitamente, sul canale YouTube dove crescono gli iscritti, le visualizzazioni e il consenso.

All’inaugurazione del festival, il 16 settembre, quasi 500 persone nel giardino di Palazzo Caprioli a Sale di Gussago hanno accolto Umberto Galimberti, con una conferenza dedicata all’anima, «Indagine sull’anima: tra ragione e follia, tra spirito e materia».

Igiaba Scego, scrittrice e giornalista di origine somala, esperta del dialogo tra culture, la trans-culturalità e la migrazione, sul canale YouTube ha offerto un’opportunità di scoperta e confronto multiculturale con il dibattito «Storie migranti», in collaborazione con il “Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati Sprar” del Comune di Castegnato e la Comunità Fraternità di Ospitaletto.

Gabriele Ghisellini, venerdì 25 settembre, presso il Teatro Micheletti di Travagliato ha condensato miliardi di anni dal Big Bang con una conferenza corredata da immagini spettacolari, dal titolo: «Astrofisica per curiosi: Breve storia dell’universo», e che, a pochi giorni dalla sua pubblicazione, ha già 40mila visualizzazioni sul canale YouTube!

Riccardo Rao, professore di “Storia medievale, Storia del Paesaggio e Storia dell’Ambiente e degli Animali” sul canale YouTube, ha raccontato: «L’Italia dei Comuni: nella ricorrenza degli 800 anni dalla fondazione del Comune di Castrezzato», in collaborazione con il Comune di Castrezzato fondato il 27 maggio 1220.

Marco Aime, antropologo di fama internazionale, nella conferenza dal titolo: «Perché la comunità non è più il nostro orizzonte sociale e psicologico», a Cologne, ha affrontato un tema particolarmente attuale in tempi di emergenza, interrogandosi sulla riscoperta del valore delle comunità e della solidarietà, nonché sui pericoli dell’eccessivo egoismo e individualismo. La manifestazione ha ospitato, come gli anni passati, anche due illustri amici del festival: il 5 ottobre, alla Cascina Carretto di Erbusco, quasi 800 persone hanno accolto Alessandro Barbero, storico di fama internazionale, star e influencer nei social media, con «Il sogno nella letteratura medievale». Ancora sul canale YouTube, Luigi Zoja ha affrontato un tema di attualità: «Età dell’incertezza. Tra contagio virale e contagio paranoico». Zoja è infatti psicoanalista di fama mondiale, e per primo ha ricostruito la dinamica, la perversità e insieme il fascino, l’assurdità ma anche la potenza del contagio psichico pandemico. La lectio dal titolo «6 milioni di anni di migrazioni umane» di Guido Barbujani, si è tenuta alla Casa della Musica di Palazzolo, il 16 ottobre. Guido Barbujani è un genetista della popolazione di fama mondiale che ha lavorato su diversi aspetti della variazione genetica, occupandosi in particolare delle origini e dell’evoluzione della popolazione umana.

La settima edizione del festival si è chiusa con il ritorno del filosofo e docente di “Storia della filosofia antica” all’università di Milano e a quella olandese di Utrecht Mauro Bonazzi, con la conferenza dal titolo “Alla ricerca della verità: i sofisti tra fatti e parole”, ancora alla Casa della Musica di Palazzolo, il giorno 22 ottobre.  Un tema più che mai attuale in tempi di fake news, demagogia, populismo e decisioni troppo emotive.

Visto il numero molto alto di prenotazioni e le complicazioni più recenti della pandemia, è stato rimandato a dicembre un evento dedicato alla scienza, con un altro “amico” del festival: Telmo Pievani per scoprire e smascherare il controverso tema della pandemia in un incontro dal titolo: «I virus non vengono dal nulla. Ecologia ed evoluzione delle pandemie». Altri appuntamenti virtuali sono in preparazione, a cura di Alberto Albertini, dedicati agli iscritti del canale YouTube. In particolare un mini documentario su John Cheever, lo scrittore americano premio Pulitzer, maestro delle short story, autore del famoso racconto “Il nuotatore” da cui il film con Burt Lancaster. E su Dino Buzzati, scrittore, giornalista, pittore, drammaturgo, librettista, scenografo, costumista e poeta, fin da studente cronista al Corriere della Sera. A maggior ragione “Rinascimento culturale” sono oggi due parole manifesto, uno slogan e un programma di significato importante. Un mondo complesso e in trasformazione, negli ultimi mesi addirittura in emergenza, chiede infatti una sapienza inedita, nuove prospettive di trasformazione, un modo inedito di affrontare il futuro, certamente più attento a ciò che siamo e alla natura che ci ospita.