RadioGiornale – Pomeriggio

RadioGiornale dell’8 Febbraio 2019 – Pomeriggio

I carabinieri trentini di Riva del Garda, in collaborazione con quelli della compagnia di Brescia, avrebbero chiuso il cerchio intorno ai responsabili dell’intimidazione che aveva coinvolto due famiglie di origine sinti a Trento. Era il 4 novembre scorso quando alcuni gruppi di bresciani, trentini e altoatesini raggiunsero dei caravan che erano in sosta all’ex Zuffo, nei pressi del casello autostradale di Trento Centro e tanto da esplodere alcuni colpi di pistola. Dopo quell’episodio era scattata l’operazione β€œFull Dalton” a fine gennaio e che aveva portato a sei arresti. E l’ultima notizia riguarda il settimo e ultimo fermo nei confronti di un ragazzo di 25 anni a Brescia che, latitante ma sentendosi braccato, ha deciso di costituirsi ed Γ¨ stato portato nel carcere Nerio Fischione. I carabinieri, infatti, avevano iniziato una serie di controlli nei campi nomadi e fino ad arrivare a intercettare i suoi familiari residenti sul lago di Garda. Da un’indagine nei loro confronti si Γ¨ poi giunti al parente latitante. Le sbarre per quest’ultimo sono scattate dopo gli arresti eseguiti alla fine di gennaio tra il Trentino, il Veneto e la Lombardia. I militari nel lavorare all’indagine avevano subito scoperto che si trattava di un regolamento di conti e durante le ispezioni avevano trovato dei bossoli di due pistole semiautomatiche. Alcuni degli arrestati avevano precedenti per reati contro il patrimonio ed erano finiti nei guai, anche per questioni di rivalitΓ  tra sinti, negli ultimi due anni con tanto di tentato omicidio.

I cuccioli di Bulldog francese e Barboncino Toy venivano allevati da contadini della Slovacchia, che incassavano dai 30 ai 100 euro per animale. Poi con un falso pedigree arrivavano in Italia, anche nel Bresciano e nella vicina Bergamo, per essere β€œsmerciati” a 1000-1.800 euro l’uno. E purtroppo spesso morivano dopo pochi giorni a causa dei maltrattamenti subiti. La Polizia di Stato di Rimini, in collaborazione con le questure di altre zone d’Italia, ha sgominato una banda dedita la traffico illegale di animali e alla truffa. Un’organizzazione criminale che aveva messo in piedi un traffico di un certo rilievo, visto che ai componenti viene contestato un giro d’affari di circa un milione di euro. La base operativa della banda era in Slovacchia, dove un italiano reperiva gli animali, che nel nostro paese ricevano il falso pedigree – prodotto da un napoletano – della fantomatica associazione β€œKennel Club Italia”, non riconosciuta quale organismo legittimato dall’Enci. Dalla stessa organizzazione, secondo l’accusa, si rifornivano anche altri allevatori alla ricerca di false certificazioni. Le persone in carcere sono sette, mentre due si trovano ai domiciliari.

La truffa dei finti tecnici che raggirano anziani e soggetti deboli si sta diffondendo come un’epidemia su tutto il territorio bresciano. Non passa giorno, infatti, che le cronache dei giornali non riportino il caso di qualche ottantenne truffato e derubato da malviventi che hanno suonato alla porta di casa spacciandosi per rappresentanti di un servizio di pubblica utilitΓ  o addirittura delle forze dell’ordine. In queste ore, il β€œmale” ha raggiunto anche Cazzago San Martino, in Franciacorta. Il Comune, infatti, ha lanciato nei giorni scorsi un messaggio sulla sua pagina Facebook ufficiale per mettere in guardia i cittadini in seguito ai numerosi episodi che sono stati registrati nei giorni scorsi in paese. β€œSi stanno verificando – si legge nel messaggio – incresciosi episodi di persone che, qualificandosi come tecnici o come agenti di polizia, chiedono di entrare nelle abitazioni con il pretesto di verificare l’impianto dell’acqua e probabili contaminazioni. Non Γ¨ prassi aziendale effettuare controlli a domicilio. Si esorta a non far entrare estranei in casa! In caso di dubbi, per aver conferma dell’intervento, si prega di chiamare il comando dei carabinieri al n. 0307254165β€œ.

 

SPORT:

Domenica 10 Febbraio Corri a scuola! la manifestazione podistica ludico motoria a passo libero per le vie di Botticino. Tre i percorsi tra cui poter scegliere: 1 chilometro per bambini fino ai 10 anni, 5 chilometri e 10 chilometri. Il ritrovo Γ¨ fissato alle ore 8.00 presso la scuola secondaria di primo grado Giovita Scalvini, parco del Centro Lucia.

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