La Microeditoria “inaugurata” all’insegna della Città del libro 2020

grande attesa per l’inizio di questa nuova avventura della Microeditoria che apre i battenti di questa edizione della maturità. Pur colpita dalle restrizioni pandemiche, ha fatto breccia nel mondo del web confermando in toto il programma previsto e annunciato nei giorni scorsi. Per sigillare questo momento storico, oltre che rendere onore a Chiari Citta del libro 2020, è intervenuto all’evento inaugurale delle 18.00 il Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Dario Franceschini il quale ha rimarcato con entusiasmo la scelta di Chiari quale “Capitale italiana del libro” e l’autorevolezza della proposta culturale testimoniata negli anni dalla Microeditoria. “Questo riconoscimento assegnato alla Città di Chiari arriva in un anno complesso e in un territorio fortemente colpito dalla pandemia. Rafforzare il sostegno al settore del libro vuole essere un segnale di forza e speranza, rivolto al futuro, per l’intero settore della cultura. Così come è accaduto per il titolo di “Capitale italiana della cultura” – che ha tratto ispirazione da quello di Capitale Europea – l’auspicio è che anche questo riconoscimento nazionale possa essere in grado di generare meccanismi virtuosi capaci di sviluppare nuove sinergie e progetti culturali, coinvolgenti e innovativi” ha dichiarato il Ministro, concludendo “Pertanto a Chiari si svolge oggi la prima cerimonia di questo nuovo riconoscimento e che vuole essere un segnale forte di rinascita per un territorio così fortemente colpito”.

Con lui tutte le rappresentanze delle istituzioni locali e non, dall’On. Marina Berlinghieri, Parlamentare bresciana che ha svolto un ruolo di cerniera fondamentale affinché Chiari potesse godere di questo prestigioso riconoscimento, al Presidente del Centro per il libro e la lettura Mibact Diego Marani e il suo Direttore Angelo Piero Cappello che precisa di come “la Microeditoria sia l’appuntamento più importante per tutelare la cosiddetta ‘bibliodiversita’’ e che anche, per questi motivi l’intero Consiglio dei Ministri non ha avuto dubbi nell’assegnazione di questo importante riconoscimento”. Un orgoglio particolare poi è stato espresso all’unisono dagli amministratori locali “Una città che non si è fermata”  dice il Sindaco di Chiari Massimo Vizzardi, insieme a Chiara Facchetti, Assessore alla Cultura, Carlo Lombardi, Assessore della Città di Orzinuovi, (co-promotore dell’evento) sino a Fondazione Cogeme ed il suo Presidente Gabriele Archetti.  Un panel di relatori fitto e autorevole che Daniela Mena, Direttore artistico Rassegna della Microeditoria ha ringraziato vivamente affermando che “i libri ci fanno vivere altre vite, sono compagni di viaggio. Scrittori ed editori hanno il compito di mettere il “lievito giusto” e tutelare quello che potremmo definire la nostra biblio-diversità” entrando poi nel dettaglio “reinventato” (come dice Paolo Festa, Presidente dell’Associazione l’impronta) del programma ricchissimo proposto in questi tre giorni di kermesse Online.

Madre terra” il fil rouge che connota questa e edizione e che puntualmente è stato ripreso sia nella fase inaugurale sia nel successivo incontro dal titolo “Agroecologia e crisi climatica” attorno alla pubblicazione “Le soluzioni sostenibili per affrontare il fallimento dell’agroindustria e diffondere una nuova forma di resilienza” di Andre Leu, Vandana Shiva. Una serie di riflessioni e spunti letti anche alla luce dell’attuale modello agroalimentare, la crisi ambientale, sociale ed economica,  e non in ultimo rispetto alla Carta della Terra, Documento mondiale e strumento per la costruzione di una società globale giusta, sostenibile e pacifica. In questo senso gli interventi di Eugenia Giulia Grechi, curatrice Festival Carta della Terra per conto di Fondazione Cogeme e Manlio Masucci, giornalista, responsabile della comunicazione di Navdanya International hanno contestualizzato e identificato le parti di responsabilità della famiglia umana e dei valori etici universali: “rispettare la terra e la vita in tutta la sua diversità”. A conclusione della giornata un prezioso video di Vandana Shiva che rappresenta al meglio il tema di questa diciottesima edizione: “Una scienza sana e una spiritualità informata portano alla stessa conclusione: il destino del genere umano è inscindibilmente collegato al resto della vita sulla Terra. In termini simbolici, la Terra non è soltanto la nostra casa, che dobbiamo tenere pulita e gestirla correttamente, ma è realmente, come tutte le antichità civiltà riconoscevano, la nostra “Madre”. Un pianeta vivente, un luogo sacro.

 

Ad aprire la giornata di Sabato 14 novembre sarà il tradizione Premio della Microeditoria di Qualità con l’assegnazione di premi da parte della giuria dei libri premiati. Intervengono Paolo Festa, presidente dell’Associazione L’Impronta, Fabio Bazzoli, direttore del Sistema Bibliotecario Sud Ovest Bresciano, il gruppo di lettura Le Librellule e Michele Scalvenzi Segretario della Fondazione Cogeme