Confindustria Brescia: lunedì il webinar “Brexit. Impatti sull’operatività delle imprese bresciane”

Confindustria Brescia, insieme all’Ufficio delle Dogane di Brescia con cui vanta un Protocollo d’Intesa che si rinnova da lunga data, organizza un webinar intitolato “Brexit. Impatti sull’operatività delle imprese bresciane. Focus sugli aspetti doganali”, in programma lunedì 30 novembre dalle ore 14.00.

Intervengono, come relatori: Enzo Spoto (Direttore Ufficio delle Dogane di Brescia), Andrea Morelli (Funzionario Ufficio delle Dogane di Brescia Responsabile Reparto Applicazioni tributi e Referente A.E.O.), Cristina Zanini (Responsabile Area Sviluppo d’Impresa ed Economia Confindustria Brescia),

L’incontro si concentrerà, in particolare, sull’evoluzione del processo di uscita della Gran Bretagna dall’UE, che ai avvicina a un momento decisivo. A partire dal 1 gennaio 2021 la Gran Bretagna sarà a tutti gli effetti un Paese terzo e, nell’eventualità di un “No deal”, si applicheranno gli stessi dazi e regole doganali operanti nell’ambito WTO. Confindustria Brescia e l’Ufficio delle Dogane di Brescia affronteranno gli impatti che Brexit sta avendo e avrà sulle imprese bresciane, con focus sull’ operatività doganale.

Nel 2019, l’interscambio commerciale tra Brescia e il Regno Unito si è attestato poco sotto il miliardo di euro, con una quota predominante di esportazioni dalla nostra provincia (726,5 mln).

Import-export e saldo commerciale Brescia-Regno Unito (milioni di euro)

Anno Export Import Saldo
2016 679,1 151,8 527,3
2017 693,0 176,7 516,3
2018 736,1 203,8 532,3
2019 726,5 183,8 543,2

Fonte: elaborazione dati ISTAT, banca dati Coeweb

La composizione delle esportazioni nel Regno Unito rispecchia la specializzazione produttiva della provincia di Brescia. Al primo posto troviamo la voce “Macchine e apparecchi meccanici” con una quota pari al 22,7% dell’export totale. Segue la voce “Metalli di base e prodotti in metallo”, con una quota del 22,2%, in cui sono compresi i prodotti di base dell’industria siderurgica e quelli in lega (alluminio, rame e ottone) dell’industria metallurgica, nonché i prodotti ottenuti dalla trasformazione e lavorazione dei suddetti metalli di base (carpenteria metallica, articoli per la casa, armi leggere, ecc.). Al terzo posto, con una quota del 19,1%, si colloca la voce “Mezzi di trasporto”; seguono i “Prodotti alimentari e bevande” (7%), gli “Articoli in gomma e materie plastiche” (6,9%), gli “Apparecchi elettrici” (6%) e i “Prodotti tessili e d’abbigliamento” (5,9%).

Brescia: Principali prodotti importati ed esportati da e nel Regno Unito 2019

 

Prodotti Esportazioni Importazioni Saldo
  Mln € Quota% Mln € Quota % Mln € Quota %
Macchine e apparecchi meccanici 165,0 22,2 17,7 9,6 147,3 27,1
Metalli di base e prodotti in metallo 161,2 22,2 34,6 18,8 126,6 23,3
Mezzi di trasporto 139,0 19,1 10,9 5,9 128,1 23,6
Prodotti alimentari e bevande 50,9 7,0 26,6 14,5 24,3 4,5
Articoli in gomma e plastica 49,9 6,9 9,4 5,1 40,5 7,5
Apparecchi elettrici 43,4 6,0 4,6 2,5 38,8 7,1
Prodotti tessili e abbigliamento 42,6 5,9 7,3 4,0 35,3 6,5
Prodotti chimici 18,2 2,5 24,7 8,0 3,5 0,6
Apparecchi elettronici e ottici 10,7 1,5 6,5 3,5 4,2 0,8
Prodotti del trattamento dei rifiuti 1,1 0,2 34,1 18,6 -33,0 -6,0
Altri prodotti 44,5 6,1 17,2 9,5 27,3 5,0
Totale 726,5 100 183,8 100 542,7 100

Fonte: elaborazione dati Istat, banca dati Coeweb

Con riferimento al solo settore manifatturiero, fino al 2019 le imprese partecipate da gruppi multinazionali inglesi erano due; oggi però una delle due è diventata una realtà di matrice invece tedesca.

Le principali imprese bresciane che hanno aziende partecipate o controllate nel Regno Unito, invece, sono circa 25, concentrate nell’ambito della manifattura, la principale attività del Made in Brescia.

Confindustria Brescia, insieme all’Ufficio delle Dogane di Brescia con cui vanta un Protocollo d’Intesa che si rinnova da lunga data, organizza un webinar intitolato “Brexit. Impatti sull’operatività delle imprese bresciane. Focus sugli aspetti doganali”, in programma lunedì 30 novembre dalle ore 14.00.

Intervengono, come relatori: Enzo Spoto (Direttore Ufficio delle Dogane di Brescia), Andrea Morelli (Funzionario Ufficio delle Dogane di Brescia Responsabile Reparto Applicazioni tributi e Referente A.E.O.), Cristina Zanini (Responsabile Area Sviluppo d’Impresa ed Economia Confindustria Brescia),

L’incontro si concentrerà, in particolare, sull’evoluzione del processo di uscita della Gran Bretagna dall’UE, che ai avvicina a un momento decisivo. A partire dal 1 gennaio 2021 la Gran Bretagna sarà a tutti gli effetti un Paese terzo e, nell’eventualità di un “No deal”, si applicheranno gli stessi dazi e regole doganali operanti nell’ambito WTO. Confindustria Brescia e l’Ufficio delle Dogane di Brescia affronteranno gli impatti che Brexit sta avendo e avrà sulle imprese bresciane, con focus sull’ operatività doganale.

Nel 2019, l’interscambio commerciale tra Brescia e il Regno Unito si è attestato poco sotto il miliardo di euro, con una quota predominante di esportazioni dalla nostra provincia (726,5 mln).

Import-export e saldo commerciale Brescia-Regno Unito (milioni di euro)

Anno Export Import Saldo
2016 679,1 151,8 527,3
2017 693,0 176,7 516,3
2018 736,1 203,8 532,3
2019 726,5 183,8 543,2

Fonte: elaborazione dati ISTAT, banca dati Coeweb

La composizione delle esportazioni nel Regno Unito rispecchia la specializzazione produttiva della provincia di Brescia. Al primo posto troviamo la voce “Macchine e apparecchi meccanici” con una quota pari al 22,7% dell’export totale. Segue la voce “Metalli di base e prodotti in metallo”, con una quota del 22,2%, in cui sono compresi i prodotti di base dell’industria siderurgica e quelli in lega (alluminio, rame e ottone) dell’industria metallurgica, nonché i prodotti ottenuti dalla trasformazione e lavorazione dei suddetti metalli di base (carpenteria metallica, articoli per la casa, armi leggere, ecc.). Al terzo posto, con una quota del 19,1%, si colloca la voce “Mezzi di trasporto”; seguono i “Prodotti alimentari e bevande” (7%), gli “Articoli in gomma e materie plastiche” (6,9%), gli “Apparecchi elettrici” (6%) e i “Prodotti tessili e d’abbigliamento” (5,9%).

Brescia: Principali prodotti importati ed esportati da e nel Regno Unito 2019

 

Prodotti Esportazioni Importazioni Saldo
  Mln € Quota% Mln € Quota % Mln € Quota %
Macchine e apparecchi meccanici 165,0 22,2 17,7 9,6 147,3 27,1
Metalli di base e prodotti in metallo 161,2 22,2 34,6 18,8 126,6 23,3
Mezzi di trasporto 139,0 19,1 10,9 5,9 128,1 23,6
Prodotti alimentari e bevande 50,9 7,0 26,6 14,5 24,3 4,5
Articoli in gomma e plastica 49,9 6,9 9,4 5,1 40,5 7,5
Apparecchi elettrici 43,4 6,0 4,6 2,5 38,8 7,1
Prodotti tessili e abbigliamento 42,6 5,9 7,3 4,0 35,3 6,5
Prodotti chimici 18,2 2,5 24,7 8,0 3,5 0,6
Apparecchi elettronici e ottici 10,7 1,5 6,5 3,5 4,2 0,8
Prodotti del trattamento dei rifiuti 1,1 0,2 34,1 18,6 -33,0 -6,0
Altri prodotti 44,5 6,1 17,2 9,5 27,3 5,0
Totale 726,5 100 183,8 100 542,7 100

Fonte: elaborazione dati Istat, banca dati Coeweb

Con riferimento al solo settore manifatturiero, fino al 2019 le imprese partecipate da gruppi multinazionali inglesi erano due; oggi però una delle due è diventata una realtà di matrice invece tedesca.

Le principali imprese bresciane che hanno aziende partecipate o controllate nel Regno Unito, invece, sono circa 25, concentrate nell’ambito della manifattura, la principale attività del Made in Brescia.