L’agroalimentare bresciano si fa solidale: Coldiretti Brescia distribuisce prodotti agroalimentari alle associazioni del territorio e rilancia i “pacchi solidali”
“Dal 2019 al 2020 risultano praticamente raddoppiati i nuclei famigliari in difficoltà economica, mentre sono triplicati i ragazzi sotto i 15 anni che faticano ad avere un pasto garantito. A fronte di una vera e propria emergenza sociale, Coldiretti non poteva che rispondere costruendo una rete solidale di realtà agricole pronte a mettere a disposizione prodotti alimentari al 100% italiani. Un’azione che parte da Brescia, ma che verrà estesa a tutto il territorio regionale e nazionale, per esprimere concreta vicinanza alle amministrazioni locali, alle associazioni di volontariato e ai cittadini in difficoltà”.
Queste le parole del Presidente di Coldiretti Brescia e Coldiretti nazionale Ettore Prandini a Torbole Casaglia (BS), sabato 28 novembre presso la “Cascina Paradiso” di Enrico Bettoni, in occasione della mattinata dedicata alla solidarietà alimentare Made in Italy, promossa in collaborazione con Regione Lombardia e nel rispetto delle disposizioni anti-covid.
Quattro le associazioni di volontariato coinvolte – Gruppo Alpini sezione di Brescia, Croce Rossa Italiana comitato di Palazzolo sull’Oglio, associazione “Fede, Speranza e Carità” di Brescia e associazione “Cibo per tutti” di Brescia –, alle quali Coldiretti Brescia e Campagna Amica hanno destinato:
- 4.000 uova made in Italy dell’azienda agricola Fattoria Roberti;
- 500 pezzi di Provolone Valpadano DOP del Caseificio Sociale Gardalatte;
- 4.000 cotolette di pollo filiera italiana dell’Avicola Alimentare Monteverde;
- 17.000 kg di pasta “Le stagioni d’Italia” grano duro 100% italiano di Bonifiche Ferraresi;
- 3.120 litri di latte italiano UHT della Centrale del Latte di Brescia;
- 3.600 scatole di passata di pomodoro italiano Pomì del Consorzio Casalasco del Pomodoro.
“Viviamo un momento particolare e difficile, che ha cambiato il nostro modo di lavorare, vivere e pensare – afferma Paolo Voltini, presidente di Coldiretti Lombardia –. Ma Coldiretti continua con lungimiranza e determinazione a portare avanti una visione essenziale di solidarietà. Un ruolo attivo che parte dall’aiuto alle persone bisognose attraverso la valorizzazione dei prodotti locali, creando una vera e propria economia circolare. Dove c’è Coldiretti c’è solidarietà, intesa come sostegno del territorio in un tessuto che ci proietta, uniti, verso il futuro”.
Tornano i pacchi solidali per i Comuni
Sempre in tema di aiuti e sostegno all’agroalimentare bresciano, Coldiretti ha colto l’occasione per riproporre l’apprezzato progetto dei “pacchi della solidarietà”, sviluppato in collaborazione con Regione Lombardia. Un’iniziativa destinata alle amministrazioni comunali nata con il duplice obiettivo di sostenere le imprese agroalimentari del territorio e offrire un reale aiuto alle famiglie in difficoltà, con prodotti genuini e di qualità.
“Oggi si conferma, ancora una volta, il grande cuore dei bresciani, che hanno dimostrato tutta la loro capacità di mobilitazione, di intervento, di spirito del “fare” – commenta Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi di Regione Lombardia -. Torna poi con forza la necessità di sostenere gli indigenti e le famiglie in difficoltà, una coda lunga di questa emergenza che continueremo ad affrontare facendo rete sul territorio. Questa esperienza ci lascia un insegnamento fondamentale, ovvero l’importanza del cibo: abbiamo capito che un grande paese che vuole ripartire non può che farlo dal settore agricolo, tramite politiche serie di autosufficienza alimentare”.
Confermiamo la nostra vicinanza a cittadini e istituzioni, come aggregatori di una sinergia solidale che porti aiuto concreto alle persone in difficoltà. Vogliamo farlo continuando a valorizzare l’instancabile lavoro degli agricoltori bresciani e le identità produttive che arricchiscono la nostra provincia.