Rinnovati gli organi sociali del Brescia Baseball Asd

L’Assemblea dei soci del dicembre scorso, recepite le dimissioni dell’attuale presidente Giorgio Comincini, nel segno della continuità, tra entusiasmo e voglia di fare, ha eletto i nuovi componenti dell’organo direttivo del Brescia Baseball ASD, tutti pronti a lavorare per centrare gli obiettivi comuni qual è quello di espandere la presenza e la diffusione del baseball e softball sul territorio bresciano, di consolidare la presenza del sodalizio bresciano nei campionati nazionali di baseball serie A e di softball serie B oltre a tutta la numerosa attività regionale del comparto giovanile dai piccolissimi del minibaseball, agli under12, under15 e under18, ma soprattutto quello di poter disporre a breve di un vero campo da baseball, struttura ad oggi ancora mancante su tutto il territorio provinciale.

Sono sette i membri del nuovo consiglio direttivo che riunitosi ha assegnato le cariche associative e la nuova composizione è così formata: Antonio Manfredini Presidente, Stefano Sbardolini Vice presidente, Alba Stella Zanotti Segretario e i Consiglieri Angelo Scaglia, Paola Abrami, Attilio Piccinelli e Giovanna Saleri.

<<Colgo l’occasione per ringraziare il presidente uscente Giorgio Comincini per il grande impegno profuso in questi 6 anni con inesauribile passione e dedizione e che ha saputo portare il baseball e softball bresciani ad ottimi risultati riconosciuti a livello nazionale – ha dichiarato il Presidente Manfredini – Ricevo in eredità una società che vedo come una solida e competitiva imbarcazione, ma che ora è costretta a navigare in mari tempestosi (la mancanza di un regolare campo da gioco, la ripartenza dopo il lungo stallo in cui la pandemia ci ha costretti, i tanti dubbi sul futuro degli sports di squadra), ma sono altresì convinto che quello eletto è un “equipaggio preparato” unito e coeso nelle decisioni da prendere, che saranno tante e impegnative, ma soprattutto determinato e propositivo per riprogettare da zero un’associazione sportiva che dovrà affrontare un modo di fare sport che sarà per forza diverso da prima. E’ una sfida non solo del baseball e softball, ma di tutto lo sport “reale” e in particolare di tutto lo sport italiano che si basa quasi esclusivamente sul lavoro (sul volontariato) svolto dalle ASD e SSD. Ma per praticare sport dal vivo servono impianti sportivi che funzionino e affinché funzionino serve un impegno sinergico fra enti locali (regione, provincia e comune) solo così potremo garantire ai giovani d’oggi i valori, le regole e le suggestioni che lo sport offre. Oggi più che mai ritengo che, dopo la scuola e il lavoro, venga lo sport quale “difesa immunitaria sociale” che dovrebbe, pertanto, essere agevolata e sostenuta come una campagna vaccinale>>.

Continuate a seguirci per scoprire a breve importanti novità che coinvolgeranno tutta la grande famiglia del baseball e softball bresciano, dagli atleti e atlete, ai tecnici e ai genitori