Inflazione: Coldiretti, alimentari spingono uscita da deflazione
A far tornare positiva lβinflazione contribuiscono i prezzi dei prodotti alimentari che aumentano dello 0,6% con punte del 3% per la frutta. Eβ quanto emerge dallβanalisi della Coldiretti sui dati Istat relativi allβandamento dellβinflazione a gennaio 2021 che sanciscono lβuscita dellβItalia dalla deflazione dopo otto mesi, con un aumento dello 0,4% dellβindice dei prezzi su base annua.
Sul piano congiunturale ad incidere Γ¨ anche lβandamento dei prezzi energetici per effetto delle quotazioni del petrolio che impatta anche sul costo di benzina e gasolio in un Paese come lβItalia dove l`85% dei trasporti commerciali β sottolinea la Coldiretti – avviene per strada. Lβaumento dei prezzi dei carburanti β precisa la Coldiretti – ha un effetto valanga sulla spesa con un aumento dei costi di trasporto oltre che di quelli di produzione, trasformazione e conservazione. A subire gli effetti dei prezzi dei carburanti β continua la Coldiretti β Γ¨ anche lβintero sistema agroalimentare dove i costi della logistica arrivano ad incidere fino dal 30 al 35% sul totale dei costi per frutta e verdura secondo una analisi della Coldiretti su dati Ismea.
Una situazione che β rileva la Coldiretti – favorisce le speculazioni nei campi dove molti prodotti, dagli agrumi ai carciofi, vengono sottopagati agli agricoltori in controtendenza agli aumenti sugli scaffali. Di fronte ad una emergenza senza precedenti serve responsabilitΓ con un βpatto etico di filieraβ β concludeΒ la Coldiretti – per garantire una adeguata remunerazione dei prodotti agricoli e privilegiare nella distribuzione il Made in Italy a tutela dellβeconomia, dellβoccupazione e del territorio come sostenuto dalla campagna Coldiretti #mangiaitaliano.