Clima, al via petizione contro pannelli mangia suolo: arriva a Brescia l’iniziativa dei giovani Coldiretti

E’ ufficialmente attiva anche a Brescia la petizione promossa a livello nazionale da Coldiretti Giovani Impresa contro i pannelli solari mangia suolo, un’iniziativa voluta per spingere il fotovoltaico pulito ed ecosostenibile sui tetti di stalle, cascine, magazzini, fienili, laboratori di trasformazione e strutture agricole. I giovani imprenditori agricoli – spiega Coldiretti Brescia – chiedono alle istituzioni di investire nelle fonti alternative di energia senza dimenticare il ruolo fondamentale dell’agricoltura e la bellezza unica dei nostri territori, che andrebbero compromessi senza una programmazione territoriale degli impianti fotovoltaici a terra. È fondamentale – aggiunge Coldiretti Brescia – difendere la capacità produttiva alimentare nazionale, soprattutto in un territorio come quello lombardo, dove la superficie agricola utilizzata è scesa sotto il milione di ettari.

In occasione del G20 dei giovani in corso a Milano, i giovani agricoltori sottolineano la preoccupazione per l’emergenza climatica e si dicono pronti a cogliere le opportunità offerte dalle tecnologie innovative, avendo come obiettivo la piena attuazione dell’accordo di Parigi sul clima e l’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Tuttavia, il consumo di suolo agricolo destinato al fotovoltaico a terra – affermano i promotori della petizione – minaccia il futuro delle nuove generazioni di agricoltori. “Come giovani imprenditori siamo in prima linea nell’adozione di pratiche green e innovative – precisa Davide Lazzari, delegato di Giovani Impresa Coldiretti Brescia -, ma il suolo agricolo va tutelato per difendere anche la biodiversità che caratterizza i nostri territori. La multifunzionalità energetica deve essere sviluppata come attività integrata alla coltivazione e all’allevamento, fino a un massimo del 5% della superficie dell’azienda, da realizzare direttamente dagli agricoltori e in aree marginali”.

Con la raccolta firme – conclude Coldiretti Brescia – i giovani agricoltori propongono inoltre che le Regioni e gli enti locali identifichino nelle aree da bonificare, nei terreni abbandonati, nelle zone industriali obsolete e nei tetti delle strutture produttive anche agricole, il luogo idoneo all’installazione del fotovoltaico per la corretta produzione di energia da fonti rinnovabili.

E’ possibile firmare la petizione per dire “Sì all’energia rinnovabile senza consumo di suolo agricolo” in tutti uffici Coldiretti sul territorio provinciale e sul sito www.giovanimpresa.coldiretti.it