Confartigianato, artigiani welfare index PMI 2021: premiata la bresciana Galvanica Sata srl di Castenedolo
«Premiate le imprese che premiano le persone. Le imprese a valore artigiano hanno da sempre una dimensione sociale legata alle persone, alle famiglie e al territorio in cui operano e negli anni, ancor più in questo periodo, è cresciuto l’investimento nel benessere di chi lavora in azienda. Una sensibilità che fa crescere l’impresa stessa, le famiglie e le comunità. Attraverso il sostegno al welfare aziendale, crescente in questa fase post pandemia, le nostre imprese si sono dimostrate sensibili e ancora più attente a questo fondamentale aspetto. Il primo premio ricevuto dalla Galvanica Sata Srl di Castenenedolo ne è la conferma. Le congratulazioni di tutta la grande famiglia di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale per questo prestigioso riconoscimento nazionale, a conferma che è la strada giusta per affrontare le sfide dell’impresa di domani» così il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti a seguito del riconoscimento del 1° posto nel Premio Welfare Index Pmi consegnato a Roma nei giorni scorsi nelle mani del titolare Alessandro Savoldi.
Nelle motivazioni: l’azienda, nonostante il duro colpo della pandemia, ha dimostrato grande attenzione e vicinanza alle esigenze dei lavoratori. Offre sostegno alla maternità anche attraverso bonus economici, ha iniziative per favorire l’inserimento e la crescita professionale dei giovani e prevede check-up gratuiti per i dipendenti. Molta attenzione anche nei confronti della comunità che le ruota attorno attraverso sponsorizzazioni, donazioni e volontariato.
Oltre a Galvanica Sata Srl di Castenedolo (Brescia), premiate Inel Elettronica di Mussolente (Vicenza), Dario Rino di Dario Andrea & C di Belfiore (Verona), Metal.B Srl di Marano Vicentino (Vicenza), Effebi Arredamenti Snc di Cantù (Como), Equilibrio e Benessere Srl di Villa Poma (Mantova): tutte imprese di Confartigianato che giovedì 9 settembre 2021 hanno ricevuto il Premio Welfare Index Pmi nella categoria artigianato per le loro iniziative di welfare aziendale e i progetti per la tutela della sicurezza e del benessere dei dipendenti.
Il riconoscimento è stato attribuito durante l’edizione 2021 di Welfare Index Pmi, svoltasi a Roma e promossa da Confartigianato e Generali Italia, insieme alle principali confederazioni di rappresentanza.
Nel corso dell’evento è stato presentato il Rapporto sullo stato del welfare nelle piccole medie imprese italiane dal quale emerge che il welfare aziendale esce rafforzato dalla crisi Covid-19 e si afferma come una leva strategica per affrontare l’emergenza e per la ripresa sostenibile del Paese. Dal Rapporto, che ha coinvolto più di 6000 imprese di tutti i settori produttivi e di tutte le dimensioni, è emerso che il welfare continua a crescere nelle PMI: oltre il 64% delle piccole e medie imprese italiane ha superato il livello iniziale. In 6 anni le imprese con un livello di welfare elevato sono più che raddoppiate, passando dal 9,7% del 2016 all’attuale 21%.
L’indagine ha messo in evidenza che per affrontare la pandemia le imprese hanno attuato numerose iniziative di welfare aziendale: in ambito sanitario, dai servizi diagnostici per il Covid-19 (43,8%) ai servizi medici di consulto anche a distanza (21,3%) a nuove assicurazioni sanitarie (25,7%); nel lavoro, con maggiore flessibilità oraria (35,8%) e nuove attività di formazione a distanza (39%); a sostegno dei lavoratori e delle famiglie, con aumenti temporanei di retribuzione e bonus (38,2%), aiuti per la gestione dei figli e degli anziani (7,2%) e per la scuola (6,8%); ma anche offrendo contributi alla comunità esterna, come donazioni (16,4%) e sostegni al Sistema Sanitario e alla ricerca (9,2%). La gran parte di queste iniziative sono tuttora in corso e per il 42,7% delle imprese sono strutturali e permanenti.
«Un aspetto da sempre caro a Confartigianato, impegnata ad offrire risposte strutturate alla crescente e diversificata domanda di welfare degli artigiani e delle micro e piccole imprese da oltre 30 anni a favore del benessere dei collaboratori delle aziende con gli strumenti della bilateralità, garantendo interventi efficaci e su misura per il sostegno al reddito, la tutela della salute, la formazione continua, come è avvenuto anche durante la crisi scatenata dalla pandemia da Covid-19. Ora – conclude il presidente Massetti – in questa delicata fase di ripartenza, il welfare rappresenta per Confartigianato una delle priorità alla quale dedichiamo molteplici iniziative per intercettare e soddisfare le richieste di servizi e assistenza espresse da imprenditori, imprese, persone e famiglie. Significative sono le esperienze avviate sul territorio di welfare di comunità che fa crescere l’impresa, ma soprattutto il Paese» conclude il presidente Massetti.