G20: Coldiretti, 1 italiano su 2 taglia gli sprechi

Con la pandemia piรน di un italiano su due (55%) ha diminuito o annullato gli sprechi alimentari adottando nellโ€™ultimo anno strategie che vanno dalla riscoperta in cucina degli avanzi al ritorno ai fornelli per preparare le conserve fino ad una maggiore attenzione alla scelte di acquisto nella spesa quotidiana. Eโ€™ quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Onu diffusa in occasione del G20 di Firenze in Piazza Santa Croce con i trucchi dei tutor della spesa per ridurre il cibo buttato a tavola anche con le scelte giuste nel carrello, gli ingegnosi piatti cucinati in diretta degli agrichef per recuperare gli avanzi fino alla preparazione โ€œliveโ€ delle conserve con il recupero di un rito contadino nelle case favorito proprio dallโ€™emergenza Covid.

La pandemia ha impresso, infatti, una vera e propria svolta green nei comportamenti degli italiani a tavola, spinta dal fatto che le misure anti contagio โ€“ sostiene la Coldiretti โ€“ hanno portato la gente a stare di piรน a casa con il recupero di riti domestici come il cucinare. Non รจ dunque un caso se con lโ€™inizio dellโ€™autunno in quasi una famiglia italiana su tre (31%) ci si mette questโ€™anno al lavoro tra pentole e vasetti nella preparazione della passata di pomodoro, secondo lโ€™indagine Coldiretti-Ixeโ€™, ma anche di conserve e marmellate fai da te, con intere giornate trascorse per recuperare il prodotto, pulirlo, lavorarlo, cucinarlo, metterlo in vaso e riempire la dispensa. Una maggiore attenzione rispetto al passato viene riservata alla scelta delle materie prime che spesso vengono acquistate direttamente dai produttori agricoli in azienda, nelle botteghe o nei mercati degli agricoltori a chilometro zero di Campagna Amica.

La preparazione piรน radicata nella tradizione degli italiani รจ quella della trasformazione del pomodoro che prevede semplici, ma importanti operazioni come la selezione e il lavaggio accurato dei pomodori, lโ€™asciugatura, la cottura in acqua bollente per favorire il distacco della buccia dalla polpa e infine la spremitura, lโ€™imbottigliamento e la sterilizzazione delle bottiglie. Non meno diffusi โ€“ rileva la Coldiretti โ€“ sono i sottโ€™oli cioรจ con ortaggi di stagione come zucchine e melanzane che vengono precedentemente lavati e scottati in acqua, aceto o vino, fatti asciugare, messi in vaso con diversi aromi e sterilizzati. Immancabili poi tra le conserve fatte in casa sono le marmellate. Una volta scelta, la frutta preferita va lavata, tagliata e lasciata a macerare con succo di limone e zucchero per una notte intera prima di essere cotta a fuoco medio per una trentina di minuti in modo da farla addensare prima di metterla in vasetto e sterilizzare lo stesso. Una opportunitร  che consente di utilizzare frutta molto matura che, proprio per tale motivo โ€“ informa la Coldiretti โ€“ si puรฒ acquistare a cassette a prezzi convenienti, contribuendo ad evitare gli sprechi.

Lโ€™allenamento a un piรน efficiente utilizzo del cibo si traduce anche in una maggiore attenzione nella gestione quotidiana della tavola a partire dagli avanzi. Nei piatti degli italiani โ€“ continua la Coldiretti โ€“ sono cosรฌ tornati i piatti del giorno dopo come polpette, frittate, pizze farcite, ratatouille e macedonia. Ricette che non sono solo una ottima soluzione per non gettare nella spazzatura gli avanzi, ma aiutano anche a non far sparire tradizioni culinarie del passato secondo una usanza molto diffusa che ha dato origine a piatti diventati simbolo della cultura enogastronomica del territorio come โ€“ rileva la Coldiretti โ€“ la ribollita toscana, i canederli trentini, la pinza veneta o al sud la frittata di pasta.