Museo Mille Miglia città di Brescia: a giugno ripensato l’allestimento, oggi rinnovato il parco macchine
Il Museo Mille Miglia Città di Brescia – come da linee programmatiche del Comitato Scientifico – si rilancia in questo 2021 da un lato con un rinnovato assetto delle sue sale (realizzato a giugno scorso in concomitanza dello svolgimento della Freccia Rossa) dall’altro lato con un cambio delle automobili d’epoca dislocate lungo il percorso espositivo.
Da oggi, infatti, sarà possibile per il visitatore del Museo ammirare temporaneamente cinque «nuove» vetture grazie alla preziosa collaborazione con privati e istituzioni. Fanno bella mostra una grintosa OSCA 1500, un’elegante Alfa Romeo James Young e una affascinante Fiat 1100 TV.
Spicca inoltre un’Alfa Romeo 6C 2300B Mille Miglia Berlinetta Touring di proprietà della società svizzera VerdeCorsa specializzata in tutti i servizi correlati alle auto da collezione. «Di questo modello – comunica la VerdeCorsa – sono stati prodotti circa cinquanta esemplari, di cui venti costituiscono la prima serie. Questa Alfa esposta è l’unica costruita nel 1937».
Infine, campeggia all’inizio del percorso del Museo Mille Miglia una straordinaria OM 469 Sport, grazie alla fattiva collaborazione – rimarca con orgoglio la direttrice Bussolati – intrapresa con il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino (MAUTO).
«_Siamo particolarmente lieti_ – afferma Mariella Mengozzi, direttore MAUTO – _di esporre nel prestigioso Museo Mille Miglia la OM 469 Sport, una vettura costruita proprio a Brescia nel 1922 e donata al MAUTO dalla stessa casa automobilistica OM: è una sorta di ritorno a casa, un ideale omaggio alla città natale. Sottoposta ad un intervento di ripristino funzionale dopo molti anni di esposizione statica, la OM
469 Sport ha preso parte alla edizione 2021 della Mille Miglia come auto più antica in gara. Sono certa che questa sia solo la prima delle iniziative di collaborazione tra il Mauto e il Museo Mille Miglia:
sviluppare questo tipo di relazioni tra musei è_ una chiave importante di crescita futura».