Palazzolo s/Oglio: Un nuovo mezzo per la Protezione Civile

Palazzolo sull’Oglio – Un contributo del valore di 36mila euro che verrà utilizzato per acquistare un nuovo mezzo per la Protezione Civile di Palazzolo.

Ha ottenuto il 100 percento di quanto richiesto l’Amministrazione del sindaco Gabriele Zanni, che ha partecipato al bando di Regione Lombardia per l’acquisizione di mezzi di trasporto e d’opera ad uso esclusivo della Protezione civile. Infatti, con una spesa preventivata di poco più di 46mila euro, il Comune ha fatto richiesta di averne 36mila di contributo (la restante somma di 10mila euro era stata messa a disposizione dall’Amministrazione stessa).

La domanda di Palazzolo si è aggiudicata l’ottima posizione di 25esima in graduatoria su 277 domande ammesse. Un risultato importante, merito anche della forte partecipazione dei volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile Palazzolo sull’Oglio che hanno attivamente contribuito agli interventi per far fronte all’emergenza sanitaria da Covid–19.

La somma così ottenuta verrà utilizzata per l’acquisto di un automezzo adibito sia al trasporto di persone (massimo sette), sia al trasporto di attrezzature varie, grazie all’ampio cassone centinato. Un mezzo che grazie alle sue caratteristiche – come la trazione 4×4 con inserimento elettronico al bisogno – potrà essere impiegato sia in svariati scenari di rischio, sia allo spostamento di materiale logistico su varie tipologie di condizioni stradali (sterrate, con neve ecc.), in funzione alla morfologia del territorio in cui il gruppo comunale potrebbe essere chiamato ad operare; oltre che per un uso più ordinario. Insomma, un asset di valore per l’importante attività del gruppo palazzolese di Protezione Civile.

«Queste risorse vanno a premiare un gruppo molto attivo e di riferimento per molte realtà a livello provinciale – ha dichiarato il sindaco Gabriele Zanni -. Avere dotazioni adeguate è fondamentale per garantire un’operatività sempre più professionale e concreta, mettendo i nostri straordinari volontari nelle condizioni migliori per intervenire nelle occasioni di calamità in cui si sono spesso trovati impegnati con ottimi risultati».