Al via la X Edizione della Rassegna “Antiche risonanze”.

Il «Gruppo Vocale “Cantores Silentii”» in collaborazione con il Comune di Brescia e con la Fondazione BresciaMUSEI ha organizzato la X Edizione della Rassegna Antiche risonanze. Visto il potenziale evocativo che le precedenti edizioni hanno avuto nel dare maestosità con il canto alla Basilica di San Salvatore e al Coro delle Monache, Fondazione Brescia Musei e il Gruppo Vocale Cantores Silentii hanno intrapreso un nuovo percorso rinnovando il format e invadere altri spazi museali cittadini. La Rassegna pertanto si svilupperà nell’Auditorium di Santa Giulia (la chiesa cinquecentesca che ospitò il Museo dell’Età Cristiana) ora Sala monumentale adibita agli eventi del Museo cittadino di Santa Giulia e nella Sala rossa della rinnovata Pinacoteca Tosio-Martinengo.

Anche quest’anno la Rassegna è suddivisa in quattro appuntamenti:

Nel primo concerto della nuova Rassegna, che si terrà domenica 28 novembre alle ore 16, viene celebrata la figura del grande musicista franco-fiammingo, “Priceps Musicae” Josquin des Prés (ca. 1450- 1521) con un concerto di musica sacra a 500 anni dalla scomparsa. Il percorso musicale propone un nutrito numero di composizioni mottettistiche a 4 voci quali: “Tu solus qui facis mirabilia” in due parti, il monumentale “Misericordias Domini” in tre parti, “Nunc dimittis”, “O Domine Jesu Christe”, “Ut Phoebi radiis” in due parti dedicato alla Madonna (le voci del Tenor e del Bassus cantano la sequenza “ut-re-mi-fa-sol-la”), “Jubilate Deo” in due parti, “O bone et dulcis Domine Jesu” (particolare perché la parte dell’Altus presenta il testo del Padre nostro” e la parte del Bassus quello dell’”Ave Maria”) e i celebri Mottetti mariani “Virgo prudentissima” e “Ave Maria, Virgo serena”. Vengono anche proposti il Sanctus (II versione) dalla Missa “D’ung aultre amer” a 4 voci e il bellissimo, articolato in due parti, Mottetto a 5 voci “Stabat Mater”. Nel concerto si può assaporare la perizia contrappuntistica, la fantasia compositiva, la bellezza delle melodie che traggono spunto dallo sconfinato repertorio “gregoriano” e che Josquin mirabilmente utilizza per dare una nuova e personale impronta all’“Ars poliphonica” degli Oltremontani, come venivano chiamati i compositori giunti in Italia dalla Francia e dalle Fiandre dal XV e per tutto il XVI secolo, attirati dai ricchi principati e dalla “ricerca di bellezza” del Rinascimento italiano.

SECONDO CONCERTO – domenica 27 marzo 2022 – ore 16 (Sala rossa della Pinacoteca). Programma dedicato a «Banchieri & Monteverdi: primi esempi di Teatro musicale dell’Età moderna» con la partecipazione dell’Arpista Barbara Da Paré.

TERZO CONCERTO – domenica 12 giugno 2022 – ore 16 (Auditorium di Santa Giulia).

Programma dedicato all’«Evoluzione della Missa tra Rinascimento e Barocco: la “Missa parodia”, “su temi gregoriani” e “su soggetto libero”».

QUARTO CONCERTO – domenica 13 novembre 2022 – ore 16 (Sala rossa della Pinacoteca). Programma dedicato a «John Dowland, musicista europeo: Ayres for four voices: l’amore galante in musica» con la partecipazione dell’Arpista Barbara Da Paré.

L’ingresso ai concerti è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili (l’evento si tiene nel rispetto delle vigenti normative COVID) con accesso da via Piamarta n. 4 a partire dalle ore 15:30.