RadioGiornale – Ore 12.00

RadioGiornale del 16 Aprile 2019 – Ore 12.00

Mille chilogrammi e più di rifiuti abbandonati, quattro depositi abusivi di amianto, e l’amara constatazione che, in giro, sparso per campi e cigli della strada, purtroppo molto c’è ancora da recuperare.  Si riassume così il triste conteggio della camminata eco-responsabile – promossa e organizzata dall’azienda Malu srl e dall’associazione benefica Zuzuma Planet – svoltasi domenica mattina a Botticino. Lungo un percorso di cinque chilometri, dalle mani della quarantina di persone tra adulti e bambini  armati di guanti e sacchi, sono stati accumulati fra gli altri numerosi pneumatici, un condizionatore, una bicicletta, latte di vernice, coperte, libri, più scatole con pannolini da bambino, un paraurti, plastica di vario utilizzo e molto altro.

La vicenda resta sgradevole e amara. Ma la buona notizia non manca: la mano che era stata asportata dal monumento, inaugurato solamente sabato, e dedicato alla Protezione civile è stata ritrovata. I vandali che si erano presi la briga nottetempo di rimuoverla dall’installazione (che simula il rinvenimento tra le macerie di una vittima del sisma da parte di un’unità cinofila) l’hanno abbandonata in un cespuglio poco lontano. Forse dunque una ragazzata alla base del gesto che non ha mancato di suscitare grande rabbia tra i residenti e tra i volontari che anche negli anni passati si erano prodigati nel raccogliere fondi da destinare alla realizzazione dell’opera. La statua tra le altre cose era anche un omaggio alle vittime del sisma che nel 2009 colpì L’Aquila e la sua inaugurazione è avvenuta proprio a dieci anni da quei terribili fatti.

L’ha caricato e lo ha infilzato al costato. Paura a Palazzolo sull’Oglio per un agricoltore 46enne che è stato ferito gravemente da uno dei tori che alleva. Dalle prime informazioni sembra che l’uomo, titolare di un’azienda agricola in via Gardale, era nella stalla quando è stato caricato dall’animale che ha un peso di circa 600 kg. L’uomo è riuscito a trascinarsi fuori dalla stalla e a sfuggire alla furia dell’animale. A trovarlo il fratello che ha chiamato i soccorsi: da Brescia si è levata in volo l’eliambulanza che poi ha portato il 46enne al Civile in codice rosso. Impossibile stabilire quale degli animali nella stalla abbia aggredito il 46enne.

Lo scricchiolio, poi il crollo e il muro della cascina Sant’Ambrogio di Quinzano è venuto giù. Un episodio che solo per la prontezza di riflessi non si è tramutato in tragedia: l’operaio che stava lavorando, infatti, è riuscito a spostarsi un attimo prima del crollo, Il crollo si è verificato domenica mattina. Un dipendente dell’azienda agricola ubicata nella cascina Sant’Ambrogio stava accudendo gli animali quando ha sentito dei rumori sospetti. L’uomo ha capito subito quello che stava accadendo e si è spostato di colpo, un attimo prima che una parete della cascina, a pochi metri dalla stalla delle vacche, crollasse. Parte dei mattoni è finita all’interno della struttura, parte nella stradina di campagna che costeggia la cascina, fortunatamente in quel momento deserta. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i Vigili del Fuoco di Verolanuova che hanno delimitato la zona, mentre gli animali sono stati spostati in un ambiente sicuro.

 

 

PALCOSCENICO:

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METEO:

PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 17 APRILE 2019
Stato del cielo: sereno o poco nuvoloso per nubi ad evoluzione diurna, più marcate sui rilievi.
Precipitazioni: assenti.
Temperature:  minime e massime stazionarie o in lieve aumento. In pianura minime intorno a 6 °C, massime intorno a 20 °C.

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