RadioGiornale – Pomeriggio
RadioGiornale del 24 Aprile 2019 – Pomeriggio
Drammatico schianto poco dopo le 12.30 sulla Statale Gardesana tra Villanuova e Gavardo, all’ingresso di una delle gallerie che conducono verso i Tormini. Lo schianto frontale fra una betoniera e un suv ha avuto esiti devastanti. Sul posto è giunto in volo l’elisoccorso di Bergamo assieme a diverse ambulanze e ai Vigili del Fuoco di Salò. La Statale 45 bis è al momento tagliata in due e chiusa al traffico a ridosso del tratto interessato, fra Villanuova e Gavardo, appunto. Dei rilievi si occupa la Polizia Stradale. Ancora non si conoscono le condizioni dei feriti che sarebbero almeno due. Il più grave sarebbe il conducente del suv per estrarre il quale è stato necessario l’intervento dei pompieri.
C’è un fermo per il tentato omicidio di Maurizio Canavesi, il deejay accoltellato all’alba di ieri a Terno d’Isola nella Bergamasca, di ritorno con alcuni amici da un rave party in Toscana. Lo hanno rintracciato i carabinieri, che erano sulle sue tracce sin da ieri, e lo hanno fermato nella notte a Brescia: si tratta di un 35enne di Stezzano. È uno degli amici che erano rientrati con il dj dal rave party in Toscana. Canavesi è ancora ricoverato in gravi condizioni, in Terapia intensiva, all’ospedale Papa Giovanni XXIII, dov’è tenuto in coma farmacologico per la gravità delle ferite. I chirurghi sono riusciti a estrargli la lama del coltello che gli era rimasta conficcata nel collo.
Gli uomini della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, hanno tratto in arresto 5 giovani, 4 di origini indiane e 1 di origini pakistane, di età compresa tra i 20 e 24 anni, per rapine in danno di coetanei. Nel primo caso hanno avvicinato un coetaneo indiano e, mentre uno dei componenti lo obbligava a star fermo minacciandolo con un grosso coltello, gli altri lo hanno privato del portafogli. La vittima ha tentato di reagire contro gli aggressori che, in superiorità numerica, non hanno esitato procurargli delle ferite con il coltello, a colpirlo con calci e pugni e ad infierire con dei colpi di bastone. Nel secondo episodio delittuoso il gruppo, giunto “Parco dei Poeti” del Villaggio Badia ha individuato in un gruppetto di tre giovani bresciani le vittime ideali per commettere la seconda rapina. Anche in questo caso un primo giovane è stato accerchiato e minacciato, questa volta con una bottiglia di vetro rotta. Due amici della vittima, sopraggiunti nel frattempo, hanno tentato subito di contattare il 112, ma anche loro sono stati subito fermati e minacciati. Ai giovani venivano asportati degli zaini contenenti i loro effetti personali. Intervenuta sul posto la Polizia di Stato che, sulla scorta delle descrizioni fornite dalle vittime, era riuscita a portare in caserma tre componenti del gruppo. Durante la permanenza negli uffici della Questura i 3 fermati avevano modo di vedere uno degli amici dei ragazzi rapinati. Lo stesso ragazzo, nel tornare a casa qualche ora dopo, è stato fermato dai tre giovani stranieri che nel frattempo erano stati rilasciati. I tre, riconosciuto il soggetto, non hanno esitato a sbarrargli la strada sostando in mezzo alla carreggiata e accerchiandolo, lo hanno più volte minacciato di morte. Il giovane era però in quell’occasione riuscito a scappare. I Carabinieri della Stazione di Brescia e il personale della Polizia di Stato in forza alla Questura di Brescia hanno assicurato alla giustizia i 5 rapinatori, uno dei quali è stato rintracciato mentre, in autobus, tentava di allontanarsi da Brescia. I giovani si trovano ora nella Casa Circondariale “Nerio Fischione” di Brescia.
SPORT:
Domenica 28 aprile l’associazione Nuoto Club Brescia organizza la quindicesima edizione del trofeo “Città di Brescia” nell’impianto natatorio di via Lamarmora. Una competizione ormai storica, nata con l’obiettivo di promuovere l’attività sportiva tra i giovani e che si è rafforzata di anno in anno. Non a caso per l’edizione 2019 sono attesi atleti da tutta Italia.
La manifestazione è anche veicolo di solidarietà visto che è in onore dei caduti per la strage di piazza Loggia e – come di consueto – ci sarà il minuto di raccoglimento per ricordare le vittime.
Il trofeo “Città di Brescia” ha inoltre ottenuto nel corso degli anni numerosi riconoscimenti.