Allarme abusivismo: a Brescia 13.711 artigiani esposti alla concorrenza sleale

Servizi forniti col passaparola, professionisti improvvisati e senza la partita iva che erogano prestazioni senza alcune idoneitร  certificata, muratori e giardinieri โ€œa tempo persoโ€, parrucchiere ed estetiste che operano nel salotti di casa.ย  La Lombardia ha il record di unitร  indipendenti non regolari in Italia: sono 130.800. Sono lavoratori irregolari e operatori abusivi che popolano il sommerso mettendo sotto pressione per concorrenza sleale dellโ€™abusivismo imprese e artigiani: 16.700 sono gli operatori abusivi che si spacciano per imprenditori nella nostra provincia e che di regolare non hanno nulla.ย E a farne le spese sono 15.339 aziende bresciane maggiormente esposte alla concorrenza sleale, di queste 13.711 i mestieri prettamente artigiani sotto pressione (lโ€™89,4% del totale). A denunciare le cifre del fenomeno รจ unโ€™elaborazione dellโ€™Osservatorio Mpi di Confartigianato Lombardia che lancia lโ€™allarme sulla minaccia che rappresentano per le attivitร  dei piccoli imprenditori. Per il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti: ยซCiรฒ che emerge รจ persino peggio di quanto immaginato. Tolleranza zero per un fenomeno che sottrae lavoro e redditori ai piccoli imprenditori e risorse finanziarie allo Stato, oltre a minacciare la sicurezza e la salute dei consumatoriยป.

La stima globale del mondo sommerso dove gli occupati non hanno alcun contratto e dove chi fa unโ€™attivitร  la svolge senza nessuna traccia fiscale รจ di 490mila pericolosi โ€œfantasmiโ€ che si aggirano per la Lombardia e che lโ€™Osservatorio di Confartigianato stima in provincia in Brescia in circa 58mila.

A livello regionale in Lombardia รจ irregolare lโ€™11,3% dei soggetti che svolgono attivitร  indipendente. In particolare, i rischi maggiori di infiltrazione abusiva li corrono 108.614 imprese artigiane (86% del totale) lombarde, a Brescia 13.711 imprese artigiane, lโ€™89,4% del totale e il 41,1% sul totale imprese artigiane. A livello territoriale lโ€™artigianato รจ piรน esposto a Milano (50,2%), Lodi (50%), Varese (47%).

Tra le 13.711 imprese artigiane sotto pressione per concorrenza sleale da abusivismo si contano 2.865 nellโ€™acconciatura ed estetica, 2.170 muratori e costruzioni, 1.966 pittori edili, 1.674 elettricisti, 1.663 manutenzione e autoriparazione, 1.444 idraulici, 828 riparazione di beni per uso personale e per la casa, 585 potatori e giardinieri, 259 tassisti, 210 fotografi.

Confartigianato Imprese ha lanciato una campagna nazionale di informazione contro lโ€™abusivismo dal titolo โ€˜Occhio ai furbi! Mettetevi solo in buone maniโ€ che racconta attraverso i fumetti le principali disavventure in cui si va incontro quando ci si affida agli irregolare. Tra gli obiettivi della campagna, torna il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti: ยซMettere in guardia i consumatori dal rischio di cadere nelle mani di operatori improvvisati, valorizzare qualitร , durata, rispetto delle norme, convenienza e sicurezza del lavoro dei veri artigiani, ma soprattutto richiamare le Autoritร  ad unโ€™azione di controllo, repressione e contrasto allโ€™evasione fiscale e contributiva. La situazione รจ molto seria, oggi piรน di ieri: i meccanismi dellla concorrenza sleale del sommerso mettono fuori mercato i competitor regolari, rendono piรน difficile condurre politiche fiscali espansive e di riduzione fiscale, aumentando altresรฌ la pressione fiscale sui contribuenti onesti. Ricordiamoci che in Italia questo mondo parallelo del sommerso โ€˜valeโ€™ 202,9 miliardi di euro e rappresenta lโ€™11,3% del Pil e il 12,6% del valore aggiunto nazionale, in cui non esistono regole e che produce danni ingenti alle imprese, alla sicurezza dei consumatori, alle casse dello Statoยป conclude Massetti.

SINTESI DATI LOMBARDIA

130.800 indipendenti non regolari

1ยฐ posto per numero di unitร  di lavoro indipendente non regolari

11,3% tasso di irregolaritร  lavoro indipendente

490mila occupati non regolari

108.614 imprese art. sotto pressione concorrenza sleale

86,2% peso % artigianato su tot. Imprese mestieri maggiormente sotto pressione

45.9% quota artigianato lombardo nei mestieri maggiormente sotto pressione

 

SINTESI DATI BRESCIA

16.700 indipendenti non regolari

13.711 imprese art. sotto pressione concorrenza sleale

89,4% peso % artigianato su tot. Imprese mestieri maggiormente sotto pressione

41.1% quota artigianato lombardo nei mestieri maggiormente sotto pressione