L’edilizia bresciana vola: il settore contribuisce alla crescita del sistema produttivo locale per il 33%
I dati dell’analisi economico-finanziaria delle imprese edili bresciane, studio elaborato da Ance Brescia, insieme alla Camera di commercio e all’Ordine dei Dottori commercialisti, nel quinquennio di riferimento che va dal 2016 al 2020, confermano l’andamento positivo del comparto delle costruzioni, che si attesta quale settore primario per la crescita economica locale. Nonostante il pesante contraccolpo della pandemia, l’edilizia ha determinato nel 2021 il 33% della crescita dell’intero sistema produttivo bresciano, dando un contributo significativo alla ripresa dell’iniziativa imprenditoriale. L’effetto traino che caratterizza il settore delle costruzioni ha dato, inoltre, impulso alla nascita di attività strettamente correlate a esso.
L’input di sviluppo post pandemia, anticipato già in occasione della presentazione dello studio dello scorso anno, si rafforza nell’ultimo biennio grazie anche alle misure di rilancio dell’economia adottate per contrastare la crisi. Al foto finish del 2021 risultano attive in provincia oltre 18mila imprese, con una natalità in aumento rispetto al periodo ante-Covid. La categoria che ha contribuito maggiormente alla crescita riguarda i lavori di costruzione specializzata, che si conferma il segmento più numeroso del settore del costruito bresciano, con una quota di rappresentanza del 66% rispetto al totale delle imprese edili registrate al Registro imprese della Camera di commercio. Tra il 2020 e il 2021 il comparto della costruzione di edifici sale rispettivamente del 2,1% e dell’1,5% rispetto al 2019, insieme a quello dei lavori di ingegneria civile, cresciuto del 4,8% nel 2020 e del 2,3% sul periodo pre-Covid.
L’edilizia ha definitivamente archiviato il momento di difficoltà affrontato, consolidando mese dopo mese i numeri della ripartenza, con ampi margini di sviluppo, grazie al coinvolgimento sempre più significativo delle nuove generazioni. In provincia, il numero delle imprese di costruzioni gestite dai giovani è cresciuto del 4,6%, pari al 7,8% dell’intero settore edile bresciano.
Il rimbalzo delle attività d’impresa si riflette positivamente anche sull’occupazione con un incremento del numero degli addetti dal 2020 al 2021 del 10% e la previsione di un accrescimento della domanda di lavoro del 65,6%, con aziende pronte ad assumere oltre 11mila figure. Tuttavia, se da una parte sono aumentate le opportunità di impiego, dall’altra si evidenzia la difficoltà di reperire manodopera, in particolare specializzata. Rispetto al 2019, la differenza fra domanda e offerta è aumentata di quasi diciassette punti percentuali, a fronte dei quattro punti registrati dagli altri settori economici.
I dati consegnano una fotografia nitida di un settore in pieno sviluppo e in trasformazione, che sta affrontando con energia le nuove sfide, maturando anche sotto l’aspetto processuale e produttivo, rappresentato dal cambiamento della struttura organizzativa delle imprese. Nel 2021 le società di capitali sono incrementate del 5,8% nel confronto con l’anno precedente e del 9,2% rispetto al periodo pre-pandemico.