Suini e controlli delle DOP: quando il buon senso vince sulla burocrazia
La situazione paradossale era stata evidenziata pochi giorni fa: le aziende suinicole – già in difficoltà per i costi di produzione e per l’imperante siccità – che devono fare fronte a nuove spese con la moltiplicazione di controlli fotocopia nel circuito dei prosciutti e salumi Dop, i cui costi peraltro sono sempre a carico degli allevamenti.
“Abbiamo semplicemente chiesto agli Enti preposti la razionalizzazione delle procedure burocratiche di controllo – interviene il Presidente di Coldiretti Brescia Valter Giacomelli – e una volta tanto la positiva soluzione non si è fatta attendere: grazie all’incessante pressing di Coldiretti i competenti uffici del MiPAAF hanno disposto che al fine di evitare un eccessivo ed ingiustificato gravame di costi sugli allevatori sia possibile controllare più carichi nell’ambito di una medesima visita ispettiva.
Un importante e apprezzato segnale di attenzione verso gli allevatori – continua il Presidente Giacomelli –: la razionalizzazione delle procedure burocratiche di controllo con una maggiore efficienza da un lato garantisce sempre la qualità delle nostre produzioni e dall’altro permette alle aziende di continuare a lavorare per garantire i rifornimenti alimentari alle famiglie e difendere la sovranità alimentare del Paese in un momento storico delicato come quello che stiamo vivendo a causa della guerra in Ucraina”.
E ci auguriamo – conclude Valter Giacomelli – sia il preludio ad un effettivo percorso di alleggerimento burocratico, condito sempre con sano buon senso.