RadioGiornale – Pomeriggio
RadioGiornaledel 14 Maggio 2019 – Pomeriggio
il comandante della stazione dei carabinieri di Brescia Lamarmora Giampiero Tiberio è stato protagonista di un arresto effettuato ai danni di un uomo che era ricercato, ma doveva scontare quattro mesi di reclusione. E’ successo in un parco vicino a via della Volta, in città, dove il militare ha riconosciuto un 64enne italiano, pregiudicato e colpito da precedenti per danni contro il patrimonio. Nei suoi confronti il giudice aveva emesso un provvedimento restrittivo e il comandante si ricordava di questo elemento. Nel momento in cui ha riconosciuto l’uomo e incrociato quello che doveva essere il suo destino, lo ha arrestato – lui non si è ribellato – e condotto nel carcere Nerio Fischione. Pare che per il comandante non sia la prima volta che mette dietro le sbarre chi era stato colpito da sentenze di legge.
«Si rinasce». Sono le parole con le quali Paolo Franchi, presidente e legale rappresentante della Feltri di Marone, ha dato ieri l’avvio ai lavori di messa in sicurezza dei binari che corrono in fregio al muraglione dello stabilimento divorato dalle fiamme e reso pericolante dall’incendio scoppiato lo scorso 19 aprile. I LAVORI. Lungo quel tratto della linea ferrata sono presenti diversi cavi, compreso quello della fibra ottica, attraverso la quale il personale di Trenord telecomanda il transito dei convogli, agendo da remoto da Iseo. «Protetti con un’apposita copertura gli impianti della ferrovia, il muraglione sarà abbattuto verso l’interno sino a un’altezza di un paio di metri – spiega Paolo Franchi – Ci vorranno almeno otto giorni prima che la circolazione dei treni torni alla normalità». La corsa contro il tempo pare sia dovuta anche alla pesante penale che l’azienda sarebbe tenuta a pagare a Trenord per l’interruzione del servizio di trasporto.
Un dettagliato elenco di modelli di armi da guerra d’assalto e una descrizione abbozzata di quello che sembrerebbe un impianto sportivo coperto, forse una palestra o un palazzetto. È l’inquietante ritrovamento avvenuto vicino a un cumulo di sacchi dell’immondizia abbandonati in via Campagna a Calcinatello. I fogli che sembrano strappati da una cartella fascicolata, sono stati consegnati ai carabinieri. L’ipotesi più plausibile è quella di una bravata o una goliardata, ma gli inquirenti vogliono vederci chiaro. Nel primo foglietto, quello in cui c’è l’elenco scritto con tanto di pennarello nero, è contenuta una lista che sembra stata scritta da un esperto di armi: si legge tre kalashnikov, due mitra, una mitraglietta Uzi, due carabine, cinque pistole a tamburo e poi fucili a pompa, fucili semi-automatici e di precisione. Ma non è tutto.
Si èconclusa contro la recinzione di una cascina di Urago d’Oglio la folle fuga diun 45enne albanese – con diversi precedenti – residente nel Comune di Chiari. Secondola prima ricostruzione, nel pomeriggio di ieri, l’uomo stava viaggiando nelterritorio di Calcio, quando ha incrociato un posto di blocco della Polizia stradale. Ma invece difermarsi ha pigiato sull’accelleratore dandosi alla fuga a tutta velocità. Lasua corsa ha attraversato diversi Comuni: a Urago, in particolare, l’uomo haseminato il panico, prendendo rotonde contromano e rischiando di fare unastrage. Ma per fortuna a un certo punto ha perso il controllo del mezzo ed èstato arrestato. Per lui le accuse sono esistenza a Pubblico ufficiale,danneggiamenti e guida senza patente.
SPORT:
L’Avis diVerolanuova organizza per Mercoledì 15 Maggio ”Verolanuova corre con l’AVIS”:un percorso pianeggiante con l’obiettivo di sensibilizzare i partecipanti sulletematiche di cui AVIS si occupa. Partenza alle ore 19.00 dall’Oratorio Gaggia. Ulterioriinformazioni: Virginio – Tel. 339.7813105