La fiera di Sant’Alessandro parte alla grande
Grande partenza venerdì pomeriggio alla Fiera di Bergamo per l’edizione 2022 della Fiera di Sant’Alessandro, la rassegna regionale organizzata da Bergamo Fiera Nuova e Promoberg dedicata al variegato settore Primario. I primi appassionati hanno cominciato a riempire il piazzale del polo fieristico di via Lunga già una mezz’ora prima dell’apertura della manifestazione, fissata alle ore 14e30, dedicando molta attenzione ai grandi macchinari esposti sull’area antistante l’ingresso: un antipasto di quanto poi hanno trovato sui circa 50mila metri quadrati complessivi dedicati alla rassegna, 14mila dei quali al coperto. Ben 172 le imprese presenti (oltre un centinaio quelle targate Bergamo), con un incremento del 5% rispetto mallo scorso anno, provenienti da 12 regioni, con una ventina di categorie merceologiche che ben rappresentano tutto il comparto. Il buon afflusso è stato favorito dall’ingresso gratuito confermato dagli organizzatori per la prima giornata della rassegna, ma viste le premesse è facile prevedere che anche nel fine settimana, in cui si concentrano gli attesi eventi collaterali, saranno in molti (famiglie in testa) a raggiungere la Fiera di Bergamo. Folta partecipazione anche da parte delle autorità intervenute alla cerimonia d’inaugurazione, in rappresentanza del mondo istituzionale, economico e politico. Un segnale forte da parte di tutti, al fianco di una fiera che vuole rappresentare la ripartenza per un settore particolarmente colpito dalle condizioni meteo avverse e dalle ricadute economiche della guerra in Ucraina, con l’impennata dei costi e la carenza di materie prime. del tradizionale taglio del nastro sono intervenuti, nell’ordine: Giuseppe Epinati, amministratore unico di Bergamo Fiera Nuova; Carlo Conte, direttore Operativo di Promoberg; Giorgio Gori, sindaco del Comune di Bergamo; Fabio Ferrari, consigliere con deleghe Montagna, Agricoltura e Agroalimentare della Provincia di Bergamo (a cui si è aggiunto il presidente Pasquale Gandolfi, impegnato in precedenza per un incontro con la delegazione tedesca di Ludwigsburg in visita a Bergamo); Claudia Terzi, assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia; Carlo Mazzoleni, presidente della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bergamo (presente anche il Segretario generale Maria Paola Esposito); Alberto Brivio, presidente Coldiretti Bergamo; Enzo Ferrazzoli, direttore Confagricoltura Bergamo; Antonio Sorice, responsabile del Dipartimento veterinario di Ats Bergamo.
Giuseppe Epinati: “E’ sempre un piacere immenso presentare la Fiera di Sant’Alessandro, manifestazione millenaria che mette in vetrina il meglio del settore Primario. La grande partecipazione di pubblico e la nutrita presenza delle autorità è per noi motivo di grande soddisfazione, a conferma che la Fiera di Bergamo è un luogo di incontro e confronto d’eccellenza del nostro territorio. La nostra fiera deve puntare maggiormente ai mercati esteri, valorizzando anche il confinante aeroporto di Orio al Serio (era presente il presidente di Sacbo, Giovanni Sanga ndr) che collega Bergamo con oltre 140 destinazioni internazionali”.
Carlo Conte: “Siamo molto soddisfatti per la bella risposta delle imprese del settore, alle prese con un contesto economico e climatico estremamente difficile, e per quella del pubblico, accorso numeroso. In fiera gli appassionati trovano il meglio del comparto: un lungo e piacevole percorso che unisce l’agricoltura, la zootecnia, i grandi macchinari e le attrezzature per il mondo rurale, con la presentazione delle ultime innovazioni e le tecnologie dell’agricoltura 4.0. Molta attesi sia la rassegna zootecnica con protagonisti i commercianti di bestiame, sia i concorsi internazionali per cavalli purosangue arabi e altri appuntamenti con l’equitazione. Molto attesi anche i convegni dedicati in particolare alla prevenzione, alla sicurezza (sui luoghi di lavoro e sulla tracciabilità degli alimenti). Molto apprezzate anche le attività didattiche che avvicinano i più piccoli alla cultura contadina, le degustazioni guidate e i prodotti enogastronomici che gli operatori sanno produrre con maestria”.
Giorgio Gori, dopo aver ripercorso in sintesi le origini dell’evento: “La Fiera di Sant’Alessandro rappresenta dodici secoli della storia del nostro territorio e porta con sé il meglio del settore. Un comparto che sta vivendo un periodo particolarmente difficile, dovuto alle cattive condizioni meteo e all’impennata dei costi: le imprese però stanno reagendo con forza. La risposta deve arrivare da innovazione, tecnologia e formazione, che non a caso sono proprio i temi principali portati dalla fiera di Sant’Alessandro”.
Fabio Ferrari: “La Fiera di Sant’Alessandro mette in vetrina un settore fondamentale per il nostro territorio e il nostro Paese, ce ne accorgiamo soprattutto quando si vivono difficoltà così grandi come quelle attuali. Per questo è importante sostenere le imprese del settore, conoscerle meglio grazie proprio alla Fiera di Sant’Alessandro”.
Claudia Terzi: “Regione Lombardia ha sempre sostenuto con convinzione e concretamente il settore Primario, un sostegno ancora più importante in momenti come questi. Un esempio è lo stanziamento, erogato alle imprese agricole sotto forma di prestito, per anticipare i finanziamenti che le imprese ricevono nell’ambito della Politica Agricola Comune (Pac) e altri interventi a sostegno delle nuove imprese e della loro sostenibilità energetica. La Fiera di Bergamo è coinvolta da due interventi strategici per la logistica: i lavori iniziati per il rondò della A4, e il treno per Orio”.
Carlo Mazzoleni: “Siamo orgogliosi come CdCIAA di avere sempre sostenuto la Fiera di Sant’Alessandro, manifestazione che ha un’importanza particolare per la comunità bergamasca. Siamo di fronte ad un momento di svolta epocale, oltre alle sfide tecnologiche (davanti al cambiamento climatico), il settore deve rispondere a un cambio di paradigma in tema di equilibri e scambi delle derrate alimentari a livello mondiale. bene i momenti di incontro su tali temi in fiera”.
Alberto Brivio: “E’ sempre un piacere sostenere le imprese che partecipano alla FdSA. Realtà che presidiano e mantengono il nostro territorio, nella sua bellezza e nella sua economia. Il nostro auspicio è che l’agricoltura e la zootecnia ritornino al centro dell’agenda delle istituzioni, affinché in una fase congiunturale in cui si parla spesso de problema energetico si dimentica che la prima fonte di energia è il cibo, che va ad alimentare la ‘macchina’ più innovativa che è l’essere umano. Ci auguriamo di poter progettare il nostro futuro in condizioni decisamente migliori, per il bene delle nostre imprese e di tutta la comunità”.
Enzo Ferrazzoli: “La grande partecipazione di pubblico e autorità sottolinea l’importante ruolo della Fiera di Sant’Alessandro. Abbiamo alle spalle un’annata difficilissima, ma abbiamo fortemente voluto esserci, presentando realtà che puntano molto sull’innovazione. Chiediamo una maggiore semplificazione per la partecipazione ai bandi europei (esempio sul fotovoltaico) perché ancora colmi di burocrazia che mette difficoltà alle imprese”.
Antonio Sorice: “Siamo fortemente impegnati sui temi della sicurezza (presentiamo anche un convegno sulla sicurezza dei lavoratori in agricoltura). Siamo operativi sul fronte della sicurezza della salute degli animali (perché la loro salute è direttamente collegata alla salute degli esseri umani) e della sicurezza alimentare, per garantire il passaggio dai campi alle tavole degli italiani, perché se il cibo non è sicuro, non è cibo”.
Grande interesse di operatori e pubblico anche per gli appuntamenti dedicati ad approfondire alcune delle tematiche più discusse del momento. Nel pomeriggio di venerdì sono andati in scena il convegno “Il clima che verrà: quali sfide per l’agricoltura e il cibo di qualità?” organizzato da Coldiretti Bergamo con il sostegno della Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura di Bergamo e dell’Associazione BergamoScienza; e il seminario tecnico organizzato dall’Azienda di tutela della salute (Ats) di Bergamo (Dipartimento Veterinario e sicurezza degli alimenti di origine animale), riguardante la nuova normativa sulla gestione e funzionamento dell’anagrafe degli equini, relatore Giovanni Casà. Nella mattinata di sabato 3 settembre (dalle 9,30) un seminario promosso da Regione Lombardia, Inail e Ats Bergamo sul tema “Infortuni in Agricoltura: perché? Situazioni, attrezzature utilizzate e possibili soluzioni”. Moderati da Giuseppina Zottola, direttore dell’U.O.C. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro di Ats Bergamo, interverranno: Giovanni Cortesi e Andrea Pasqualini, del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria Ats Bergamo; Vincenzo Laurendi, Dipartimento Innovazione Tecnologica per la Sicurezza degli Impianti, Prodotti e Insediamenti Antropici di Inail; Angelo Romanelli, Unità Operativa Territoriale di Certificazione Verifica e Ricerca di Bergamo di Inail. La partecipazione al convegno è gratuita, previa registrazione tramite e-mail (segreteria.uoc.psal@ats-bg.it) o telefono (035.2270598).
Ricordiamo infine alcuni degli appuntamenti del weekend: la storica rassegna bovina della FdSA che incorona le tre regine di razza Frisona, Bruna e Red Holstein; il 10° Concorso Internazionale di Bergamo Cavallo purosangue arabo e il debutto di Egyptian Event Europe;
Le competizioni ‘2×20 Challenge’, una monta western da lavoro che simula il lavoro di ‘taglio’ e conduzione della mandria.
La rassegna può contare su un importante gioco di squadra, con i main sponsor Intesa Sanpaolo e Banco BPM Credito Bergamasco, i supporter European Conference of Arab Horse Organizations (Ecaho), Associazione Nazionale Italiana Cavallo Arabo (Anica) e Associazione Italiana 2X20 Challenge A.S.D. (affiliata ad ASI – Associazioni Sportive Sociali Italiane); la Provincia di Bergamo (patrocinio). In un contesto organizzativo complesso, dato dalla presenza di centinaia di animali da fattoria e dalla contestuale partecipazione di migliaia di famiglie con bambini, è significativa la collaborazione delle diverse realtà coinvolte. Citiamo in particolare le associazioni di categoria Coldiretti e Confagricoltura, e l’Agenzia di Tutela della Salute (Ats) di Bergamo, con il Dipartimento Veterinario e sicurezza degli alimenti di origine animale e l’Unità operativa complessa (Uoc) Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria. Ats ha deciso quest’anno di allestire due stand separati, uno nel pad. A dedicato in particolare alle famiglie (con la prevenzione, ad esempio, in tema di raccolta/consumo funghi), l’altro nel pad. B, dedicato soprattutto agli operatori/tecnici in tema di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Orari di apertura: sabato dalle 9 alle 22.30; domenica dalle 9 alle 19. Ticket ingresso: presso le casse della Fiera, intero 8 euro, ridotto 6 euro (12-16 anni compresi e over 65 anni). Agevolazioni per chi acquista il biglietto online (fortemente consigliato) sui siti fieradisantalessandro.it e bergamofiera.it: biglietto Intero 7 euro, ridotto 5 euro; Parcheggio: 4 euro.