Brescia è capitale italiana anche della cucina

Brescia è la capitale italiana della cultura. E della cucina. L’anticipazione – ma, visto l’argomento, sarebbe meglio dire: l’assaggio – dell’anno che porrà la leonessa al centro dell’attenzione del mondo della cultura italiano è fissata per il 12 e il 13 ottobre 2022.

In questi due giorni, infatti, la città di Brescia ospiterà la Festa nazionale del cuoco, con oltre 700 chef attesi in città (da tutta Italia, ma anche da altri Stati europei), sfilate e importanti eventi culinari aperti anche al pubblico. Un evento di rilevanza nazionale, che la nostra provincia si è aggiudicata superando la concorrenza di alcune tra le realtà più rilevanti sul fronte turistico, a partire da Venezia.

L’imponente macchina organizzativa messa in campo dall’Associazione Cuochi Bresciani, in collaborazione con i livelli regionale e nazionale, prevede il coinvolgimento di decine di cuochi della leonessa e di centinaia di volontari (a partire dagli studenti degli istituti alberghieri). Le presenze attese nelle 48 ore della kermesse sono migliaia. Per un indotto (tra diretto e indiretto) per il territorio stimato in oltre mezzo milione di euro.

A presentare l’evento sono stati questo pomeriggio Luca Venturelli (presidente Associazione Cuochi Bresciani), Alberto Luca Somaschini (presidente Unione Cuochi Regione Lombardia), Emilio Del Bono (sindaco di Brescia) e i due padrini dell’iniziativa: il re dei pasticceri italiani, Iginio Massari, e lo chef stellato Philippe Léveillé.

Per noi – ha commentato il presidente dell’Associazione Cuochi Bresciani Luca Venturelli – questo evento è motivo di grande orgoglio. Brescia è un’eccellenza anche in cucina, con prodotti, piatti e ristoranti di qualità indiscutibile, ma fuori dai confini della provincia non tutti ne sono consapevoli. La Festa del cuoco è un’occasione importante per promuovere le eccellenze della brescianità. Ringrazio tutti coloro, sponsor inclusi, che ci hanno permesso di realizzare l’evento”.

L’evento è patrocinato da Regione Lombardia (con il sostegno in particolare dell’assessorato all’Agricoltura guidato da Fabio Rolfi), Comune di Brescia e Provincia di Brescia. I principali sponsor privati sono Banca Valsabbina, Lic Packaging di Verolanuova e Istituto Zooprofilattico.

 

IL PROGRAMMA IN SINTESI

La Festa del cuoco si aprirà nel pomeriggio di mercoledì 12 ottobre (ore 14.20) in piazza Tebaldo Brusato. Poi i cuochi sfileranno con abito da lavoro e stendardi provinciali per le strade del centro storico fino a piazza Paolo VI. Lì si terranno il saluto alle istituzioni e la messa. Mentre dalle 18.40 il centro storico della città ospiterà un maxi-aperitivo preparato dalle scuole alberghiere della provincia e offerto gratuitamente alla cittadinanza. A chiudere, quindi, la cena di gala per soci e autorità nella tensostruttura di piazza Vittoria.

Giovedì mattina (13 ottobre 2022), a Santa Giulia, è previsto un momento riservato agli studenti degli alberghieri e alle delegazioni regionali. Quindi – dopo alcuni momenti di formazione e dibattito per i cuochi – dalle 13.30 si terrà l’altro grande momento conviviale della Festa nazionale del cuoco, con un maxi “Buffet delle Regioni” in piazza Vittoria.