Torbiere del Sebino, iniziati i lavori per la pulizia dalle plastiche e il ripristino di due canali di collegamento tra lago e zona umida
E’ partito, all’interno dell’area delle Torbiere sebine, il progetto di miglioramento ecologico promosso da Autorità di Bacino – in stretta collaborazione con l’ente che gestisce la riserva naturalistica – e messo in atto dalla società partecipata MPL e dalla società Ziliani F.lli e figli s.r.l. L’obiettivo è quello di ripristinare due canali di collegamento tra la zona delle Lame e quella delle Lamette, per permettere il miglioramento e il ricircolo delle acque, oltre che la migrazione dei popolamenti ittici per la riproduzione.
Nel tempo, i canali, hanno subito il progressivo e naturale fenomeno dell’interrimento: questo ha causato un parziale isolamento dell’area delle Lamette dal lago, oltre che la diminuzione della capacità di ricircolo delle acque portando, di fatto, a un peggioramento progressivo della qualità ambientale del sito.
Contestualmente, i mezzi meccanici di MPL stanno effettuando anche un intervento funzionale alla raccolta di plastiche e altri rifiuti che nel tempo sono stati portati dal vento e dalle correnti all’interno del canneto, lungo le sponde lacuali attigue alla zona delle Lamette: si avranno per cui progressivi benefici diretti sulla biodiversità attraverso il miglioramento della qualità delle acque e il risanamento del corpo idrico.
L’operazione è effettuata mediante l’utilizzo di natanti anfibio con benna a pettine (per il materiale di dimensioni più contenute), battelli spazzini di appoggio con benna o ragno per la raccolta/carico dei rifiuti (per il materiale più grosso, come copertoni, imbarcazioni, ecc.) e i necessari operatori per le assistenze.
“Si tratta di un progetto pilota – ha affermato il presidente di Autorità di Bacino, Alessio Rinaldi – che consentirà interventi mirati nell’area delle torbiere sebine. Grazie al lavoro dell’Arpa Lombardia, è stato stimato un totale pari a 55 tonnellate di rifiuti, e servirà molto tempo per potere anche solo parzialmente risolvere il problema”. “La vastità dell’area e la quantità di materiali che saranno da raccogliere e smaltire – ha continuato Rinaldi – necessitano certamente di un programma pluriennale che possa condensare la collaborazione di più soggetti competenti amministrativamente. Ancora una volta Autorità di Bacino si è messa a disposizione del territorio. Per la prima volta si può iniziare ad affrontare il problema in modo
organico con buona efficacia e rendimenti”.
L’investimento sul progetto “Miglioramento ecologico delle Torbiere del Sebino” è di 165mila Euro, finanziati interamente dalla D.G. Ambiente e Clima U.O. Sviluppo Sostenibile e Tutela Risorse dell’Ambiente.