Coldiretti Brescia: Bene attivazione della misura a sostegno della filiera dei suini e del latte di montagna

Lo stanziamento di oltre 17 milioni di euro a sostegno dell’agricoltura lombarda, rappresenta un provvedimento importante in un momento in cui le imprese del settore primario continuano a fare i conti con il boom dei costi delle materie prime e dell’energia e con le speculazioni seguite alla guerra in Ucraina. E’ quanto afferma Coldiretti Brescia nell’accogliere positivamente l’attivazione da parte di Regione Lombardia della misura 22 del Programma di sviluppo rurale che mette a disposizione complessivamente 17,4 milioni per le aziende suinicole e per la produzione di latte di montagna. Per la provincia di Brescia si parla di 386 aziende suinicole e 281 aziende con bovini da latte in montagna possibilità beneficiarie del sostegno economico.

“Grazie al lavoro svolto in sinergia con l’assessore  all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi – interviene Valter Giacomelli presidente  di Coldiretti Brescia – viene riconosciuto il ruolo centrale della produzione agroalimentare nel sistema economico bresciano e di filiere strategiche che non possono essere lasciate sole nell’attuale situazione di difficoltà. A maggior ragione va apprezzata l’attenzione al settore di eccellenza del latte di montagna, dove il caro bollette e l’aumento esponenziale dei costi del foraggio, stanno costringendo aziende a chiudere ed abbattere gli animali, con un calo della produzione che impatta sui formaggi di alpeggio tesoro della tradizione casearia lombarda, e quella rivolta al comparto suinicolo. In Provincia di Brescia – conclude il presidente Valter Giacomelli – si allevano 1.3 milioni di suini pari al 15% degli allevamenti a livello nazionale​”.