RadioGiornale – Pomeriggio
RadioGiornale 24 Maggio 2019 – Pomeriggio
Revoca del limite dei 50 km/h su tutta la Goitese, da Castiglione delle Stiviere fino a mantova si torna con i vecchi limiti dei 70 km/h. Revoca del limite dei 50 all’ora, fuori dai centri abitati, lungo tutta la Goitese sino al confine con la provincia di Brescia, dalle ore 12 di Venerdì 24 Maggio. Lo ha disposto la Provincia di Mantova, ente proprietario della strada, dopo la conclusione dei diversi interventi di manutenzione eseguiti lungo l’importante arteria stradale. Il limite dei 50 era stato introdotto l’8 maggio dello scorso anno per la presenza di pavimentazione in cattivo stato, irregolare e con gravi cedimenti del piano viabile. Una situazione che insomma non rendeva sicuro il transito a elevate velocità. Il 30 ottobre 2918 erano cominciati i lavori di fresatura e bitumatura sulla ex SS 236. Dopo i primi interventi svolti dal 14 al 19 novembre 2018 era stata revocata parzialmente l’Ordinanza di limitazione ai 50 all’ora in prossimità del centro abitato di Marsiletti. Ultima anche la seconda tranche di asfaltature, eseguite dal 30 marzo al 10 aprile 2019 è stata revocata parzialmente l’Ordinanza dalla rotatoria all’altezza dell’Aquilone all’inizio del centro abitato di Cerlongo)e dal Km 33 sino al confine con la provincia di Brescia. E oggi svolti tutti i lavori dalla fine del centro abitato di Cerlongo all’inizio di quello di Guidizzolo e dalla fine del centro abitato di Guidizzolo al confine col territorio bresciano, visto il ripristino delle condizioni di sicurezza veicolare, la Provincia ha tolto il limite dei 50 all’ora.
Rovatodichiara guerra alle auto con targa straniera che circolano sul territoriocomunale senza rispettare le prescrizioni di legge. Secondo quanto informa unanota della Polizia locale, infatti, da inizioanno sono una 20ina i casi finiti sotto la lente degli agenti e per tutti –secondo normativa – sono scattati il sequestro del mezzo e una maximulta da 712euro, oltre alla tassa di circolazione evasa negli anni. Le auto sequestrateportavano targa tedesca, austriaca, rumena, bulgara e svizzera. Ma nessuno deiconducenti aveva vissuto in quei luoghi all’atto dell’acquisto, nèsuccessivamente. Insomma: le vetture venivano immatricolare all’estero soltantoper risparmiare indebitamente. Ma ora il conto per i proprietari è moltosalato. E ovviamente tra le prescrizioni c’è anche quella di immatricolare il veicolo in Italia. Oppure rispedirlo nel paese d’origine.
Quattroalbanesi sono finiti in manette con l’accusa di fare parte di una banda deditaalle rapine in villa, senza rinunciare a metodi violenti, in tutto il Nord Italia. L’ultimascorribanda in terra bresciana era avvenuta lo scorso 13 maggio, in una villadi Erbusco, ma il colpo non era riuscito. Ma in precedenza molte rapine erano andate a segno e i malviventi non avevano esitato a puntare un revolveralla tempia delle vittime. Nelle scorse ore i carabinieri di Casale Monserrato equelli di Legnano hanno stretto il cerchio attorno al gruppo criminale, che eraben organizzato: ad esempio, per spostarsi prima dei colpi, il capobanda 32enneutilizzava una Bmw intestata a una persona che aveva ben 300 vetture a suonome. Gli arrestati sono quattro, tre albanesi senza permesso domiciliati aLegnano e un quarto residente a Tortona.
SPORT:
BresciaRunning insieme al Gruppo Alpini Badia organizza per Domenica 26 Maggioil 44° Girotondo a S. Anna. Ritrovo in via Badia 86,sede degli Alpini Badia, e partenza alle ore 8.30; sarà possibile scegliere tradue percorsi: uno da 7 e uno da 15 chilometri.