Turismo a Padenghe, un 2022 da record

In attesa dei dati ufficiali sulla stagione turistica 2022 (l’Istat prevede la chiusura dell’anno statistico a fine febbraio dell’anno successivo) sono disponibili, su elaborazione dell’ufficio Tributi del Comune di Padenghe, i numeri di presenze e pernottamenti rilevati tramite l’imposta di soggiorno.

I pernottamenti (“presenze”) sono stati complessivamente 283.652, concentrati com’è prevedibile nei mesi estivi: il 73% del flusso turistico si registra tra giugno e settembre. Buoni comunque i dati di maggio, con oltre 25.450 presenze, e la tenuta di ottobre, con altre 16.882 presenze. Gli ospiti (“arrivi”) registrati sono stati 75.212, il che significa una permanenza media di 3,8 giorni.

«Rispetto a qualche previsione che è circolata, i dati accertati sono molto positivi – dichiara il sindaco Albino Zuliani – perché fanno segnare un balzo in avanti rispetto al periodo pre-covid ed una crescita, sia pure contenuta, rispetto alla già ottima stagione 2021. Se poi guardiamo agli arrivi, cioè al numero di turisti che hanno soggiornato a Padenghe almeno per una notte, la crescita rispetto al 2021 è addirittura del 55%. Purtroppo anche qui si verifica il calo, comune a tutto il comparto, della durata media del soggiorno: a Padenghe è mediamente di 3,8 giorni, che però diventano circa 5 nelle strutture extra-alberghiere».

«La scorsa stagione – dichiarano l’Assessore alla Cultura Silvia Tolettini ed il Consigliere con delega alle manifestazioni estive Mauro Moretti – ha visto un ottimo successo di tutte le proposte, con oltre diecimila presenze che hanno affollato le nostre piazze e i luoghi degli eventi. Anche questo ha contribuito ai buoni numeri di Padenghe, e ancora di più lo farà negli anni a venire, via via che si consolida l’immagine turistica del paese».

«Dal punto di vista economico – commenta l’assessore al Bilancio Roberta Gandelli – il gettito dell’imposta ha portato nelle casse comunali 365.610 euro, che verranno investiti nel potenziamento del settore turistico, sentite le proposte degli operatori. Questo malgrado i 52.797 pernottamenti esentati e nonostante le tariffe siano rimaste invariate e inferiori anche del 30% rispetto a quelle applicate in Comuni vicini. Ricordo che dal 2021 l’imposta è gestita, sia per l’entrata che per l’uscita, direttamente dagli uffici comunali».

^* Dati PoliS Lombardia